30 film horror da vedere almeno una volta nella vita

Oggi vi proponiamo una lista di alcuni film imprescindibili per gli amanti del cinema horror composta da cult ormai conosciuti da tutti, ma anche da titoli nuovi degni d’esser citati e guardati. Certamente non bastano 30 titoli per sintetizzare una lista senza fine fatta di capolavori importantissimi, ma da qualche parte bisognerà pure iniziare…quindi rimboccatevi le maniche, scorrete l’elenco e recuperate subito ciò che vi manca!!!

30 film horror che ogni appassionato del genere deve assolutamente vedere almeno una volta nella vita 

La Casa (1981)

Regista: Sam Raimi; Cast: Bruce Campbell, Ellen Sandweiss, Betsy Baker

Non ci sono storie. La casa non poteva non essere il primo horror da consigliare a qualcuno che sta per approcciarsi ad una ludica serata horror. Film nato da un budget ridicolo girato nei week liberi diventato poi un fenomeno di culto che ha dato il via ad una lunga saga, La casa è un film terrificante che aggredisce vista e udito. Le risate arriveranno con i sequel ma ancor più con la serie Ash vs Evil Dead, una sorta di slapstick un po’ horror.

Audition (1999)

Regista: Takashi Miike; Cast: Ryo Ishibashi, Eihi Shiina

Audition film horror di Takashi Miike

Un vedovo di mezz’età cerca l’amore tramite una finta audizione per un film che non verrà mai girato, conoscerà così una giovane donna destinata a lasciare un (si fa per dire) segno nella sua vita. Originale torture porn basato sul tema dell’amore vissuto male che scardina la “misoginia” del sottogenere mettendo nelle vesti del carnefice una giovane donzella glaciale e crudelissima. Film ricco di sequenze molto crude accompagnate da urla strazianti senza alcun sottofondo musicale, fa soffrire visceralmente e psicologicamente.

Il bacio della pantera (1942)

Regista: Jacques Tourneur; Cast: Simone Simon, Kent Smith, Tom Conway

Film horror di Jacues Tourneur

Una donna teme che consumando il suo matrimonio lei possa trasformarsi in una pantera a causa di un’ancestrale maledizione inflitta sui suoi avi. La locandina che pubblicizzava l’uscita del film nelle sale recitava “Baciami e ti graffierò a morte!”, una frase decisamente d’effetto per l’epoca. Il bacio della pantera gioca su un’inquietante atmosfera da incubo che viene svelata un po’ per volta; il turbamento del non detto e l’ossessione verso una sessualità repressa che dilania psicologicamente la protagonista danno vita ad un horror dalle interessanti sfumature psicologiche. Da non perdere è anche l’omonimo remake del 1982 di Paul Schrader, con Malcolm McDowell e Nastassja Kinski.

Zombi (1978)

Regista: George A. Romero; Cast: Ken Foree, Gaylen Ross, David Emge

Horror di George Rommero

Secondo capitolo della saga cult dedicata ai morti viventi, Zombi non fa ciondolare i non-morti nei soliti cimiteri che circondano le chiese, ma li inserisce in un contesto quotidiano: il centro commerciale, emblema della società consumista, non-luogo per eccellenza in cui trascinarsi per inerzia. Ma se Zombi colpisce per il suo significato sociale non delude nemmeno per le putride scene di violenza e smembramenti, ottenute grazie al magistrale effetti sta Tom Savini. Co- prodotto da Dario Argento che ha anche contribuito alla colonna sonora partorita dai Goblin, Zombi è un capolavoro.

Babadook (2014)

Regista: Jennifer Kent; Cast: Essie Davis, Noah Wiseman

Immagine di Babadook

Babadook parla di una madre sola e stanca che si trova a dover affrontare gli sfiancanti problemi psicologici del figlio. Improvvisamente compare nella vita dei due un misterioso libro che narra di un uomo nero, chiamato per l’appunto Babadook: un’oggettiva ossessione che si alimenta del lato oscuro della personalità. Il primo lungometraggio di Jennifer Kent è un horror del tutto atipico, che rinuncia allo stratagemma del jump-scare  per infondere nello spettatore un crescente disagio risvegliato dalla primordiale sensazione di paura del buio. Il risultato è un’insolita ed interessante trasposizione del mito del boogeyman, che diventa una sorta di favola morale, ma anche un thriller psicologico ed assieme un horror domestico.

