Speciale Friends
I’ll be there for you
(When the rain starts to pour)
I’ll be there for you
(Like I’ve been there before)
I’ll be there for you
(‘Cause you’re there for me too)
Sono passati undici anni eppure questa canzoncina ancora risuona nelle nostre orecchie e subito ci fa pensare a Friends. La serie tv, creata da David Krane e Matt Kauffman nel 1994, è diventata in brevissimo tempo un cult, tanto da influenzare i telefilm futuri anche dopo la fine dello show. Da noi in Italia Friends ha debuttato nel 1997 inizialmente su Rai 3 fino alla quarta stagione, poi su Rai 2 dalla quinta alla decima.
Il gruppo di sei amici newyorkesi alle prese con il lavoro, le vicende sentimentali, la famiglia e sopratutto l’amicizia, è stato alla base di molte serie tv. La trama era semplice, i personaggi facilmente identificabili in ognuno di noi, e la comicità era spontanea e la si trovava nelle situazioni quotidiane di ogni genere. Difficile indicare quale è stato il motivo del successo di Friends; forse è per via di tutti questi motivi, ma fatto sta che ogni volta che alla radio sentiamo la canzone dei Rembrandts la nostra mente viaggia fino al 1994, quando tutto è iniziato, e a Rachel Green (Jennifer Aniston) che irrompe nel mitico Central Perk col vestito da sposa, fuggendo da un futuro che non è suo.
Welcome to the real world. It sucks. You‘re gonna love it.
Benvenuta nel mondo reale. Fa schifo. Ti piacerà. Queste sono le parole che dice Monica alla viziata Rachel quando lei rinuncia a dipendere dai suoi genitori per decidere di vivere da sola e facendo affidamento alle sue forze. Friends ha fin da subito mostrato un mondo nuovo: la patinata ed energica New York, una giungla di città dove ci si arrangia: Joey Tribbiani (Matt LeBlanc) è un aspirante attore e si guadagna da vivere recitando in piccole produzioni teatrali o facendo la controfigura del sedere di Al Pacino; Phoebe Buffay (Lisa Kudrov) è una massaggiatrice e di tanto in tanto canta; Monica Geller (Courtney Cox) è invece una cuoca, vorrebbe di più, ma deve accontentarsi del suo status; suo fratello Ross (David Schwimmer) è un paleontologo ma non se la passa bene, dato che sua moglie l’ha lasciato per una donna; infine Chandler Bing (Matthew Perry) analista contabile la cui professione non è molto conosciuta tra i suoi amici.
Le storie degli amici si intrecciano e nasce l’amore. Prima ci sono Ross e Rachel: lui innamorato cotto di lei fin dai tempi del liceo, lei invece non se lo filava e continua a non farlo almeno finché si rende conto dell’errore che ha commesso. Peccato che a quel punto è troppo tardi, perché lui sta con un’altra ragazza. Quella di Ross e Rachel è la storia infinita: sono amici, poi stanno insieme, poi si separano tristemente quando lei scopre che lui l’ha tradita; ci riprovano, ma dura poco; hanno altre storie, ma l’amore è sempre lì; si sposano addirittura, ma perché sono ubriachi, quindi divorziano; infine hanno una bambina. In quel momento, lo spettatore ha pensato che forse è la volta buona per Ross e Rachel, e invece no: lei anticipa i tempi moderni e decide di fare la madre single perché lui non deve starle accanto solo perché è il padre della bambina. Poi ci si mette Joey di mezzo perché si prende una cotta per Rachel, ma tuttavia non ci sarà mai nulla di serio perché ammettiamolo: questi due sono meglio come amici che come coppia. Ross e Rachel torneranno insieme nella fine della serie perché lei scende dall’aereo e rinuncia alla proposta di lavoro a Parigi per stare con lui e la loro piccola Emma. Stavolta è per sempre, e non è solo ‘una pausa’.
Poi ci sono Monica e Chandler. Non si sono mai considerati come coppia perché sono entrambi molto diversi: Monica è l’amica perfetta, minuziosa nei dettagli, Chandler invece è l’amicone sempre con la battuta pronta, che non può essere preso sul serio. Passano la notte insieme quasi per scommessa, ma poi quel gioco diventa qualcosa di serio e scoprono di essere innamorati l’uno dell’altra. Arriva la proposta di matrimonio, non senza emozionarci ogni volta, e poi diventano marito e moglie. Il passo successivo è quello più complicato perché non riescono ad avere un figlio inizialmente, e combattono fino alla fine contro le ingiustizie della vita, ma alla fine riescono ad ottenere il loro lieto fine grazie ad una madre surrogato.
Infine Phoebe e Joey, che pur non facendo coppia in Friends, restano la miglior coppia di amici del telefilm. Phoebe è alla ricerca del vero amore, quasi non ci spera più, dopo tante relazioni andate a rotoli, fino a quando non incontra Mike. Lui è carino, gentile e protettivo e la accetta così com’è, in tutta la sua stravaganza. Joey è il dongiovanni del gruppo, e sappiamo come ci abbia spesso e volentieri provato con Rachel, Monica e Phoebe, ma in generale con ogni persona di sesso femminile. Sotto la scorza da playboy però Joey ha un cuore tenero e alla fine di tutto si commuove quando accompagna i suoi amici al Central Perk per un ultimo caffè insieme.
Nel corso delle dieci stagioni, gli amici di Friends cambiano ed evolvono; c’è chi ha il desiderio di costruirsi una famiglia, chi vuole realizzarsi professionalmente e chi spera solo di togliersi di dosso l’etichetta che porta fin dai tempi del liceo. Da viziata, Rachel diventa una donna in carriera indipendente; Monica impara a non farsi mettere i piedi in testa; Phoebe resta Phoebe e trova qualcuno che la ama per la sua personalità; Joey raggiunge il suo sogno di fare l’attore con costanza; Chandler cresce e da immaturo diventa un vero uomo; Ross impara che non è mai troppo tardi per dire ‘ti amo’ alla persona a cui vuole bene.
Friends continua ad insegnarci che la vera famiglia non sempre è costituita dai legami di sangue, ma molto spesso gli amici sono quel legame di parentela di cui avevamo bisogno nel bene e nel male. Perché: Sarò lì per te quando la pioggia inizia a scendere, sarò lì per te, come non ho mai fatto prima, sarò lì per te perché anche tu sarai lì per me.