A zonzo per la Roma hollywoodiana: 5 tappe da non perdere!
Il legame tra la Città Eterna e la settima arte è innegabile, profondo e indissolubile.
Se volessimo fissare cronologicamente un’ideale punto di partenza per la fortuna della Capitale sul grande schermo, dovremmo probabilmente risalire agli anni Quaranta, quando le bellezze di Roma iniziarono a far gola alle cineprese internazionali. Fu, precisamente, nell’immediato dopoguerra, con l’ampliamento degli Studios di Cinecittà, che la nostra città si trasformò in un vero e proprio centro nevralgico per l’ispirazione dei più grandi attori e registi, nonché cornice ideale per scene destinate a entrare nella storia del cinema e imprimersi nell’immaginario collettivo.
Negli ultimi mesi, la febbre trasteverina di Hollywood, che in passato con tanta passione ha immortalato e valorizzato le atmosfere e le bellezze di Roma, sembra esser scoppiata più effervescente che mai. Proprio in questi giorni, Daniel Craig e Monica Bellucci hanno girato alcune scene di Spectre, 24^ film dedicato alle avventure di James Bond e diretto da Sam Mendes.
In primavera, sarà la volta di Ben Stiller, che ha scelto a sua volta Roma per ambientare parte del sospirato sequel di Zoolander, per la regia di Justin Theroux. Infine, il regista russo Timur Bekmambetov è impegnato, fino alla metà di marzo, a girare nei teatri di posa di Cinecittàà il remake di Ben-Hur, con protagonisti Morgan Freeman e Jack Houston.
Questo ritorno in auge della Città di Roma all’attenzione delle major americane, ci ha spinto a ricordare le occasioni in cui, in passato, le strade, gli scorci e i monumenti della Capitale sono stati protagonisti di pellicole d’oltreoceano, compilando un itinerario, in 5 tappe, che consentirà ai lettori, al tempo stesso, di concedersi una piacevole passeggiata e appagare la propria sete di cinefilia. Chissà, forse, a due passi da quella piazza dove passate così spesso, Martin Scorsese ha discusso con Leonardo Di Caprio i dettagli di Gangs of New York, o Woody Allen ha fatto schioccare il ciak per To Rome With Love…
5) Spese pazze a Piazza di Spagna – La versione di Barney (Barney’s version) di Richard J. Lewis, 2010
Il nostro breve itinerario parte proprio dalla Piazza più famosa di Roma, dove il produttore televisivo Barney Panofsky (Paul Giamatti) passeggia in viaggio di nozze con l’insopportabile e frivola neo-moglie (Minnie Driver), sposata in seconde nozze. I due sono evidentemente di ritorno da una sessione di shopping selvaggio, a giudicare dalla quantità di buste in mano a lei e dall’espressione rassegnata di lui. Lo stizzito scambio di battute tra i coniugi, tra ostinate cartine stradali e commenti a sproposito sul Papa e il Vaticano, è assolutamente brillante… e l’elegante e vivace sfondo romano fa di certo la sua parte!
4) Curiosando in via Margutta – Vacanze Romane (Roman Holiday) di William Wyler, 1953
Poichè ci troviamo tra le strade più chic per gli amanti dell’alta moda, impossibile non citare questo indimenticabile classico, che valse a Audrey Hepburn l’Oscar come migliore attrice protagonista e la fama internazionale. Non tutti sanno che, tra una vetrina e l’altra, si cela una insospettabile quanto iconica location. La Principessa Anna (Hepburn), assetata di avventura e in viaggio diplomatico a Roma, decide di scappare dagli obblighi e dagli impegni e girovagare in libertà. Non sa, però, che il suo medico le ha dato un sedativo! Verrà soccorsa, preda di un sonno profondo, dal giornalista Joe (Gregory Peck), che la ospita in casa propria… cioè, in via Margutta, 51!
3) “Sicuro che Raffaello sia sepolto nel Pantheon”? – Angeli e Demoni (Angels & Demons) di Ron Howard, 2009
Il thriller tratto dal best seller di Dan Brown potrebbe generare un itinerario a parte, proprio come Vacanze Romane. Tuttavia, oggi ci limiteremo ad abbandonare le vie luccicanti di negozi e spostarci al Pantheon, dove si svolge una sequenza chiave del film. Non ci soffermeremo sui dettagli, per non rovinare la visione con spoiler. Ci concediamo, invece, di aprire una parentesi sulla nostra tradizione cinematografica e ricordare che, al Pantheon, è ambientata anche uno dei momenti più toccanti e memorabili di Umberto D. di Vittorio de Sica. E’ tra le colonne del monumento che il protagonista, ex funzionario del Ministero dei Lavori Pubblici ridotto alla fame, tenta di chiedere l’elemosina senza però riuscirvi. Delegherà l’ingrato compito al proprio cagnolino, cui affiderà il suo cappello per poi nascondersi umiliato.
2) In Vespa con Gwyneth Paltrow – Il talento di Mr. Ripley (The Talented Mr. Ripley) di Anthony Minghella, 1999
L’astuto Tom Ripley (Matt Damon) si è ormai impossessato a tutti gli effetti dell’identità di Dickie (Jude Law), e s’intrattiene a Roma, dove prende in affitto un meraviglioso appartamento. Proseguiremo, dunque, la nostra camminata tra i luoghi in cui Tom scorrazza in Vespa con Marge (Gwyneth Paltrow) o battibecca con il sospettoso Freddie (Philip Seymour Hoffmann). Quindi, procediamo alla volta della Fontana delle Tartarughe in Piazza Mattei. E’, infatti, a Palazzo Costaguti che si trova l’appartamento in cui si stabilisce Tom. Cogliamo l’occasione per menzionare anche Piazza Navona, e la celebre scena in cui Freddie fa il suo ingresso a bordo di una fiammante Spider rossa…
1) Vita di coppia a Palazzo – Ritratto di Signora (The Portrait of a Lady) di Jane Campion, 1996
L’ultima tappa di questa curiosa scarpinata tra set a cielo aperto si trova a due passi da piazza Navona, tra via di Monte Giordano e via dei Coronari. Eccoci al maestoso Palazzo Taverna, residenza romana di Isabel Archer (Nicole Kidman), infelice sposa del subdolo cacciatore di dote Gilbert Osmond (John Malkovich).
La prima parte del nostro itinerario nella Roma Hollywoodiana finisce qui. Per il momento, dunque, riponete le macchine fotografiche, ma non la curiosità e l’intraprendenza, perché il secondo round riserverà nuovi colpi di scena!
[To be continued…]