Once Upon a Time 6 – recensione della season premiere
Dopo un’attesa lunga un’estate Once Upon a Time 6 è tornato il 25 settembre su ABC con la prima puntata della nuova stagione.
La quinta stagione si era conclusa mettendo tanta carne al fuoco in vista della sesta stagione, tra cui tanti nuovi cattivi e nuove trame che si sarebbero intrecciate con le vite dei protagonisti, ritornati a Storybrook.
Once upon a time 6 – la season premier della nuova stagione ricomincia da dove si era conclusa la quinta stagione
Così, la puntata si apre con gli eroi tornati nella cittadina dove tutto era iniziato, con un nuovo cattivo, Hyde, che ha ricevuto le chiavi della città da Mr Gold, dicendogli in cambio come poter risvegliare Belle dalla maledizione del sonno. Con il suo arrivo, Hyde, ha portato anche una serie di personaggi provenienti dal suo mondo, con le loro storie mai raccontate. Situazione non semplice, perché i villain questa volta provengono da fronti diversi, sono imprevedibili e come sempre fanno i loro interessi, quindi sono sempre pronti a cambiare direzione di attacco o a coalizzarsi a seconda di quale sia l’offerta più conveniente per loro.
Però in questa stagione il gruppo di eroi è coeso, unito, come non è mai capitato prima. Non c’è più traccia delle dinamiche fragili delle prime stagioni: Emma non è più sola, nella sua vita entra amore da ogni parte, l’amore di Hook, dei suoi genitori, di Henry e quello del forte legame con Regina.
Once Upon a Time 6 – una nuova minaccia minerà la felicità di Emma, costringendola a mantenere un segreto che riguarda il suo futuro.
Nonostante questo la salvatrice non è ancora abituata a tutto questo amore e continua a respingerlo, soprattutto quando la situazione si complica e lei crede di poter farcela da sola, tenendo fuori gli altri per proteggerli. E il suo ruolo di salvatrice, che per qualche stagione era stato accantonato, ritorna in questa sesta stagione, rinvigorito da una nuova sfida per Emma, quella della minaccia di un futuro sacrificio che lei dovrà fare per salvare le persone che ama.
Difficile per lei apprendere questa eventualità nel suo futuro. Sarebbe doloroso, ma nel suo ruolo di salvatrice, sarebbe coerente, perchè l’eroe spesso finisce per sacrificarsi donando anche se stesso alla causa. Sicuramente scoprire questa possibilità ha dato una svolta alla puntata che è apparsa abbastanza fiacca e frastagliata, con tanti personaggi nuovi che cercano il loro posto nella trama e i personaggi classici che provano a raccontare le loro nuove storie.
Once Upon a Time 6: il personaggio di Regina torna a stupire raccontando il suo lato buono e la sua nuova storia.
Un’altra grande differenza con le prime stagioni è il nuovo forte legame che si è instaurato tra Regina e Snow. Se già nella scorsa stagione abbiamo visto un’amicizia, qui, vediamo Regina che si scusa di non essere stata una buona matrigna, come se voglia porsi nei confronti di Snow in futuro come la madre, che non ha mai avuto realmente avuto in adolescenza.
Un momento eccessivamente dolciastro, ma che comunque segna in modo netto la nuova strada che hanno preso i personaggi dopo la prima stagione.
Un plauso va sicuramente alla bravura di Lana Parilla, convincente in questa nuova Regina che si è privata del suo lato oscuro e cerca di conviverci, superando il lutto della perdita di Robin e affrontando con forza quella che sarà la sua nuova storia, non ancora scritta.
Once Upon a Time 6 – Rumplestilskin e il villian che da qualche stagione non c’è più.
In questa situazione già ampia, si inserisce anche Mr Gold, che riesce finalmente a risvegliare Belle, che ancora non ha intenzione di fidarsi di lui. Nel sogno di Belle in cui Gold si inserisce, i due danzano sulle note della colonna sonora di La bella e la bestia, che sta a ricordarci che sono loro i personaggi della favola originale. Perchè nel corso delle stagioni, questo è andato a perdersi, Gold, più che Bestia, cattivo, come sembrava all’inizio in veste di Oscuro, si è ridotto alla sua vera natura di egoista e codardo. Per Belle è più facile amare una Bestia, che necessita redenzione, piuttosto che un uomo che ha sempre avuto possibilità di voltare pagina, ma per scelta e codardia non l’ha mai fatto.
Quindi vedremo quale sarà la svolta del suo personaggio, sperando che possa tornare ad avere lo spessore e l’imprevidibilità delle prime stagioni, perchè per ora, ha smesso di sorprendere e di conquistare.
Once Upon a Time 6: la season premier non ha rispettato le aspettative, ma mette in gioco tanti nuovi temi da affrontare nel corso della stagione
Una season premier che non ha convinto, ma ha gettato comunque le basi per una stagione ricca di nuovi personaggi e nuovi temi da affrontare. Tra i più interessanti, il destino di Emma e la battaglia fisica e psicologica di Regina con la sua nemesi, che come abbiamo visto nel finale della quinta stagione, non è stata ancora sconfitta.