Frankenstein (1931)

Regista: James Whale; Cast: Boris Karloff, Colin Clive

horror di James Whale

Jack Pierce ha creato per la Universal diversi make-up divenuti icone negli anni ’30-’40, quello che tutti ricordano sono i bulloni incastrati, che in realtà sono elettrodi, incastrati nel cranio di Boris Karloff. Svariati sono i Frankenstein che si sono susseguiti nella storia del cinema, da Lon Chaney Jr. a Bela Lugosi, Koarloff impersonifica un mostro dalle mille sfumature: creatura infantile, incline alla rabbia ma anche capace di grande tenerezza.

REC (2007)

Regia: Jaume Balagueró, Paco Plaza; Cast: Manuela Velasco, Pablo Rosso, Ferrán Terraza

Horror di Jamue Balanguerò e Paco Plaza

Il found footage iniziava già ad essere trito e stra trito. Poi arriva Rec e dà una scossa infernale al genere ridestandolo dalla sua noia profonda! Il film segue la vicenda di un cameraman ed una reporter intenti a riprendere in diretta la nottata all’interno di una caserma dei vigili del fuoco, una notte diversa dal solito e piena di sorprese tra le quali una bella invasione zombie all’interno dell’edificio che si trasformerà in una trappola mortale. Horror low budget che catapulta lo spettatore all’interno della trama, clima cardiopalma.

Kill List (2011)

Regista: Ben Weathley; Cast: Neil Maskell, Michael Smiley, MyAnna Buring

Horror di Ben Wheatley

Kill List inizia con una trama molto semplici: due sicari con una lista di persone da freddare. In superficie Kill List si rivela un thriller intenso che prende un’inquietante piega hardcore horror negli ultimi 20 minuti. Il finale, già diventato abbastanza famoso, è molto oscuro e contorto e ci lascia stregati per i successivi due giorni (non vi roviniamo la sorpresa con altri dettagli!). Uno dei migliori horror degli ultimi anni, infonde suspense dentro ad  un’ intensa atmosfera di tensione.

Poltergeist (1982)

Regista: Tobe Hooper; Cast: Craig T. Nelson, JoBeth Williams, Heather O’Rourke

horror di Tobe Hooper

Siamo all’interno di una perfetta casa di una perfetta famiglia americana, ad un certo punto la figlia più piccola inizia a parlare con il televisione, dopodiché scompare misteriosamente nel nulla. Inizia così il viaggio nell’inferno sovrannaturale costruito da Hooper e Spielberg (sceneggiatore e co produttore), una sorta di varco in cui due dimensioni vengono a contatto. Le sedie e la mobilia volano, le luci sfrigolano e le porti sbattono ma ciò che inquieta di più è il volto angelico-demoniaco della piccola Heater, morta a soli 12 anni prima dell’uscita dell’ultimo film della saga.

A Venezia… Un dicembre rosso shocking (1973)

Regista: Nicolas Roeg; Cast: Julie Christie, Donald Sutherland

horror di Nicolas Roeg

Film ispirato al romanzo di Daphne Du Maurier “Non dopo mezzanotte” il cui titolo originale (molto meno geniale della traduzione italica) è Don’t look now. L’immagine della figlia tragicamente annegata nello stagno della villa tormenta due genitori attraverso la figura di una medium. Un horror ipnotico e raggelante che punta sul disagio emotivo e sulla premonizione, ambientato in una Venezia gotica e tenebrosa. Una caduta libera dentro un vortice di paranoie.

