Vin Diesel: “È stata una sfida doppiare Groot in Guardiani della Galassia Vol. 2”
Vin Diesel ha dichiarato a Total Film che, doppiare sia Groot che Baby Groot in Guardiani della Galassia Vol. 2, è stato impegnativo: le battute di Baby Groot consistono solo in tre parole.
Vin Diesel tornerà nei panni di Groot in Guardiani della Galassia Vol. 2, e stavolta doppiare il personaggio non è stato assolutamente facile, rappresentando una vera e propria sfida per l’attore. Sappiamo benissimo che i personaggi di Guardiani della Galassia rientrano tra gli elementi che rendono maggiormente divertente e affascinante questo franchise. I fan ben presto si sono innamorati di due personaggi in particolare: Rocket e Groot, e nonostante la maggior parte di essi siano dei criminali, per certi aspetti, i fan amano il loro senso dell’umorismo e le loro vicende. Il tutto è stato reso ancora più appassionante e commovente quando Groot, alla fine del primo film, si sacrifica per salvare i suoi amici. Fortunatamente il suo amico Rocket riesce a salvare un alberello dal corpo di Groot, noto come Baby Groot nel sequel.
Vin Diesel: “È stata una sfida doppiare Groot in Guardiani della Galassia Vol. 2”
Baby Groot, ormai diventato a pieno titolo uno dei Guardiani, è il personaggio maggiormente usato nella campagna marketing di Guardiani della Galassia Vol. 2. Sia la versione grande che quella piccola del personaggio sono doppiate entrambe da Vin Diesel.
Secondo quanto riportato su Total Film (via ComicBook), Diesel ha spiegato qual è stata la più grande sfida nel doppiare i due personaggi:
“È davvero impegnativo, perché devi limitarti solo a tre parole. Esiste uno script segreto solo per Groot, e contiene tutte le battute che deve dire. La cosa buffa è che devo pronunciare solo tre parole: ‘Io sono Groot'”.
Anche se Groot dice solo una singola frase, esiste una diversa intonazione e una differente intenzione dietro di essa ogni volta che la pronuncia. Probabilmente l’attore ha usato lo script segreto per collegare le giuste emozioni alle parole. Inoltre, ci sono anche delle forti differenze tra prestare la voce a Groot e prestarla a Baby Groot. La voce naturale di Diesel è perfetta per Groot, ma la voce di Baby Groot è molto più acuta rispetto a quella dell’attore. Diesel ha ammesso che il cambio di tonalità non deriva solo dalle proprie capacità:
“Ho la sensazione che abbiano mescolato diverse cose insieme per alterare il suono elettronicamente. Voglio dire… l’ho risentito e mi sembra di farlo super acuto“.
Sembra quindi che ci sia un aiuto elettronico nella voce di Baby Groot, ma ciò non toglie il grande lavoro svolto da Vin Diesel.