I bambini sanno: recensione
Volti e voci di tanti bambini. Walter Veltroni torna sul grande schermo dopo il successo di Quando c’era Berlinguer e racconta l’Italia. Sceglie di farlo lontano dalla politica e dalle polemiche, affidando tutta la narrazione agli occhi e alle parole dei più piccoli. I bambini sanno, in sala dal 23 aprile, è un documentario prodotto da Wildside e Palomar, distribuito da BIM.
“I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni volta”. Il film inizia con questa citazione, tratta dal Piccolo Principe di Antoine de Saint- Exupéry. Una sola frase attorno alla quale è sviluppato l’intero soggetto. Dal nord al sud, Veltroni incontra e dialoga con bimbi tra i nove e i tredici anni. Solo pochi input per mettere i piccoli protagonisti a loro agio e proporre uno sguardo inedito e sensibile della vita.
L’amore, la famiglia, la crisi, la religione spiegati dai grandi di domani. I bambini sanno è un documentario sociale e antropologico. Veltroni ha scelto un terreno facile da calpestare, ma al tempo stesso difficile da raccontare. I bambini sono elemento di emozione e attenzione e hanno tanto da dire. Se da un lato la loro dolcezza e spontaneità fa sorridere, dall’altro la loro sincerità fa riflettere. Le loro parole racchiudono la vita familiare, l’educazione, le paure e gli stimoli che vengono proposti dalla nostra società. La profondità dei pensieri di alcuni di loro fa commuovere, ma desta anche qualche preoccupazione mettendo al centro quelle che sono le “nuove urgenze”.
“I bambini hanno un loro mondo, un loro punto di vista, una loro meravigliosa sincerità”, ha commentato il regista. “Hanno desideri ancora non frustrati, hanno paure, hanno già piccole ferite. Hanno pensieri grandi, svincolati dalla fatica del quotidiano. Hanno un’idea del tempo ed una concezione particolare dello spazio”.
Ogni bambino si racconta nel luogo in cui sta a suo agio: la proprio stanza. Oggetti, foto, colori che mostrano piccole personalità che stanno crescendo. I loro sogni per il futuro, il loro sperare, il loro essere maturi più degli stessi adulti. I bambini sanno di Walter Veltroni non è un film da sottovalutare o prendere alla leggera. È un’attenta indagine sulla nostra società e sulle possibilità del domani. Importante è la scelta di inserire bambini con diverse situazioni familiari. Chi ha i genitori divorziati, chi ha perso il papà, chi vive in situazioni precarie, chi ha due mamme, chi è scappato dal proprio paese e chi vive in un campo rom. “Cosa serve nella vita per essere felici? Sognare”.