Matt Damon: “il mio ruolo in The Great Wall non era pensato per un attore asiatico
Alcuni critici hanno accusato il casting di Matt Damon per il film The Great Wall un fenomeno di “whitewashing”, per cui caucasici vengono scelti al posto di attori di altre etnie (che sarebbero più appropriati).
Matt Damon ha invece affermato che il suo ruolo nella nuova produzione Cina-Hollywood The Great Wall è sempre stato destinato ad essere europeo, rispondendo alle critiche che un attore asiatico avrebbe dovuto essere scelto per la parte al posto suo.
Damon ritiene il whitewashing riferito a soggetti caucasici che applicano del trucco per apparire come di un’altra razza, come era comune nei primi tempi della storia del cinema e della televisione, in cui il razzismo era molto più palese.
“Questa idea del whitewashing la prendo molto seriamente”, ha detto Damon, usando l’esempio dell’attore irlandese-americano Chuck Connors, che ha interpretato il personaggio principale nella pellicola del 1962 Geronimo, sul famoso capo Apache.
Damon è stato in Cina con il cast di The Great Wall per un grande evento stampa nel centro di Pechino. Le stelle ed il regista del film, Zhang Yimou, hanno sfilato sul red carpet e interagito con i fan prima di salire sul palco per introdurre i loro personaggi e discutere l’esperienza della realizzazione del film, che si ritiene essere la più costosa coproduzione cinese-hollywoodiana mai realizzata, con un budget di oltre 150 milioni di dollari.
L’evento è stato trasmesso in live-streaming in tutta la Cina per Leeco, il conglomerato tecnologico la cui filiale filmica, Le Vision Pictures, ha co-prodotto il film.
“Tutti i componenti della troupe, provenienti da tutto il mondo, si sono sentiti fortunati di poter lavorare con Zhang Yimou – è stato un sogno divenuto realtà per tutti noi”, ha detto Damon. L’attore è stato raggiunto sul palco da Willem Dafoe, Pedro Pascal ed altre star cinesi come Lu Han e Jing Tian, Andy Lau e Eddie Peng.
Nel film, Damon interpreta un mercenario britannico nel Regno di Mezzo. Il primo trailer di The Great Wall ha suscitato critiche negli Stati Uniti, per il fatto che un uomo bianco fosse stato scelto per interpretare il ruolo principale in un film ambientato in Cina, con lo scopo di mostrare la cultura cinese.
Constance Wu, protagonista nella serie comedy statunitense Fresh Off the Boat, centrata sugli immigrati taiwanesi, ha pubblicato su Twitter, “dobbiamo smettere di perpetuare il mito razzista che un solo (sic) uomo bianco può salvare il mondo.”
Il furore è anche stato sollevato da altre accuse di una mancanza di diversità e opportunità per gli attori asiatici di Hollywood.
Damon e Zhang ha detto ad AP che a causa delle esigenze della storia, il ruolo di Damon non è mai stato pensato per un attore cinese.
Damon ha detto che pensava che la controversia si sarebbe placata “una volta che la gente vedrà che si tratta di un film di mostri, una storia di finzione in cui non ho sottratto il ruolo a nessun attore cinese … il film non è stato modificato in nessun modo a causa mia”.
Damon, star del franchise Bourne e di Interstellar, nutre dei dubbi anche sul fatto che le critiche che nascono on-line sulla base di “30 secondi di teaser trailer” sarebbero esistite prima dell’era delle notizie false e dei social media.
“E diventa improvvisamente una questione, perché gli utenti fanno un clic, contro i modi tradizionali che invece prevederebbero che le notizie venissero controllate prima di arrivare alla polemica”, ha detto Damon.
Le persone credono subito a titoli scandalosi, ma “alla fine basta cliccare sugli articoli per rendersi conto che in realtà non c’è nulla di oltraggioso”.
The Great Wall debutta nei cinema cinesi il 16 dicembre seguito da altri paesi, inclusi gli Stati Uniti nel mese di febbraio. In Italia arriverà il 23 febbraio 2017.