Supergirl 2: tutto quello che c’è da sapere prima del season finale
Supergirl 2, la seconda stagione della serie DC, torna il 23 gennaio con la seconda parte che ci accompagna verso il season finale di primavera.
Questa pausa, che ha abbracciato tutte le vacanze di Natale, è giunta quasi al termine e tutti i fan della serie non vedono l’ora dell’arrivo del nono episodio per vedere la ragazza d’acciaio tornare sulle scene di National City a salvare il mondo.
Supergirl 2: dove eravamo rimasti?
Nella prima parte della stagione abbiamo visto grandi cambiamenti rispetto alla prima stagione che era partita zoppicando e senza grosse emozioni.
Kara è sicuramente più a suo agio nei panni di Supergirl, ma si trova più in difficoltà a vivere come Kara Danvers, dovendo affrontare la nuova storia d’amore con Jimmy Olsen e l’uscita di scena di Kat Grant, sua superiore e mentore di vita. Anche l’arrivo di suo cugino Clark, Superman, per due episodi, per lei rappresenta l’ennesima difficoltà di doverlo lasciare andare una volta che ha prestato il suo aiuto alla città di National City.
Ma Kara ha dimostrato in questa stagione di sapersi adattare senza lamentarsi troppo, quindi si inserisce nel nuovo lavoro come reporter imponendosi a un capo acido e arrogante e capisce che è meglio avere Jimmy al proprio fianco come amico.
Supergirl 2: un cambio di ambientazione rispetto alla prima stagione
In questa nuova stagione abbiamo visto la sede operativa del DEO spostarsi in una zona più centrale della città, in un palazzo arioso, con grandi vetrate, sicuramente meno cupo del bunker sotterraneo in mezzo al deserto. L’assenza di Cat Grant ha anche consentito che le scene si svolgessero maggiormente attorno all’azione, in città e al DEO piuttosto che in ufficio. Per quanto la vita della stagista assistente del capo sia dura e piena di pericoli, sicuramente le scene d’azione all’esterno sono più emozionanti.
Un’altra bella novità è la scoperta di un locale per soli alieni, dove i nostri protagonisti si rifugiano per bere qualche birra o giocare a biliardo. Questa è un piacevole elemento aggiuntivo, perchè i luoghi di riferimento sono un classico indispensabile nelle serie TV e in Supergirl il bar accogliente che fungesse da punto di incontro mancava ancora.
Supergirl 2: Il coming out di Alex
Un’altra novità di questa stagione è stato il coming out di Alex, che scopre di provare sentimenti molto forti per Maggy, new entry dell’FBI che spesso si trova a collaborare con il DEO.
Il suo coming out è stato gestito molto bene dagli autori, sebbene sia durato solo un episodio e mezzo, Alex ha vissuto con molta intensità il fatto che per tutta la vita non si è mai trovata a suo agio con gli uomini e non se ne sia mai davvero innamorata. Ora si trova di fronte una ragazza per cui prova emozioni incontrollate, quelle tipiche dell’amore.
Nell’ultima puntata prima della pausa invernale abbiamo visto Maggy ricambiare i suoi sentimenti per Alex, mettendo almeno per il momento un lieto fine al terremoto emotivo che l’agente del DEO stava vivendo.
Nella seconda parte di stagione ci aspettiamo di vedere un po’ di vita di coppia tra questi due personaggi molto belli, aspettandoci comunque non poche difficoltà, dovute al fatto che per Alex non sarà semplice e al fatto che stiamo pur sempre parlando di una serie TV di azione piena di alieni incattiviti.
Supergirl 2: la sindrome dell’eroe
In questa stagione abbiamo visto anche quella che potremmo definire la sindrome dell’eroe, ovvero ciò che accade ai personaggi attorno a Kara che sentono il bisogno di dare il loro contributo alla comunità, non solo come assistenti, ma proprio sulla strada ad accollarsi ogni rischio. Jimmy, infatti diventa Il guardiano che con l’aiuto di Win gira di notte per la città a bordo della sua moto, mascherato e con uno scudo di metallo.
Lo stesso, anche il nuovo arrivato, Mon El catapultato sulla terra dal pianeta di Daxam a bordo della capsula di Krypton, viene costretto da Kara a fare l’eroe. Qui, vedremo come si sviluppa la sua storia nel corso della stagione, ma per ora non sembra avere le carte per essere un eroe a tutti gli effetti, come lo è Supergirl.
Supergirl 2: Il progetto Cadmus e i veri cattivi
Nell’ultimo episodio abbiamo visto il progetto Cadmus rivelarsi con la sua ideatrice, Lillian Luthor, in tutto il tuo spietato modo di agire. Le sue intenzioni sono infatti quelle di eliminare tutti gli alieni e meta-umani dalla città, emanando un gas micidiale con l’aiuto della figlia adottiva Lena Luthor. Sarà proprio Lena, però, a salvare l’intera situazione disattivando il gas e dimostrandosi, quasi ufficialmente, la potente dalla parte degli eroi.
I cattivi di questa stagione sono un’altra novità: perchè sono cattivi veri. Sono i ricchi, i privilegiati, i meschini, quelli che non hanno super poteri e non gli servono, ma hanno comunque un’incontrollata tendenza a dominare il mondo e diffondere il panico nella società.
Questi sono i cattivi che non ci piacciono e che pertanto vogliamo vedere sconfitti dalla nostra donna d’acciaio.
Supergirl 2 torna il 23 gennaio negli Usa con un episodio intitolato Supergirl Lives (trailer e trama).
Per la trama e le anticipazioni dei prossimi episodi di Supergirl 2, The Flash 3, Legends of Tomorrow 2, Arrow 5 LEGGI QUI.