Oliver Awards 2017: Harry Potter e la maledizione dell’erede conquista il record con 11 nomination
Harry Potter e la maledizione dell’erede, l’imponente spettacolo teatrale che debutterà a Broadway il prossimo anno, ha conquistato 11 nomination ai premi britannici Oliver Awards 2017, raccogliendo un bottino record per un nuovo spettacolo agli equivalenti londinesi dei Tony Awards. Un altro musical di Broadway, Groundhog Day, ha portato a casa otto nomination.
Harry Potter ha raccolto nomination che includono miglior spettacolo, regista (John Tiffany), attore (Jamie Parker, che interpreta Harry) e attrice non protagonista (Noma Dumezweni, nel ruolo di Hermione), così come premi di design. Groundhog Day, che debutterà a Broadway alla fine del mese, è nominato come miglior musical così come miglior regista (Matthew Warchus) e miglior attore (Andy Kar).
Tiffany è anche nominato nella categoria miglior regista per The Glass Menagerie, l’incarnazione West End della produzione 2013 di Broadway; Cherry Jones, riprendendo il ruolo che ha intepretato a New York, ha conquistato una nomination per la sua performance. Il compositore Andrew Lloyd Webber ha conquistato nomination per tre distinti musical: School of Rock, Jesus Christ Superstar e Sunset Boulevard.
Altri nomi di rilievo tra le candidature per i migliori attori includono Glenn Close per Sunset Boulevard, il revival che ha avuto origine a Londra prima della sua corsa a Broadway; Ian McKellen, che ha portato a casa la sua decima nomination agli Oliver Awards con No Man’s Land, uno spettacolo in cui ha recitato anche a Broadway; Amber Riley, la star di Glee che ha guadagnato ra la nomination per Dreamgirls; e Ed Harris per Buried Child. Gli Oliver Awards 2017 saranno consegnati il prossimo 9 aprile alla Royal Albert Hall.