It Follows (2014)

Regista: David Robert Mitchell; Cast: Maika Monroe, Keir Gilchrist, Daniel Zovatto

horror di David Robert Mitchell

Pellicola sorprendente tra i migliori horror degli ultimo anni. Non è chiaro a cosa alluda quell’ IT, se non ad una misteriosa entità trasmissibile per via sessuale che si manifesta attraverso le sembianze d’inquietanti sconosciuti (ma anche persone care alle vittime) intenti a perseguitare il malcapitato di turno seguendolo ovunque lui vada. A questo punto l’unica cosa da fare, oltre darsela a gambe, è scopare al più presto con il primo che passa per sbarazzarsi di questa temibile piaga e trasmettere quell’ IT a qualcun altro. Interessante variante di quelle tematiche tanto care agli slasher anni’80 dal clima teen-pruriginoso, It Follows mette ansia e non delude sul piano registico: sin dalla prima sequenza possiamo apprezzare un bel tributo a Carpenter.

A’ l’Interieur (2007)

Regista: Alexander Bustillo, Julien Maury;Cast: Alysson Paradis, Béatrice Dalle

horror di Julien Maury e Alexandre Bustillo

Film che prende vita dal duo francese Julien Maury e Alexander Bustillo, A’ l’interieur parla di una donna incinta attaccata all’interno della propria casa da una folle donna in nero, Beatrice Dalle, che cercherà in qualsiasi modo di ottenere qualcosa da lei…Si tratta di un film elettrizzante e faticoso pieno di suspense, brividi e sangue; non bisogna farsi ingannare dal gore, sotto le secchiellate di sangue c’è un film magistralmente realizzato, un horror ben agito con un’atmosfera malsana ed una bellissima colonna sonora. Il finale è un vero e proprio incubo che spiazza lo spettatore, solo per stomaci resistenti…

Sleepaway Camp (1983)

Regista: Robert Hiltzik; Cast: Felissa Rose, Jonathan Tiersten, Paul DeAngelo, Karen Fields

horror di Robert Hiltzik

 Il film ha un inizio assolutamente esilarante, intenzionalmente o meno Sleep Away Camp è un film con diversi momenti molto divertenti. Uno dei momenti più folli è quello in cui una sedicenne accetta di andare ad un appuntamento un consigliere di 60 anni! Fortunatamente la ragazza viene uccisa prima di potersi recare all’appuntamento.  Tutto ciò rende ancora più scioccante il famoso finale salutato come tra i più scioccanti  e spaventosi della storia del cinema, che non vi riveleremo per non rovinarvi la sorpresa (quel volto, quel rumore…disturbante!). Lo spettatore rimane sulle spine costretto a pensare proprio a quella spaventosa scena  finale per almeno una settimana , soprattutto prima di addormentarsi…

Descent (2005)

Regia: Neil Marshall; Cast: Shauna Macdonald, Natalie Mendoza, Alex Reid, MyAnna Buring

horror di Neil Marshall

Un gruppo di amiche amante della speleologia decide di andare ad esplorare una le oscure profondità di una grotta, ad attenderle sarà una discesa negli inferi. Durante tutta le prima parte del film l’atmosfera è super claustrofobica, così opprimente che è quasi un sollievo quando appaiono le prime creature mostruose. Descent parla della discesa delle tenebre umane, mettendo alla luce tutti i lati più oscuri delle sei donne protagoniste che dovranno lottare per sopravvivere trasformandosi in vere e proprie furie disposte a tutto: chi sono i veri mostri?

Texas Chain Massacre (1974)

Regista: Tobie Hooper; Cast: Marilyn Burns, Gunnar Hansen, Jim Siedow

horror di Tobe Hooper

Cult che ha dato inizio ad una prolifica saga, Non aprite quella porta narra la storia di un gruppo di spensierati adolescenti che per sbaglio finisce nelle grinfie del pazzoide Leatherface e della sua pazzoide famiglia di macellai; questa volta l’orrore si consuma sotto la luce del sole. Terrorizza ancora oggi la sequenza di Leather face che con la sua maschera-collage di cadaveri sventola in aria la sua motosega.

