Patch Adams: frasi e citazioni, le più emozionanti tratte dal film con Robin Williams
Un ruolo su misura per il compianto Robin Williams che nel 1998 nel film di Tom Shadyac veste i panni del rivoluzionario medico Patch Adams (qui la vera storia) il primo che, negli anni ‘70, introduce la clownterapia negli ospedali, la “terapia del sorriso” per far riscoprire l’umorismo e la gioia nei malati grandi e piccoli.
Patch Adams, ricoveratosi volontariamente in un ospedale psichiatrico a causa di una profonda depressione, sperimenta personalmente la solitudine e l’abbandono da parte di medici e infermieri.
Una volta dimesso e ripresi gli studi presso la facoltà di Medicina si impegna per tentare di cambiare il sistema ospedaliero sperimentando trovate comiche e bizzarre per testare le reazioni dei pazienti. In seguito Adams realizzerà il suo sogno e aprirà la sua clinica, immersa nel verde, gratuita, nella quale i malati ricevono cure mediche tradizionali e tutta l’attenzione, l’amore e la gioia dei medici clown.
Nonostante il successo del film e del personaggio il vero Patch Adams ha criticato duramente la sceneggiatura che, a suo dire, ha presentato in maniera semplicistica il suo metodo che non consiste solamente nel comportarsi come un clown e ha attaccato Robin Williams affermando:
Per fare me, e anche in modo contestabile, ha guadagnato 21 milioni di dollari. Se fosse stato un po’ più simile al vero me, quei soldi li avrebbe donati all’ospedale che tentiamo di costruire da 40 anni. Da lui non sono arrivati neanche 10 dollari.
Robin Williams, naso rosso da pagliaccio, verve incontenibile, diventa, comunque, nell’immaginario del pubblico il medico ideale, quello dal quale tutti vorrebbero ricevere premure e cure.
Ma quali sono le frasi che rimangono nel cuore dopo la visione di Patch Adams? Ecco una carrellata di frasi e citazioni tratte dal film!
“Per tutti la vita è un ritorno a casa: commessi viaggiatori, segretari, minatori, apicoltori, mangiatori di spade, per tutti. Tutti i cuori irrequieti del mondo, cercano tutti la strada di casa.
È difficile descrivere cosa provassi allora… immaginatevi di camminare in un turbine di neve senza neppure accorgervi di camminare in tondo: la pesantezza delle gambe nei cumuli, le vostre grida che scompaiono nel vento con la sensazione di essere piccoli e immensamente lontani da casa. Casa. Il dizionario la definisce sia come un luogo di origine sia come uno scopo o una destinazione… e la bufera, la bufera era tutta nella mia mente. O come dice Dante, il divino poeta: «Nel mezzo del cammin di nostra vita, | mi ritrovai per una selva oscura | ché la diritta via era smarrita.» Alla fine ho trovato la diritta via, ma nel posto più improbabile.”
Si tratta dell’incipit del film nel quale Patch Adams parla dei suoi problemi mentali che lo portarono anche a tentare il suicidio.
“Il punto è che per diventare medici, dobbiamo curare il paziente oltre che la malattia. Dobbiamo tuffarci nelle persone, navigare nel mare dell’umanità!”
È questa la frase che sta alla base del “metodo Adams”.
T’amo senza sapere come, né quando, né da dove.
T’amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare che così,
così vicino che la tua mano sul mio petto è la mia stessa,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col sonno mio
È una poesia di Pablo Neruda che Patch Adams legge a Carin (Monica Potter) durante la sua festa di compleanno e la recita anche sulla sua tomba dopo l’omicidio per mano di un paziente disturbato mentale della clinica.
“Se si cura una malattia si vince o si perde, se si cura una persona, vi garantisco che in quel caso, si vince qualunque esito abbia la terapia!”
Di fronte alla Commissione Medica Adams si difende dalle accuse mosse dal decano Walcott che chiede la sua espulsione dall’università, mal sopportando la sua “terapia del sorriso”.
“Io voglio fare il medico con tutto il mio cuore. Io volevo diventare medico per assistere il mio prossimo e per questo motivo ho perso tutto. Però così ho anche guadagnato tutto: ho condiviso le vite dei pazienti e del personale dell’ospedale, abbiamo riso insieme e pianto insieme.
Questo è ciò che voglio fare nella mia vita… e Dio mi sia testimone, comunque decidiate oggi signori, guarderò ancora con fiducia il mio scopo: diventare il miglior medico che il mondo abbia mai visto.
Voi avete la facoltà di impedire che io mi laurei, potete impedirmi di ottenere il titolo, il camice bianco, ma non potete controllare il mio spirito, non potete impedirmi di apprendere, non potete impedirmi di studiare.
A voi la scelta: avermi come collega di lavoro, passionale, oppure avermi come voce fuori dal coro sincera e determinata, in entrambi i casi verrò forse considerato una spina, ma vi prometto una cosa: sarò una spina che non riuscirete a togliere.”
Tra le altri frasi da ricordare di Patch Adams
“L’essere clown è solo un espediente per avvicinare gli altri, perché sono convinto che se non cambiamo l’attuale potere del denaro e della prevaricazione sugli altri, non ci sono speranze di sopravvivenza per la nostra specie.”
“La salute si basa sulla felicità. La salute si basa sulla felicità: dall’abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l’estasi nella natura delle arti.”
“L’humor è l’antidoto per tutti i mali. Credo che il divertimento sia importante quanto l’amore. Alla fin fine, quando si chiede alla gente che cosa piaccia loro della vita, quello che conta è il divertimento che provano, che si tratti di corse di automobili, di ballare, di giardinaggio, di golf, di scrivere libri. La vita è un tale miracolo ed è così bello essere vivi che mi chiedo perché qualcuno possa sprecare un solo minuto! Il riso è la medicina migliore.”
“La felicità non si ottiene con una pillola. La vita è un privilegio.”
“Buffo” significava buono, felice, benedetto, fortunato, gentile e portatore di gioia. Indossare un naso di gomma ovunque io vada ha cambiato la mia vita.
“La cura degli altri, la cura del mondo, dell’ambiente… il Taking-Care deve diventare la vera strada politica del nuovo secolo che avanza.”
“Lo scopo di tutte le nostre azioni è portare umanità a chi soffre, aggiungendo un po’ di sano umorismo.”
“La depressione è un’epidemia di portata mondiale. Nel 2020 secondo le stime dell’OMS la depressione sarà la più diffusa malattia del pianeta. Personalmente credo che la maggior parte delle depressioni abbiano le sue radici nella solitudine, ma la comunità medica preferisce parlare di depressione piuttosto che di solitudine. È più facile liberarci del problema dando una diagnosi e una scatola di farmaci.”