Speciale Streghe: il trionfo delle Sorelle Halliwell
“Ascolta la parola delle streghe, i segreti che abbiamo nascosto nella notte, i più antichi tra gli dei ho invocato, la grande opera della magia ho cercato. In questa notte e a quest’ora l’antico potere ci onora. Manda i tuoi poteri a noi tre sorelle: vogliamo i poteri, dacci i poteri!”
Era il 1998 quando la Warner Bros Television si rivolse ad Aaron Spelling per ideare un drama da trasmettere sul loro canale. Affascinata dalle serie che parlavano di sovrannaturale, la Spelling Television ideò un prodotto che trattasse di magia nel mondo moderno e ad occuparsi della sceneggiatura venne chiamata Constance M. Burge che pensò a delle streghe. Informandosi sulla religione Wiccan, la Burge eliminò gli stereotipi che di solito venivano associati al folklore (cappelli a punta, scope, ecc.) e decise di parlare di tre normali ragazze che scoprono di avere poteri magici che le porteranno a combattere contro le forze del male.
Nasce così Charmed (Streghe in Italia). La storia narra le vicende di Prue, Piper e Phoebe Halliwell, tre sorelle che dopo la morte della nonna ereditano poteri magici diventando così tre streghe buone che lottano contro le forze del male per la salvaguardia del bene supremo. Ad interpretare le protagoniste ci sono Shannen Doherty, Holly Marie Combs e Alyssa Milano; la prima dopo i continui screzi con la produzione venne sostituita da Rose McGowan che interpretò la quarta sorella Paige Matthews nata dalla relazione della madre delle 3 ragazze con l’angelo bianco Sam. La serie ottenne fin da subito un successo planetario, amatissimo e con una schiera di fan irriducibili che ancora oggi omaggiano le sorelle Halliwell.
La prima scena del pilot si apre con il ritorno a casa di Phoebe, sorella minore di Prue e Piper scappata a New York per lasciarsi alle spalle una famiglia soffocante. Secondo la leggenda è con il ritorno della terza sorella che il potere si risveglia, in virtù di questo incantesimo una forza misteriosa attrae le ragazze in soffitta dove scoprono un baule al cui interno è custodito un libro antichissimo – il Libro delle Ombre – sulla cui copertina è apposto il simbolo triquetra. Leggendo involontariamente la prima pagina Phoebe pronuncia l’incantesimo che ridarà alle sorelle i poteri: la telecinesi a Prue, la capacità di bloccare il tempo a Piper e la chiaroveggenza a Phoebe. Inizia così il loro cammino per combattere le forze del male. La prima stagione è più che altro conoscitiva, come le sorelle anche noi ci addentriamo per la prima volta nel mondo della magia, tra demoni ed esseri fatati della mitologia, venendo a conoscenza del vero passato della famiglia Halliwell. C’è Action ma c’è anche humor, ingrediente fondamentale per il successo della serie, battute e scene comiche servono a smorzare le sequenze horror ed a volte drammatiche che si susseguono nelle puntate.
“A me piacciono le storie romantiche… tanto l’orrore ce l’ho dentro casa!!” – Piper Halliwell
Man mano che le stagioni proseguono scopriamo che la forza non sono i poteri delle singole ma l’unione delle sorelle, tanto che vediamo una vera e propria evoluzione del loro rapporto, inizialmente conflittuale. Dopotutto le sorelle hanno avuto una vita non facile, segnata dalla morte prematura della madre (che scopriremo uccisa mentre cercava di eliminare un demone) e l’assenza di un padre fuggito davanti all’incapacità di proteggere le figlie dalle forze del male. Cresciute con la nonna Penny, le ragazze vengono private dei loro poteri per protezione, ma i dissidi, principalmente tra Prue e Phoebe, impediscono il rilascio della magia, che avverrà proprio alla morte della capostipite, una sorpresa che unirà le ragazze in maniera inaspettata e che farà maturare anche la testa calda Phoebe. L’arrivo dei poteri costituisce una sorta di spartiacque della loro vita, in cui saranno costrette ad assumersi responsabilità e tragedie. Ma a fare da cardine sarà la proprio la ritrovata unione tanto che nel pilot il demone viene sconfitto da una delle frasi simbolo della serie.
