Le pagine della nostra vita: recensione del film con Ryan Gosling e Rachel McAdams
Una storia d’amore che dura una vita intera, oltre gli ostacoli e i conflitti. Questo è Le pagine della nostra vita: il film romantico per eccellenza. Dalla trama classica che più classica non si può e i protagonisti bellissimi, fino all’epilogo geneticamente creato per far scorrere una lacrimuccia (o un vero e proprio torrente) sul viso dello spettatore.
Le pagine della nostra vita, tradotto dal titolo inglese The Notebook, è tratto dall’omonimo libro del “Signore del romanzo d’amore” Nicholas Sparks. Il film viene raccontato attraverso un uomo anziano (James Garner) in una Casa di riposo che ogni giorno legge un libro ad una donna malata di demenza senile (Gena Rowlands). Le racconta della travagliata storia d’amore di Noah (Ryan Gosling) ed Allie (Rachel McAdams). Lui un povero operaio di paese, lei una ricca e promettente ragazza di città. I due si innamorano perdutamente, ma tra loro si pone la differente classe sociale, difesa strenuamente dalla madre di lei. I due sono costretti a separarsi e ad andare ognuno per la sua strada. Il loro destino, però, è un altro: rimanere insieme per tutta la vita.
Le pagine della nostra vita: l’emblema del film romantico
Le pagine della nostra vita è diretto da Nick Cassavetes. Il film consacra Ryan Gosling – già comunque conosciuto – al cinema, inserendolo nel magico mondo delle commedie romantiche. Accanto a lui la bella Rachel McAdams che si toglie di dosso il ruolo antipatico di Regina George (Mean Girls, 2004). Il film non richiede ai suoi protagonisti un particolare sforzo interpretativo, ma la chimica tra i due (che sul set del film si innamorano davvero) e le caratteristiche dei personaggi, portano ad un risultato decisamente apprezzato dal grande pubblico.
Il punto debole del film, però, potrebbe essere proprio la trama. Non punta davvero sull’originalità. Assomiglia in modo a volte quasi frustrante a qualunque altro film romantico, stracolmo di cliché e luoghi comuni hollywoodiani (pensiamo alla coppia “ricco-povero”, per esempio).
Le pagine della nostra vita: il personaggio di Lon
Solo una particolarità spicca nella visione del film: il personaggio di Lon Hammond Jr., interpretato da James Marsden. Lon è il fidanzato di Allie, rivale in amore di Noah. Qual è l’originalità del personaggio? Pensate ad ogni altro film d’amore. Pensate ad ogni altro rivale del protagonista maschile: sarà magari bello, sì, ma sicuramente antipatico, cattivo, egoista, poco attento o imposto e mal voluto dalla protagonista. In Le pagine della nostra vita, Lon è bello, intelligente, ricco, simpatico, lui ed Allie si amano e non è in alcun modo un personaggio negativo. Qui sta la svolta: è proprio la perfezione di Lon in contrasto con tutti i lati negativi di Noah a dimostrare che l’amore vince su tutto, anche sui difetti, su una classe sociale poco abbiente e sui litigi furibondi. L’amore di Allie e Noah è speciale.
Le pagine della nostra vita non è stracolmo di colpi di scena. Non vi sorprenderà. Potrebbe sembrarvi lento e smieloso, talvolta frustrante. Nonostante tutto, se siete amanti del genere, è da vedere senza alcun dubbio, perché racconta il non plus ultra delle storie d’amore da film. Se avete fame di romanticismo, Le pagine della vostra vita sazierà senza troppa fatica il vostro appetito.