Charlie Cox rivela come è diventato ‘cieco’ per interpretare Daredevil
La recitazione secondo il Metodo Stanislavskij è sempre stato un elemento unico del fare un film. Jared Leto nei panni del Joker in Suicide Squad è uno degli esempi più recenti e lampanti di quanto gli attori si immergano nel loro personaggi. Per Charlie Cox, che interpreta Matt Murdock /Daredevil nella serie fimata Netflix e Marvel, non è stato molto diverso. L’esperienza della cecità fisica era una parte necessaria per capire il personaggio.
Daredevil: ecco come Charlie Cox è diventato cieco per interpretare Matt Murdock
In un’intervista con ScreenGeek al Wizard World di Pittsburgh lo scorso weekend, Charlie Cox ha descritto come è diventato cieco per la prima stagione della serie.
“Non so se lo sapete [magari no] ma per la prima stagione, ho provato a capire come farlo. Sono andato da uno specialista e mi ha fatto queste lenti identiche ai miei occhi, ma che mi impedivano di vedere. Le metti e non vedi più nulla. Credevo fosse fantastico. Le metterò e non dovrò fare nessuno sforzo per recitare. Il problema è stato che dopo ogni scena, qualcuno della troupe doveva venirmi a prendere e accompagnarmi a sedere. Dopo il secondo giorno, ho capito che sarebbe diventato solo scomodo.”
Marvel’s Daredevil, nota semplicemente come Daredevil, è una serie televisiva statunitense sviluppata per Netflix da Drew Goddard e basata sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics.
La serie è ambientata all’interno del Marvel Cinematic Universe (MCU), ed è il primo di una serie di show che condurranno al crossover The Defenders. La serie è prodotta dalla Marvel Television in associazione con gli ABC Studios, DeKnight Prods. e Goddard Textiles.
Steven S. DeKnight è lo showrunner della seconda stagione e Goddard ha il ruolo di consulente creativo. Doug Petrie e Marco Ramirez subentrano come showrunner al posto di DeKnight per la seconda stagione.