American Horror Story: 15 cose che forse non sapete sulle 6 stagioni della serie
Se siete dei veri amanti del genere horror probabilmente seguite o, perlomeno, avete sentito parlare di American Horror Story. Si tratta di una serie televisiva partorita da Ryan Murphy e Brad Fulchuk che si propone di narrare delle storie dell’orrore utilizzando epoche e personaggi diversi per ogni stagione. Al momento attendiamo di vedere la conclusione di Roanoke, sesta stagione narrante le terribili vicende che si svolgono su una colonia fantasma ma, nel frattempo, gettiamo uno sguardo alle stagioni precedenti e alle curiosità che si nascondono tra le pieghe di queste storie terrificanti.
American Horror Story: 15 cose che forse non sapete sulle 6 stagioni della serie
L’ispirazione di American Horror Story
A detta di Ryan Murphy e Brad Fulchuk, i creatori della serie televisiva, le atmosfere di American Horror Story sono ispirate a quelle di Dark Shadows, una soap opera degli anni ’60 che la nonna di Murphy era solita guardare insieme al nipote.
Chi è James Patrick March?
Il folle James Patrick March interpretato da Evan Peters nella quinta stagione è ispirato a Henry Holmes, uno dei più letali serial killer dell’ottocento.
Le origini di Freakshow
Freakshow ovvero la quarta stagione di American Horror Story è ispirata al film Freaks del 1932, un cult indiscusso della storia del cinema.
Le gemelle di Shining
I bambini che si aggirano per i corridoi dell’albergo in American Horror Story: Hotel sono un riferimento alle gemelle che appaiono all’interno dell’Overlook Hotel in Shining.
La cura Ludovico
In American Horror Story: Asylum è presente un riferimento al film Arancia Meccanica di Stanley Kubrick. In particolare, la scena in cui il dottor Arden applica un ferma-palpebre al volto di Kit Walker ricorda molto la tortura che Alex DeLarge subisce durante la cura Ludovico.
Misery non deve morire
L’attrice Kathy Bates si è meritata un premio Oscar per la sua interpretazione nel film Misery non deve morire, trasposizione dell’omonimo romanzo di Stephen King.
Hector Salamanca è diventato un cacciatore di nazisti
Il cacciatore di nazisti presente in Asylum è interpretato da Mark Margolis, l’attore che ha vestito i panni di Hector Salamanca in Breaking Bad.
L’uomo in latex e Michael Meyers
Il modo in cui l’uomo in latex inclina la testa durante l’episodio Halloween di Murder House è una citazione a Michael Meyers, l’horror maniac protagonista della saga di film di Halloween.
Rubare a Psyco
Tra le colonne sonore utilizzate per la prima stagione ricorre il tema musicale che Bernard Herrmann ha composto per Psycho di Alfred Hitchcock.
The Phantom rivuole il suo nome
“Kit Walker”, il nome del personaggio interpretato da Evan Peters in Asylum, è anche il nome dell’alter ego di The Phantom, noto personaggio dei fumetti anni ’30.
Rosenheim Mansion
La casa in cui è ambientata la prima stagione è un edificio noto come Rosenheim Mansion che fu utilizzato come set per numerosi film e serie televisive.
Dominique
La canzone Dominique che ricorre nella seconda stagione fu composta da un ex suora che si tolse la vita insieme alla propria compagna negli anni ’80.
American Crime Story
American Crime Story è uno spin off della serie madre ma dai toni molto differenti. Il genere horror, infatti, è accantonato per narrare dei semplici casi giudiziari.
Lunga vita e prosperità
Zachary Quinto, l’attore che in Asylum interpreta la parte del dottor Oliver Thredson, ha interpretato Spock nei nuovi film di Star Trek.
Il Cecil Hotel: un albergo da evitare
American Horror Story: Hotel prende ispirazione dalle numerose morti e suicidi che si sono realmente verificati nel Cecil Hotel, un albergo di Los Angeles.