Io ci sono: recensione del film tv sulla storia di Lucia Annibali
Su Rai Uno torna, sotto forma di film tv, la storia di una donna incredibile, simbolo allo stesso tempo di una lotta e di una forza: Lucia Annibali. Io ci sono è un film diretto da Luciano Manuzzi in cui la giovane avvocatessa di Pesaro viene interpretata da Cristiana Capotondi.
Io ci sono: Lucia Annibali viene interpretata da Cristiana Capotondi in un film tv in cui si racconta una storia tragica che è diventata un’occasione di rinascita.
Il film è tratto dal libro “Io ci sono – La mia storia di non amore” – scritto dalla Annibali stessa insieme alla giornalista Giusi Fasano – in cui è la diretta protagonista del fatto di cronaca a raccontare e commentare quanto le è accaduto.
La sera del 16 Aprile 2013 Lucia, giovane avvocato marchigiano, torna a casa dopo la consueta lezione di acqua gym. Apre la porta del suo appartamento e viene colta di sorpresa da un uomo incappucciato che le lancia addosso del liquido e scappa via. Lucia sente la pelle del viso e della mano che brucia e si deforma. Urla per chiamare aiuto e in pochi minuti perde la vista, comprende tutto: le hanno tirato addosso dell’acido.
Lucia non ha bisogno di riflettere e ai vicini che iniziano a soccorrerla svela subito chi c’è dietro quel gesto: Luca Varani, un avvocato con cui aveva avuto una relazione tormentata.
Il film a questo punto, con una serie di flash-back ben calibrati, ricostruisce tutta la storia di Lucia insieme a Luca: la conoscenza in un’aula di tribunale, il primo caffè, la passione. Poi i primi dubbi da parte di lui, una storia di 10 anni con un’altra donna dalla quale non riusciva a liberarsi e tutte le insicurezze e i problemi che inevitabilmente piombano nella vita di Lucia.
Cristiana Capotondi in Io ci sono è una generosa e appropriata interprete di un’eroina di guerra contemporanea quale Lucia Annibali.
Lucia ha una famiglia solida e delle splendide amiche ma è rapita dal fascino di quell’uomo che, anche se a momenti, sempre amarla. La situazione precipita quando Lucia si rende conto di non poter e non voler sopportare ulteriori bugie, di non voler sottostare a cose che non le piacevano e quindi decide di lasciarlo. Da lì inizia la persecuzione con chiamate e sms continui e in qualsiasi orario, i pedinamenti sotto casa, un agguato all’impianto del gas fino al tragico epilogo che vede Luca Varani mandante di due uomini albanesi per sfregiare Lucia con l’acido.
Dalla fatale sera in cui viene definitivamente sfigurata, per Lucia inizia un calvario che la vede morire e rinascere. Al Centro Grandi Ustionati di Parma viene curata e accudita. In risposta all’uomo che voleva annientarla cancellando i suoi tratti somatici, Lucia diventa un’icona che si presta ad essere simbolo di una lotta: quella contro la violenza sulle donne.
Nel film seguiamo la vicenda di Lucia Annibali fino alla vittoria processuale che vede Luca Varani condannato a 20 anni di carcere per i reati commessi. Una vittoria che non restituisce la vita di prima a Lucia ma che gliene concede una nuova: una vita in cui non ci sarà spazio per il non amore.
Il film con il giusto piglio didascalico segue la vicenda fornendo tutte le letture possibili. Il taglio cinematografico e il registro narrativo fortemente popolare rendono Io ci sono un film certamente agghiacciante ma anche stigmatizzante di una cattiva cultura che ancora bisogna combattere: quella di una condizione femminile non rispettata e non accettata come puramente libera.
La vicenda di Lucia Annibali è una storia di identità civile che rivela come il coraggio può trasformare le ferite in punti di forza.
Come sottolineato da Lucia Annibali e dalla Capotondi che la interpreta con ottima sintonia emotiva, Io ci sono è un film che si rivolge a uomini, donne e bambini: una vicenda che diventa racconto filmico al servizio di un’educazione culturale di cui c’è ancora bisogno.
Io ci sono è un racconto snello e breve, incisivo e ben misurato, reso ineccepibilmente credibile dalle interpretazioni di Cristiana Capotondi e di Alessandro Averone che interpreta Luca Varani fornendoci un ritratto umano, dall’apice al misero declino.
Io ci sono è un film diretto da Luciano Manuzzi, scritto insieme a Monica Zapelli e Giusi Fasano. Una coproduzione Rai Fiction – Bibi Film Tv, in onda martedì 22 Novembre alle 21.15 su Rai Uno.