The Walking Dead 7: Norman Reedus parla del desiderio di vendetta di Daryl
The Walking Dead 7 si è aperto con le tragiche morti di due personaggi fondamentali dello show: Glenn (Steven Yeun) e Abraham (Michael Cudlitz). L’evento ha segnato l’entrata in gioco del nuovo villain Negan (Jeffrey Dean Morgan) e la crisi emotivamente distruttiva di Daryl (Norman Reedus): un suo gesto di ribellione causa l’uccisione di Glenn e, dopo una lunga prigionia – con tanto di tortura psicologica – nel covo dei Salvatori, è finalmente riuscito a fuggire, ma potrebbe essere cambiato per sempre.
In un intervista con Entertainment Weekly, Norman Reedus ha discusso dello stato mentale di Daryl ora che il gruppo è pronto a combattere Negan.
“Vuole vendetta. È pronto a combattere. Quando torna indietro nell’ultimo episodio e ridà a Rick le sue cose, è una cosa tipo: ‘Andiamo! Andiamo a farla pagare a questo tizio! Andiamo a riprenderci ciò che è nostro e a combattere quel mostro’. Ormai è in modalità assassino”.
The Walking Dead 7 – Norman Reedus: “Daryl cerca vendetta”
Reedus ha anche discusso lo stato mentale di Daryl durante la prigionia:
“Penso che abbia passato tutto il tempo in quella stanza pensando a Glenn e ad Abraham. L’ha presa davvero sul personale, pensava fosse colpa sua e che quella prigionia se la fosse meritata”.
Ora, però, sembra che Daryl abbia spostato i suoi pensieri dalla colpa alla desiderio di vendetta:
“Ora è pronto per vendicarsi. È pronto a uccidere tutti”.
E questo sentimento potrebbe essere proprio ciò che serve al gruppo per farla pagare definitivamente a Negan. The Walking Dead 7 torna con la premiere della seconda metà di stagione il 12 febbraio negli States e il 13 su Fox Italia.