The Slap: recensione

Basato sull’omonima miniserie australiana è arrivata sugli schermi Usa la nuova series targata Nbc dal titolo The Slap, tratto dal romanzo Lo schiaffo dello scrittore australiano Christos Tsiolkas. Diretta da Lisa Chodolenko, già sceneggiatrice de I ragazzi Stanno Bene, la serie parte dal quarantesimo compleanno di Hector, la moglie Aisha organizza una festa in giardino con amici e parenti. Quella che doveva essere una giornata felice e gioiosa si trasforma in una tragedia quando Harry, cugino di Hector, schiaffeggia il figlio di un’altra coppia. L’evento si trasformerà in una miccia che lentamente farà esplodere segreti e malumori che corroderanno l’apparenza perfezione di ogni persona presente al party.

Una scena del pranzo di compleanno di Hector

The Slap è sicuramente un buon prodotto ma che si perde nella banalità di una trama già vista e abbastanza scontata, Hector ed Aisha sono palesemente in crisi e l’uomo sembra essersi preso una cotta per l’ex baby-sitter, Gary e Rosie crescono in maniera maniacale il figlio che è effettivamente un selvaggio, Anouk è la 40enne che esce solo con ragazzi più giovani e i genitori di Hector sono la classica coppia emigrata incapace di non intromettersi nella vita di tutti. Insomma nulla di nuovo sotto il sole, anzi a dire il vero la sceneggiatura non è neanche così interessante, la serie è strutturata in modo da avere un personaggio protagonista per ogni puntata con la prima dedicata proprio al neo-quarantenne con la classica crisi di mezz’età, il problema è che per buona parte la presenza di Hector passa inosservata e si concentra sui rapporti degli altri, in alcuni momenti è presente anche una fastidiosa voce fuori campo che spiega i pensieri del personaggio.

Thomas Sadoski e Peter Sarsgaard

A nulla, purtroppo vale la presenza di un cast così ampio ed imponente che vede Peter Sarsgaard, Thandie Newton, Zachary Quinto, Penn Bagdley, Brian Cox e Uma Thurman, la serie non affascina e non decolla lasciando a fine episodio l’amarezza per i 4o, e più, minuti persi. The Slap è l’ennesimo caso di trasposizione made in Usa di un prodotto originale che rasenta la perfezione ( vedi il connubio Broadchurch – Gracepoint) che viene completamente azzerato da una sceneggiatura approssimativa e banale. Sicuramente l’idea di una serie “corale” avrà più senso con il passare degli episodi, o almeno lo speriamo, perché visto così lo show proprio non va.