The Wicker Man (1973)

Regista: Robin Hardy; Cast: Christopher Lee, Edward Woodward, Britt Ekland, Ingrid Pitt

Horror di Robin Hardy

Gioiellino cult dell’horror, percorso da un erotismo pagano ed un’ atmosfera inquietante e blasfema. Neil Howie è un coscienzioso sergente al servizio della Regina d’Inghilterra, dopo aver ricevuto una lettera anonima che denuncia la scomparsa di Rowan Morrison,una ragazzina di una sperduta isola scozzese di nome Summerisle, Neil parte intento ad iniziare delle scrupolose indagini a riguardo. Una volta arrivato sul posto scoprirà che ogni cosa non è quella che appare, le abitudini degli abitanti di Summerisle sono alquanto folli e settarie e sono tutte coordinate da un enigmatico Lord Summerisle. il film (rimasto inedito in Italia) fu linciato senza pietà dai ben pensati: riti esoterici e profanatori si alternano ad una magica energia sessuale per tutta la durata del film.

Demoni (1985)

Regia: Lamberto Bava; Cast: Fiore Argento, Michele Soavi, Urbano Barberini, Natasha Hovey

horror di Lamberto Bava

Ci troviamo a Berlino, la notte della prima di un misterioso film horror pubblicizzato in città da uno strano tizio con una strana maschera. Diverse persone incuriosite dall’evento si recano nel cinema “Metropolitan” per capirne di più, ma durante la proiezione gli stessi demoni protagonisti del film invaderanno la sala trasformando gli spettatori in demoni assetati di sangue. Demoni è un film che inquieta e diverte (soprattutto i dialoghi) allo stesso tempo, ad essere interessante è l’ambientazione e il discorso meta cinematografico che oggettivizza letteralmente la paura dello spettatore. L’aspetto delle creature demoniache è spettacolare (superiore di gran lunga costose pellicole hollywoodiane) così come lo sono gli effetti speciali di Sergio Stivaletti che ci mostrano magistralmente teste mozzate, corpi dilaniati e chi più  ne ha più ne metta. Indimenticabile la colonna sonora che alterna le composizioni di Simonetti a hit anni ’80 (Billy Idol, Saxon, Nikki Sixx).

Dracula (1958)

Regia: Terence Fisher; Cast: Peter Cushing, Christopher Lee, Michael Gough

horror di Terence Fisher

Diretto dall’incomparabile Terence Fisher, il film è scritto da Jimmy Sangster che da vita ad una sceneggiatura audace nello sviscerarci il famoso romanzo gotico di Bram Stoker. Atmosfera tipica dei film targati Hammer condita di sangue e glamour, cupa e sensuale assieme, con un Christopher Lee che interpreta un signore dei vampiri dalla forte carica erotica.

Buio Omega (1979)

Regia: Joe D’Amato; Cast: Cinzia Monreale, Franca Stoppi, Kieran Canter

horror di Joe D'Amato

Francesco, figlio di un imbalsamatore,vive con la governante Iris, da sempre innamorata di lui. Quando Anna, la ragazza di Francesco, muore tragicamente, quest’ultimo trafuga il cadavere e lo imbalsama per poterne godere anche post-mortem. La sua follia non ha limiti e a questo omicidio ne seguiranno altri, con la complicità della stessa Iris. Joe D’Amato ci racconta questa storia senza escludere alla visione dello spettatore crude nefandezze di ogni genere insopportabili alla vista: smembramenti, decapitazioni, unghie sadicamente sradicate, bulbi oculari staccati, cadaveri sciolti nell’acido, il tutto con effetti speciali di buona fattura.La componente erotico-malata invade la torbida e malsana storia d’amore: Francesco riesce ad eccitarsi con altre donne solo davanti alla presenza del cadavere della donna amata a fianco della quale prima farà sesso e poi ucciderà sadicamente la malcapitata di turno. Ciliegina sulla torta: la colonna sonora dei Goblin.

Suspiria (1977)

Regia: Dario Argento; Cast: Jessica Harper, Stefania Casini, Flavio Bucci

Horror di Dario Argento

Si può dire che tutti gli elementi tipici della regia di Argento convivano in questo film: elementi soprannaturali, la fotografia distintiva, estrema violenza mostrata senza edulcorante e tante turbe sessuali. Il tutto, ovviamente, contornato dalle composizioni di Simonetti, particolarmente psichedeliche ed inquietanti. Primi film che corona il regista a re italiano (e nel mondo) dell’horror, nonché prima pellicola della trilogia delle tre madri a cui seguiranno Inferno e La terza madre.