“Il potere del Trio coincide col mio”
Per tre stagioni le sorelle combatteranno il male, ma alla fine della season 3 Prue muore uccisa dal demone Shax. Una dipartita sofferta, nata dall’esigenza di sostituire l’attrice Shannen Doherty a causa del suo temperamento violento; la quarta stagione si apre con il funerale, forse uno dei momenti più drammatici di Charmed, ma se “tutto accade per una ragione” Phoebe e Piper scopriranno presto che non è così facile sconfiggere il bene. Le ragazze vengono infatti a sapere dell’esistenza di una terza sorella Paige Matthews, nata dall’unione di Patty (mamma delle Halliwell) con il suo angelo bianco Sam. L’arrivo di Paige destabilizzerà la famiglia e i ruoli finora ben delineati. Piper diventerà la maggiore, assumendo in ruolo di capofamiglia e addossandosi le responsabilità dell’istruzione alla magia di Paige che, non conoscendo le regole basilari, combinerà disastri e si ritroverà in situazioni divertenti per noi ma pericolosi per le sorelle, mentre il ruolo che cambia maggiormente è quello di Phoebe: la più piccola infatti sarà costretta a fare da paciere tra Piper e Paige, un’evoluzione che la porterà a scelte discutibili ma coraggiose.
Essendo Streghe una serie con protagoniste femminili l’amore è un elemento cardine, tanto che la storia d’amore di Piper e Leo rimane una delle più amate della serialità in genere. Leo compare già nella prima stagione come tuttofare della casa, si scoprirà più avanti che il ragazzo è in realtà un Angelo Bianco, una sorta di custode delle streghe chiamato a difendere e guidare le Halliwell. Quello che però nessuno si aspetta è l’evoluzione del rapporto con Piper: il colpo di fulmine è quasi istantaneo ma porterà più guai che altro. Gli Anziani – gruppo di sapienti che guidano il bene supremo – vietano infatti le unioni tra streghe ed angeli bianchi e la storia d’amore diventerà drammatica in più di un’occasione provocando lacrime anche nei cuori più duri. Ma, come ci viene insegnato, l’amore vince su tutto e anche Piper e Leo avranno il loro lieto fine con tanto di nascita di due eredi della magia: Wyatt e Chris.
Le ultime stagioni perdono sempre più telespettatori, tanto da costringere la WB a cancellare il progetto. Venne così mandata in onda l’ultima ed ottava stagione, un ciclo di episodi conclusivi che culminano con l’episodio finale Forever Charmed, una sorta di celebrazione di otto anni di Halliwell e che rimane uno dei finali più belli di sempre. Emozionanti gli ultimi 10 minuti che vedono una Piper anziana raccontare ai nipoti le spettacolari gesta del Trio, per poi ritirarsi con il suo Leo passando davanti alle foto che ricordano una delle famiglie più amate della televisione.
“… e anche se abbiamo sicuramente affrontato le nostre battaglie e tanti dispiaceri nel corso degli anni, siamo una famiglia di superstiti e lo saremo sempre, ecco perché siamo state le streghe del trio!”
Streghe, con le sue otto stagioni, rimane una delle serie – con protagoniste femminili – più longeve ed amate dal pubblico. Nonostante siano passati anni dalla trasmissione del finale i siti e i fan rimangono innamorati delle avventure delle sorelle Halliwell, protagoniste di una delle serie di maggior successo del piccolo schermo che insieme a Buffy the Vampire Slayer ha dato nuova vita ad un genere, il fantasy, che tutt’ora non trova arresto.