Jurassic World: la parola a Vincent D’Onofrio
La maggior parte lo ricordano forse soprattutto per il ruolo di “Palla di Lardo” in Full Metal Jacket, ma Vincent D’Onofrio è un grande attore e uno di quelli più rispettati nell’ambiente. D’Onofrio ha lavorato intensivamente nel cinema, a teatro e in TV, recitando ruoli sia da cattivo che da buono e regalando sempre un’ottima performance. Prossimamente lo vedremo nella serie Marvel e Netflix Daredevil, mentre per quanto riguarda il cinema l’attore italoamericano sarà parte niente meno che del cast di Jurassic World, l’attesissimo sequel reboot della saga di Jurassic Park (qui potete dare un’occhiata al trailer se ancora non lo avete fatto!).
La notizia di oggi è che durante un’intervista rilasciata a Collider, Vincent D’Onofrio si è lasciato andare ad alcune interessanti dichiarazioni a proposito Jurassic World, in particolare su come era stare sul set e lavorare con il giovane regista Colin Trevorrow (Godzilla). Alla domanda se ha provato piacere ad essere parte di un qualcosa di così imponente o se invece ci si è sente semplicemente in modo strano a stare su un set del genere, l’attore ha risposto così:
“In realtà, ho provato entrambe le cose. Ti senti da dio a stare lì in mezzo. E’ una gran bella sceneggiatura e Colin Trevorrow, il regista, è davvero un tipo in gamba. Ci sa davvero fare. L’ho capito subito. Ho adorato il suo film, Safety Not Guaranteed, quindi sapevo che ero davvero in buone mani. Hai ragione, perché cammini per questi set e magari vedi qualcosa dai film precedenti e pensi ‘Cavolo, è esattamente come dovrebbe essere’. Poi per me è stato fantastico anche grazie ad un altro fattore: i miei figli di 22 e 15 anni hanno avuto la possibilità di venire a visitarmi sul set, farsi un giro e vedere il parco.”
Fonte: Collider