Halloween (1978)

Regia: John Carpenter; Cast: Jamie Lee Curtis, Donald Pleasnce, Tony Moran

horror di John Carpenter

Michael Myers non può di certo mancare in questa lista, un bimbetto tranquillo che inizia il suo lungo curriculum da psicopatico alla tenera età di 6 anni, accoltellando sua sorella. Il piccolo viene internato e dopo 15 anni riesce a fuggire proprio il 31 ottobre per celebrare la festività uccidendo indisturbato grazie a quello che sembra un semplice travestimento. Michael appartiene a quegli anti-eroi duri a morire, mezzi umani mezzi sovrannaturali, destinato a riapparire dal buio per continuare ad uccidere (tendenzialmente teenager arrapati) in quella che diventerà una saga cult. Slasher dal clima teso che ci lascia sulle spine, Halloween inizia con un piano sequenza destinato a rimanere nella storia del cinema.

Carrie (1976)

Regia: Brian De Palma; Cast: Sissy Spacek, Piper Laurie, Nancy Allen

horror di Brian DePalma

Tratto dal primo romanzo di Stephen King, Carrie parla del passaggio turbolento che porta una ragazza  un po’ sfigatella e bistrattata dai crudeli compagni di scuola a passare da bambina ad adolescente. Come se non bastasse a rendere la vita della teenager un inferno contribuisce anche la presenza di un’ossessiva madre fanatico-cattolica. Temi quotidiani visti sotto una differente ed interessante ottica: il disagio interiore che prova Carrie è strozzato dalla sua timidezza e dalle rigide convenzioni con cui è cresciuta, ma quando la goccia fa traboccare il vaso di Pandora una furia infernale si scatena senza risparmiare nessuno. Carrie sembra così buona ed innocente…sembra!

Excision (2012)

Regia: Richard Bates Jr.; Cast: AnnaLynne McCord, Traci Lords, Ariel Winter

horror di Richard Bathes Jr.

Pauline è un’adolescente strana, esclusa da ogni tipo di aggregazione dei suoi coetanei spesso disgustati dai suoi discorsi, dal suo trasandato aspetto e dai suoi modi di fare. A casa la situazione non è tanto meglio: il padre è sottomesso ad una madre superficiale e bigotta; la sorella minore Grace soffre di fibrosi cistica. Durante la notte le ossessioni di Pauline prendono vita  sottoforma di una malsana attività onirica in cui sangue e sesso si intrecciano sullo sfondo di ambienti asettici, ad ogni risveglio segue un orgasmo. Horror dai tratti black comedy, Exicision colpisce allo stomaco per la sua freddezza con cui ci mostra  il fascino moroso della protagonista per il sangue e la chirurgia, amori che la porteranno ad un totale delirio finale. Sequenza bellissima quella in cui Pauline perde la verginità.

The Witch (2015)

Regia: Robert Eggers; Cast: Anya Taylor, Ralph Ineson, Katie Dickie, Harvey Scrimshaw

horror di Robert Eggers

The Witch è un film ambientato nel 1630 che vede come protagonista la famiglia di un predicatore iper puritano che vice con la moglie ed i 5 figli in un bosco. Dopo la scomparsa del figlio minore la famiglia inizia a pensare che Thomasin (la figlia più grande) abbia a che fare con la stregoneria… Le angosce ed i dubbi penetrano nello spettatore in bilico tra l’atmosfera sospesa e silenziosa che regna nel bosco grigio e le superstizioni nate da un fanatismo religioso che però sembrano non essere così errate. Film misterioso, cupo ed angosciante che alla paranoia nata da una situazione non chiara affianca un clima lievemente pruriginoso tipico dell’arrivo adolescenziale e di tutte le domande che con esso arrivano. Finale spettacolare.

