Speciale Marvel: Ultron

Ultimo appuntamento con gli Speciali Marvel dedicati agli eroi più potenti della terra gli Avengers. Questa settimana sotto i nostri riflettori c’è il villain del nuovo film Avengers: Age of Ultron, stiamo parlando proprio dell’androide senziente Ultron. Creato da Roy Thomas e John Buscema nel 1968 e appare per la prima volta sulle pagine di The Avengers – prima serie – n. 54.

Ultron è un androide offensivo in grado di evolvere, tanto da comparire a più riprese sotto diverse forme in base al modello, dal n. 1 al n. infinito. La sua storia è strettamente collegata ai Vendicatori in quanto viene assemblato nel laboratorio di quest ultimi dal Dott. Henry Pym membro fondatore della squadra con il nome di Ant Man, Ultron -1 evolve e sviluppa un odio edipico verso il suo creatore, utilizzando un raggio encefalico lo ipnotizza e riesce a fuggire, inducendo Pym a dimenticarsi la creazione del robot. Anni dopo Ultron – 5 si unisce ai Signori del Male (un gruppo di supercriminali) e cerca di sterminare gli Avengers, fallendo miseramente, elabora un suo simile che chiamerà Vision, ma fornendolo dei tracciati mentali di Wonder Man lo dota anche del senso etico dell’eroe, Vision decide così di tradire il suo creatore ed unirsi al gruppo di eroi. Ultron tornerà spesso a minacciare i Vendicatori ed il genere umano fino ad arrivare ad una delle saghe degli ultimi anni che vede coinvolto l’intero universo Marvel: Age of Ultron (cross-over che da il titolo anche al film) la terra è stata completamente assoggettata ad Ultron, che comanda i suoi robot, nonché l’androide Visione, rimanendo nascosto nel futuro. I pochi eroi superstiti, che non sono rimasti uccisi dall’assalto a tutta la terra di Ultron, si riuniscono in una base shield nascosta e, aiutati da Nick Fury,utilizzano una macchina del tempo del Dr. Destino per provare a cercare e fermare Ultron nel futuro. Wolverine, rimasto nel presente, coadiuvato da Sue Storm, decide invece di usare la medesima macchina del tempo per tornare indietro ed uccidere un giovane Hank Pym, prima che questi crei Ultron.

Robot di adamantio e titanio, possiede velocità, forza, e resistenza meccaniche molto superiori a quelle umane. Ha un grande arsenale di armi interne (tra cui armi date in dotazione da Stark). Inoltre è in grado di controllare le menti altrui, lanciare raggi traenti e laser focalizzati attraverso occhi e mani. Può interfacciarsi con ogni computer, e nel caso in cui venga distrutto, trasferire la sua mente elettronica in un nuovo corpo robotico, eliminando così i difetti precedenti. Inoltre è un esperto di robotica e cibernetica. Ultron ha spesso dimostrato una grande resistenza a quasi tutti i generi di attacchi. La sua personalità si presenta come una delle più controverse dell’Universo Marvel: la sua mente, infatti, è stata creata attraverso gli schemi cerebrali dello stesso Hank Pym, il che comporta la presenza di una componente emotiva umana all’interno di Ultron ( molto spesso infatti prova vendetta, rabbia, delusione ecc. ), la quale però lui prova costantemente a controllare e reprimere, facendo della razionalità estrema la sua principale caratteristica.

In Avengers Age of Ultron, l’androide sarà interpretato da James Spader attraverso la tecnica del Motion Capture, nel lungometraggio sarà Tony Stark a creare Ultron, ma il personaggio avrà le stesse caratteristiche della sua controparte cartacea, non è una creatura logica ma un robot profondamente disturbato ed infelice che esprime la sua tristezza in un modo mai visto prima. Avendo una visione del mondo distorta vede l’umanità come una piaga da cancellare.