La verità, vi spiego, sull’amore: recensione del film di Max Croci
Come far capire a un bambino che cosa è l’amore? È questo il dilemma nel quale si imbatte la protagonista de La verità, vi spiego, sull’amore (trailer).
I diversi tipi di affetto, i sentimenti di condivisione, fiducia, passione, le sensazioni che legano due individui in un vincolo di serena unione e la fortuna di portare accanto una persona che saprai avere sempre vicina. Che sia un compagno, un marito, una madre o una nonna non importa, Dora (Ambra Angiolini) prova a illustrare, tra tentativi più o meno riusciti, la propria visione della sfera emotiva nella nuova commedia diretta da Max Croci (Poli opposti, Al posto tuo) che vede nel cast anche Carolina Crescentini, Massimo Poggio, Edoardo Pesce, Pia Engleberth, Giuliana De Sio e Maurizio Di Carmine.
Sette anni ci sono voluti per incontrarsi, innamorarsi, aspettare due figli, comprare casa ed in fine lasciarsi. Sette lunghi anni di passione tra le lenzuola, convivenza, pancione e solo un giorno per fare la valigia e andarsene. Dora (Ambra Angiolini) non riesce ad accettare la separazione da Davide (Massimo Poggio) e vive la divisione con il compagno e padre dei suoi bambini nell’illusione di trovare una soluzione che li riporti sotto lo stesso tetto. Ma è veramente quello che sta facendo? E soprattutto, è veramente questo che vuole? Destreggiandosi tra i doveri di mamma, amica e donna la protagonista cercherà di dare una risposta alla sua vita e di spiegare a se stessa e a chi le vive intorno cosa sia l’amore.
La verità, vi spiego, sull’amore – La complicata svolta di una donna
Amare ti spezza le ossa, amare ti fa soffrire, agitare, sbagliare, turba il tuo cuore e a volte lo fa scappare. Amare è essere una compagna che ha bisogno della propria metà, è essere una madre che accetta l’arrivo di suo figlio, è essere un’amica che ti tiene la mano durante le scelte difficili. Max Croci si ispira all’omonimo libro della scrittrice Enrica Tesio e con vitale frenesia ci racconta il complicato punto di svolta nella vita della protagonista Dora trasportando il personaggio nella nuova commedia La verità, vi spiego, sull’amore, l’infrenabile energia e le insidiose contraddizioni di una e più donne.
Rivolgendosi direttamente allo spettatore senza limitarsi alla voce fuori campo, ma andando ad abbattere fin da subito la quarta parete per instaurare un discorso frontale e alla pari con chi è pronto a entrare nella quotidiana e animata routine di Dora, il regista scatta vere e proprie fotografie di vita per fermare dentro gli argini di una cartolina istantanea i momenti di una donna che tenta di dar significato ai sette anni passati accanto al proprio uomo e giunti ora ad un’inspiegata conclusione.
Un caos bonario che, se inizialmente è in grado di suscitare una spensierata allegria, con l’andare avanti si ritrova ad appesantire un film che aggiunge elementi narrativi e gag non necessarie, caricando l’opera di situazioni che allungano inutilmente la storia, trascinando così tutta la parte finale.
La verità, vi spiego, sull’amore – Più che una lezione un consiglio
Brava Ambra Angiolini, ma a rubare veramente la scena sono i personaggi secondari delle due nonne opposte, Pia Engleberth e Giuliana De Sio, e quella del tato, bidello dell’asilo e poeta in kilt Edoardo Pesce, una simpatia immediata che si ritaglia all’interno di La verità, vi spiego, sull’amore un’identità tutta sua. Sceneggiata da Federico Sperindei la commedia non prende il volo rimanendo incastrata nei meccanismi di un’operazione che tenta di spiegare l’amore, ma fallisce più che parzialmente, non offrendo uno sguardo inedito e rivelatore dell’anima romantica, anzi rendendo a tratti non chiaro l’obiettivo.
Nessuna verità viene così spiegata, piuttosto si ipotizza il punto di incontro da cui cominciare a riflettere sulle proprie azioni e, soprattutto, emozioni.
La verità, vi spiego, sull’amore è al cinema dal 30 marzo, distribuito da Notorious Pictures.