Una mamma per amica – Di nuovo insieme: recensione del terzo episodio, “Estate”
Dopo un Inverno di malinconie e una Primavera di domande senza risposta, è arrivata un’Estate di risoluzioni, più o meno piacevoli. Prosegue così l’anno di addio di Una mamma per amica – Di nuovo insieme, la serie revival di Netflix che ha riportato in vita – 8 anni dopo – uno degli show cult degli anni 2000.
Gli abitanti di Stars Hollow, ma le ragazze Gilmore in particolare, vivono un’estate di crisi. Lorelai (Lauren Graham) è sicura del suo rapporto con Luke (Scott Patterson), ma la madre Emily (Kelly Bishop) riesce a mettere in dubbio ogni pilastro. Si ritrova così a porsi delle domande sul futuro di coppia, ma soprattutto sul sua stabilità emotiva.
Rory (Alexis Bledel), intanto, si trova in una china lavorativa, senza sbocchi e circondata da un’alone di arresa. La ragazza inizia a pensare di aver fallito e la crisi dei trent’anni la colpisce nello stomaco. Sul lato sentimentale, intanto, si arena anche la sua storia con Logan: i due, ormai amanti clandestini, decidono di chiudere il loro rapporto. Sarà definitivo? Forse, soprattutto perché in città è tornata una vecchia conoscenza: si tratta dell’ex bad boy Jess (Milo Ventimiglia) che, come sempre, riesce ad ispirare Rory e a spronarla facendole capire quanto vale.
Una mamma per amica – Di nuovo insieme: la crisi di Lorelai
Raramente abbiamo visto Lorelai affrontare un momento di crisi in questo modo. Senza molto preavviso la donna si è come spezzata. Messa in crisi dalla pressione emotiva e dalle accuse della madre, presa di sorpresa dalla volontà di Rory di scrivere un romanzo sul loro rapporto e presa dai dubbi riguardo il suo rapporto con Luke, Lorelai si sente soffocare.
La sua reazione ci coglie di sorpresa, abituati a vederla circondata di leggerezza, sempre e comunque nonostante tutto. Forse, per la prima volta, le è mancato un appoggio, uno qualunque. Se il suo rapporto con Rory, la vicinanza di Luke e la collaborazione di Michel (o di Suki) sono sempre stati una certezza, ora, in un attimo, sembra essere crollato tutto. O almeno, questa è la sua impressione.
Benché sia abbastanza ovvio che tutto si sistemerà per il meglio, quel finale in lacrime seguito dalla decisione di partire in solitudine per riflettere, è sicuramente d’effetto. Non sono mai mancati i momenti commoventi in Una mamma per amica, ma forse, questa volta ce la siamo davvero vista brutta: questo penultimo episodio, insieme alle certezze di Lorelai ha provato a distruggere le nostre.
Una mamma per amica – Di nuovo insieme: la crisi di Rory
La crisi, in Estate, non ha colpito solo Lorelai: Rory ha rappresentato la paura di non farcela di tutti noi. Quel sentimento di fallimento che, improvvisamente, le si para davanti, colpisce allo stesso modo anche lo spettatore che vede, nella confusione di Rory, anche la propria. C’è stato, ci sarà o c’è ancora nella vita di chiunque quel sentimento terribile di aver perso la possibilità di portare a termine i propri obiettivi, di aver fallito.
Eppure, come al solito, Una mamma per amica riesce ad ispirare facendo seguire al buio più totale l’ispirazione, un raggio di luce. A rappresentarlo è Jess, uno dei grandi amori di Rory. Jess, è sempre stato sì il bad boy della situazione, ma è anche sempre stato il suo più grande fan e, in un momento del genere, non poteva che essere lui a risollevarla.
Una mamma per amica – Di nuovo insieme: il finale si avvicina
Manca solo un capitolo alla tanto agognata conclusione. Manca solo una stagione, l’Autunno, per scoprire quale sarà il destino delle adorate ragazze Gilmore. Rimangono ancora molti quesiti a cui trovare una risposta, molte situazioni da risolvere e molti attesi incontri da portare a termine.
L’episodio Estate risolleva qualitativamente la serie ritrovando quell’equilibrio che tanto stavamo aspettando, lo stesso che Primavera non era riuscito a raggiungere. Nonostante i momenti più tragici della puntata siano risultati quasi eccessivi, il risultato finale sono 90 minuti di ricordi, novità, sorrisi e lacrime trattenute.
Aspettiamo con impazienza l’Autunno che, insieme alle foglie che cadono, porterà con sé un finale atteso come l’aria.