Roman Polanski: il famoso regista a udienza per estradizione
Dopo la richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti della scorsa settimana, arriva dalla Polonia la notizia che il famoso regista e maestro del cinema Roman Polański ha accettato di apparire davanti ad una corte a Cracovia, dove il 25 febbraio sarà deciso se la richiesta degli Usa è legittima o meno per lo stato polacco.
Roman Polański in questo periodo stava allestendo appunto la produzione del suo prossimo lungometraggio nel suo stato natale, un film sul famoso caso politico-giudiziario Dreyfuss che avvenne a fine ‘800 ed è considerato come uno dei primi clamorosi segnali di antisemitismo della società dell’epoca.
Ricordiamo che il regista nel 1977 fu protagonista di un caso di violenza sessuale ai danni di una minorenne, che ebbe luogo a Los Angeles sotto l’effetto di alcol e droghe. Dopo aver passato 42 giorni in un carcere psichiatrico americano, Roman Polański, temendo persecuzioni e una pena di molti anni da parte del giudice, decise di scappare in Francia dove attualmente risiede. Ricordiamo che già nel 2010 Polański è stato arrestato in Svizzera e posto agli arresti domiciliari per un anno, ma infine le corti elvetiche negarono agli Stati Uniti l’estradizione del cineasta perché avrebbe già all’epoca scontato la pena.
Sarà il perenne apolide Roman Polański ormai 81enne tradito dalla sua stessa patria – nonostante essa lo consideri un simbolo della propria cultura – e sarà costretto nuovamente alla fuga?