Miracolo nella 34°strada: recensione
Freddo, vento, pioggia, neve.. no, la neve non ancora.
Vero, manca un mese e mezzo abbondante al Natale, ma noi ci vogliamo portare avanti, ed oggi vi proponiamo la recensione di uno dei film che scaldano il cuore: Miracolo nella 34°strada.
Tony, il Babbo Natale dei grandi magazzini Cole, viene trovato ubriaco sul posto di lavoro, dal signor Kris Kringle (Richard Attenborough).
Kris viene assunto al posto di Tony, per la sua incredibile somiglianza con Babbo Natale, grazie alla signora Walker (Elizabeth Perkins).
Kris crede di essere il vero Santa Claus, cercando di convincere anche gli altri di questa cosa, tra cui Susan (Mara Wilson), la figlia della signora Walker, che non crede nell’esistenza dell’uomo barbuto più famoso del mondo: l’impresa, dunque, sarà molto difficile.
Nel mentre, i concorrenti dei grandi magazzini Cole, cercano di silurare il signor Kringle, facendo di tutto per dimostrare che in realtà sia solo un instabile mentale, e riuscendo a farlo arrestare e rinchiudere in una clinica psichiatrica, screditandolo di fronte al mondo (il caso ormai diventa di fama mondiale).
Kris riesce, tuttavia, a riscattarsi, grazie alla difesa dell’abile avvocato Bryan Bedford (Dylan McDermott), che riuscendo portare il tutto davanti al tribunale di New York, riesce a vincere la causa per la quale viene convalidata l’esistenza di Babbo Natale.
Remake dell’omonimo film del 1947 di George Seaton, questo film, del 1995 (per la regia di Les Mayfield), è uno di quelli che nel periodo di Natale ci vengono sempre proposti; tuttavia, non ci si stufa mai di vederlo, sia per la qualità di realizzazione, che per gli argomenti trattati, sebbene,s uperficialmente, possano apparire banali: amore, fede, e diritto ad ognuno di avere una famiglia.
D’altro canto non si poteva chiedere di meglio, quando una pellicola del genere, vede la presenza del grande attore inglese Richard Attenborough, che purtroppo ci ha lasciato circa 2 mesi e mezzo fa: Attenborough, dopo aver fatto parte della RADA (Royal Academy of Dramatic Arts), oltre che come attore, in film come La Grande Fuga di John Struges (1963) e Jurassic Park di Steven Spileberg (1993), fu anche un grande regista. Indimenticabile lui e il suo film Gandhi, che vinse 8 Oscar (nel 1983), tra cui Miglior Attore a Ben Kingsley, Miglior Montaggio, Miglior Costumi, Miglior Sceneggiatura originale, Miglior Scenografia, Miglior Fotografia, Miglior Film e Miglior Regista; Attenborough diventa uno dei pochi, quindi, ad aver vinto cosi tanto e soprattutto le categoria di migliori film e regia, cosa che succede raramente.
Oltre a lui, la pellicola vede anche la presenza di Mara Wilson, rimasta nei ricordi di tutti per la sua veste di Matilda in Matilda 6 Mitica, Elizabeth Perkins, ricordata per aver lavorato con Tom Hanks in Big (1988), e Dylan McDermott, celebre per la serie tv The Pratice – Professione avvocati.
Per dirla con altre parole, questo Natale oppure i prossimi, non fate l’errore di saltare questo film quando vi verrà proposto; di film che scaldano il cuore, cosi leggeri e allo stesso tempo che fanno riflettere, ve ne sono veramente pochi, e vi farà capire che Natale è solo una festa per ricevere regali materiali, ma molto, molto di più.