Tutti i film italiani premiati con la Palma d’Oro a Cannes
Nel pieno della 68° edizione del Festival di Cannes e con tre film italiani in concorso (Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino, Il Racconto dei Racconti di Matteo Garrone e Mia Madre di Nanni Moretti), è doveroso fare una panoramica dei film italiani che nel corso della storia del Festival di Cannes hanno vinto l’ambita Palma d’Oro. La prima Palma d’Oro vinta da un italiano (che fino al metà degli anni ’50 aveva il nome di Grand Prix du Festival International du Film), fu vinta nel 1946 da Roberto Rossellini con Roma, Città Aperta, che riportava sul grande schermo le disfatte compiute dal nazismo, subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. I primi anni ’50 vedono due film italiani vincitori a Cannes, con Vittorio de Sica e la sua pellicola Miracolo a Milano del 1951, e con Due Soldi di Speranza di Renato Castellani, del 1952 (vincitore, alla pari, con Otello di Orson Welles). A dare il via alla permanenza vincitrice a Cannes per la categoria del Miglior Film, negli anni ’60, ci pensò Federico Fellini, con La Dolce Vita (1960); e poi, Luchino Visconti, nel 1963, con Il Gattopardo, Pietro Germi con Signore e Signori (1966) e Blow-Up di Michelangelo Antonioni (1967).
L’Italia dominò anche gran parte degli anni ’70, a partire da La Classe Operaia va in Paradiso di Elio Petri e Il Caso Mattei di Francesco Rosi, premiati entrambi nel 1972; a seguire, poi, Padre Padrone di Paolo e Vittorio Taviani (1977) e L’albero degli Zoccoli di Ermanno Olmi (1978). Dalla fine degli anni ’70 ad oggi, l’unico film vincitore della Palma d’Oro è stato Nanni Moretti con La Stanza del Figlio, nel 2001.
A quasi quindici anni dall’ultimo film italiano vincitore sulla croisette, l’Italia è sparita dalla lista dei film trionfanti, ma riuscendo sempre a presenziare tutti gli anni, con film importanti, come ad esempio, La Grande Bellezza, pellicola che si è portata a casa un Oscar per Il Miglior Film Straniero. Il nostro paese, quest’anno, è tornato prepotentemente alla ribalta, portando sulle coste francesi i film del trio Sorrentino-Garrone-Moretti; seppur uniti sul fronte del patriottismo, quella che si prospetta è una battaglia tutti contro tutti. In cuor nostro, speriamo che uno del nostro tris d’assi possa portare a casa l’ambita Palma.