Il Trono di Spade: le morti più sconvolgenti
Ormai i fan di Il Trono di Spade sono abituati: in ogni stagione del fortunato telefilm fantasy, ispirato alla serie di libri di George R.R. Martin, almeno un paio di personaggi muoiono. Lo stesso scrittore non ha risparmiato proprio nessuno nei suoi romanzi, che sono un cult per gli appassionati del genere e non, e lo stesso stanno facendo i creatori della serie, David Benioff e D.B. Weiss. Attenti a famigliarizzare con uno Stark o un Lannister, perché tutti loro sono in pericolo. Giunta alla sua quinta stagione, che debutterà sul canale HBO il 12 aprile e in Italia dal 20 sul canale Sky Atlantic, Game of Thrones è sempre stato costellato da colpi di scena, morti violente e altre ancora più cruente, da cui è difficile riprendersi. Ripercorriamole insieme con questa lista delle morti più sconvolgenti finora.
Viserys Targaryen
Fratello di Daenerys, Viserys Targaryen viene ucciso da Khal Drogo e i suoi uomini durante la prima stagione. Il marito della madre dei draghi, dopo aver rivendicato il diritto alla corona, ha scaricato un tino d’oro bollente sulla sua testa. Probabilmente questa resterà la prima morte sconvolgente della serie.
Ned Stark
Non che fosse prevedibile dato che Sean Bean muore praticamente in ogni suo film, ma la decapitazione di Ned Stark, uno dei protagonisti della prima stagione di Game of Thrones, è il grande shock della serie. Forse perché è avvenuta davanti alle sue figlie che, inermi, hanno guardato senza potuto far nulla. Ned Stark muore nell’episodio 9 “La confessione”, accusato ingiustamente di tradimento dal giovane re Joffrey Baratheon, che al contrario, si gode la sua decapitazione con gusto.
Renley Baratheon
Strana la morte di Renley Baratheon, fratello minore di Robert e Stannis, ucciso dall’ombra malvagia del bambino di quest’ultimo e la sacerdotessa Melisandre durante la seconda stagione. Del suo omicidio verrà accusata ingiustamente Brienne di Tarth.
Talisa Maegyr
Menzione speciale per l’episodio più scioccante in assoluto della serie solo per il numero delle morti: tre personaggi importanti e un animale. Il “Red Wedding” (episodio 9 della stagione 3) ha reso i maledetti tutti i matrimoni in Game of Thrones. Si assiste al primo omicidio-infanticidio: Talisa Maegyr, moglie di Robb Stark, è la prima a morire, accoltellata sette volte al grembo da uno dei servi della famiglia Frey, offesi perché il giovane Stark abbia tradito la promessa di matrimonio con una delle figlie.
Robb Stark
Come se non bastasse vedere la propria moglie morire davanti ai suoi occhi, Robb Stark viene colpito più volte da una serie di frecce, poi Lord Roose Bolton gli dà il colpo di grazia, accoltellandolo.
Catelyn Stark
Il Red Wedding si conclude con le urla strazianti di Catelyn Stark, che vengono cessate quando Sir Raymund Frey la sgozza. Tutto ciò che si vede è il sangue che zampilla mentre l’episodio sfuma in nero.
Vento Grigio
L’eccidio non ha risparmiato nessuno, neanche il povero metalupo Vento Grigio, ucciso barbaramente con una dozzina di frecce dentro la sua gabbia.
Joffrey Baratheon
Una delle morti più attese e desiderate: quella di Joffrey Baratheon nell’episodio 2 della quarta stagione “Il leone e la rosa”. Re odiato dai suoi sudditi, famigliari e dai lettori stessi, il giovane viene avvelenato e ucciso nel giorno delle sue nozze con Margaery Tyrell. Le accuse ricadono su Tyron, che stava, in realtà, soltanto esaminando il calice caduto.
Oberyn Martell
Il principe Oberin viene brutalmente ucciso con una lancia che gli trafiggerà inesorabilmente il cuore, ovviamente la scena è servita integralmente e senza censure.
Tywin Lannister
Nella stagione finale, l’ultima morte importante è quella di Tywin Lannister. Suo figlio Tyrion, dopo essere stato accusato dal suo stesso padre, lo uccide colpendolo con due frecce da una balestra. Al momento della morte, Tywin era nelle sue stanze private. Intanto George R.R. Martin ha anticipato che la quinta stagione avrà nuove morti sconvolgenti e inaspettate: considerando che metà stagione non seguirà il suo ultimo libro, a chi toccherà stavolta?