Shining

Regia: Stanley Kubrick (1980); Cast: Jack Nicholson, Shelley Duvall, Danny Lloyd, Scatman Crothers

horror di Stanley Kubrick

Altro horror cult, altro gran romanzo di King che diventa una pellicola d’autore in grado di terrorizzare da decenni. Un vortice di follia crescente che inizia ad arrampicarsi nell’inconscio di Jack un po’ per volta, come se la storia  del precedente custode impazzito lo avesse condannato ad una immedesimazione che non ha scampo. Che la follia abbia inizio! Benvenuti all’ Overlook Hotel signore e signori, un posto confortevole, silenzioso, con porte a prova d’ascia, labirinti innevati e cascate rosse! Se per caso incontraste due tenere gemelline non dategli retta, meglio svoltare nel primo corridoio e dirigersi verso la 237.

La casa del diavolo (2005)

Regia: Rob Zombie; Cast: Sheri Moon Zombie, Sid Haig, Bill Moseley, William Forsythe

horror di Rob Zombie

Sequel de La casa dei 1000 corpi, riprende le vicende della simpatica famiglia Firefly, una combriccola di schizzoidi un pò hippie, un pò marci, molto sadici. Questa volta, dopo una scia di sangue lasciata alle spalle, seguiamo la fuga dalla legge di Otis e Baby intenti a dirigersi dal loro paparino (l’indimenticabile Captain Spaulding). Opera violentissima che diventa una sorta di road movie che riecheggia alcuni polizieschi anni ’70. Molto grottesco e citazionista, un’opera di classe che non manca di virtuosismi.

… E tu vivrai nel terrore! L’aldilà (1981)

Regia: Lucio Fulci; Cast: Catriona MacColl, Cinzia Monreale, David Wabeck, Al Cliver

horror di Lucio Fulci

Un albergo costruito sopra una delle sette porte dell’inferno sta per essere riaperto, un’occasione per scatenare l’inferno in terra che gli abitanti dell’aldilà non possono perdere!Fulci riprende il tema dei morti viventi che aveva segnato il successo di Zombi 2 ma questa volta il clima è decisamente visionario, il regista si sbizzarrisce in un delirante film che mischia scene gore ad ambientazioni surrealiste con effetti speciali ammirevoli per la produzione low budget di cui si sta parlando. Chi non ha saputo apprezzarlo probabilmente si è fermato ad un’unica visione, sbagliando.

Martyrs (2008)

Regia: Pascal Lugier; Cast: Mylène Jampanoi, Morjana Alaoui, Xavier Dolan, Catherine Begin

horror francese

Martyrs inizia raccontandoci di una bambina rapita e torturata per 15 anni di seguito. Quando finalmente riesce a fuggire l’ormai ragazza raggiunge un’abitazione e glacialmente fa fuori tutti, uno dopo l’altro, in un bagno di sangue. L’inizio della fine. Un’altra pellicola horror francese molto spinta, per stomaci forti che sfida la sopportabilità dello spettatore. Una rappresentazione del supplizio che non lascia spazio all’immaginazione ma allo stesso tempo tocca vette quasi ascetiche rendendo lo spettatore stesso un martire in balia di una macelleria che sembra non aver fine. Un film crudo, stra criticato anche per la sua freddezza fotografica, tuttavia non gratuito che sa trattare brutalmente un argomento centrale nella storia dell’essere umano: il dolore.

L’esorcista (1973)

Regista: William Friedkin; Cast: Ellen Burstyn, Max von Sydow, Linda Blair

horror di William Friendkin

Un film che ha terrorizzato più generazioni dalla fama maledetta, addirittura leggende metropolitane dipingevano il set del film come protagonista di eventi soprannaturali; storielle a parte sappiamo con certezza che almeno una decina di persone sono deceduta durante (o subito dopo) le riprese, ci sono stati strani incendi, danni permanenti alla colonna vertebrale di Ellen Burstyn e numerosi incidenti. Ma curiosità a parte, L’esorcista è un film altamente terrorizzante e fortemente disturbante…anche a distanza di decenni.

Nightmare – Dal profondo della notte (1984)

Regista: Wes Craven; Cast: John Saxon, Ronee Blakley, Robert Englund, Johnny Depp

horror di Wes Craven

Nightmare – Dal profondo della notte è il primo capitolo di una lunghissima saga che porta sullo schermo uno dei più terrorizzanti boogeyman della storia del cinema. Capolavoro indiscusso che ha scioccato molte infanzie, la prassi del dopo visione è una lunga notte insonne.