La Mia Vita da Zucchina: il film di Claude Barras trionfa al box office francese
La Mia Vita da Zucchina (recensione), il film d’animazione in stop-motion diretto da Claude Barras e scritto da Céline Sciamma, ha incassato oltre 2 milioni di euro, registrando oltre 340 mila spettatori solo nelle prime due settimane di programmazione.
In uscita nelle sale italiane il prossimo 2 dicembre, distribuito da Teodora Film, La mia vita da zucchina continua inoltre a collezionare riconoscimenti.
Dopo l’accoglienza trionfale alla Quinzaine des Réalisateurs dell’ultimo Festival di Cannes, le vittorie ai Festival di Annecy (Miglior film e Premio del Pubblico) e San Sebastián (Premio del Pubblico come Miglior film europeo) e la candidatura al Lux Prize del Parlamento Europeo (prima volta per un film d’animazione), nelle scorse settimane è arrivata anche la nomination agli European Film Awards come miglior film d’animazione europeo.
Tratto dal libro Autobiografia di una zucchina di Gilles Paris (pubblicato in Italia da Piemme), La mia vita da Zucchina racconta la storia di un bambino di 9 anni soprannominato Zucchina che dopo la scomparsa della madre viene mandato a vivere in una casa famiglia: grazie all’amicizia di un gruppo di coetanei, tra cui spicca ladolce Camille, riuscirà a superare ogni difficoltà, abbracciando infine una nuova vita.
Barras e Sciamma firmano un film tra i più acclamati della stagione, considerato tra le possibili sorprese agli Oscar 2017.
Un’opera di grande poesia e originalità, un racconto di formazione tenero e ispirato, capace di arrivare al cuore degli spettatori di ogni età attraverso le avventure di un giovanissimo protagonista che scopre l’amicizia, l’amore, la felicità.