Jurassic World: 6 ricette da provare su Isla Nublar
Senta, è previsto che si vedano dei dinosauri nel suo Parco dei Dinosauri? Era il 1993 e Ian Malcolm era alquanto incredulo alla prospettiva elaborata dal miliardario americano John Hammond che, spinto dalla voglia di riportare in vita i giganti del pianeta, creò un parco interamente dedicato a loro. In questi anni Jurassic Park è stato un’attrazione per pochi eletti, ma finalmente nel 2015 lo zoo più spettacolare del mondo apre le porte a grandi e piccini.
Vi avvertiamo però: serve uno stomaco d’acciaio per intraprendere questa avventura. Ecco perché, prima di catapultarci nella girosfera per esplorare Isla Nublar, vi guideremo tra i sapori preistorici insieme ai nostri chef Gianluca Pienzi, Tiziano Muccitelli e Antonio Gentile. Siete pronti? Ecco 6 ricette jurassiche!
6.GALLIMIMUS
POMODORI SU LETTO DI PATATE CON BOUQUET DI UOVA
Chi non ha mai sognato di essere uno dei due nipotini di Hammond? Quanto meno per vedere da vicino i Gallimimus, che corrono con agilità lungo la loro valle verde. Molto simili agli odierni struzzi, prediligono frutta e verdura, ma con maestria sanno disseppellire dal terreno anche delle golose uova. Volete assaggiare? Lo chef Tiziano Muccitelli, su consiglio di uno dei cuccioli preistorici, l’ha incastonato in una montatura di pomodori, mais e zucchine: saprà darvi tutta l’energia di cui avete bisogno!
Preparazione (x 4):
Prendete 4 pomodori ramati e, dopo aver inciso (a forma di croce) con un coltellino la parte superiore, tuffateli in acqua bollente per 20 secondi, quindi lasciateli raffreddare, spellateli, tagliate il cappello e svuotateli con un cucchiaio. In una padella fate soffriggere 1 scalogno tritato con 1 gambo di sedano bianco tagliato a pezzi; aggiungete 3 patate farinose di media grandezza tagliate sottilmente a julienne: scottatele a fiamma viva facendo attenzione a non farle colorare troppo. Aggiungete sale e pepe. Dopodiché sistemate i pomodori in una pirofila, mettete un filo d’olio sul fondo e passateli in forno per 15 min. a 200°. Nel frattempo tagliate 1 zucchina media nel verso della lunghezza ad uno spessore di 4-5 mm, grigliatele e salatele; cuocete 2 uova in acqua bollente per 7 min., raffreddatele, sbucciatele e tagliatele a metà. Componete il piatto aggiungendo sul fondo dello stesso una cucchiaiata di patate, quindi adagiatevi i pomodori al centro; sistemate le zucchine accavallandole a onda e lasciando lo spazio per l’uovo. Completate adagiando la mini pannocchia (ve ne serviranno in totale 4) e l’uovo come nella foto.
[divider style=”solid” top=”20″ bottom=”20″]
5.VELOCIRAPTOR
SANDWICH DI TRIGLIA CON FARCITURA CAPRESE IN CREMA DI BUFALA
Non abbiate paura se due di questi esemplari si intrufolano nella vostra cucina perché, se è vero che sono sempre a caccia, forse potrete distrarli abilmente con uno spuntino che, proprio come i lucertoloni del Cretaceo, sia veloce e intelligente. È il caso del sandwich di triglia proposto dallo chef Antonio Gentile del Ristorante Red Fish, che si tuffa in una morbida mousse di mozzarella lasciando fuoriuscire quella coda che, state attenti: potrebbe rompervi tutti i piatti!
Preparazione (x1):
Dopo aver sfilettato una triglia fresca (preservando la coda), farcitela con 3- 4 pomodori concassè, mozzarella q.b. a tocchetti e qualche foglia di basilico fresco, quindi cuocetela in forno a 180° per 7 minuti. Preparate la crema sciogliendo a bagnomaria (la temperatura non deve superare i 63°) con 40 gr. di latte, 100 gr. di mozzarella di bufala. Filtratela per mezzo di un passino e unitela alla crema al basilico (per prepararla basta sbollentare del basilico fresco per 5 min. e poi frullarlo col ghiaccio), per cui versatela nel bicchiere di vetro, immergetevi la triglia e avvolgetela con una fetta di pane tagliata sottilissima o con una fetta di pancarrè aromatizzato al pomodoro.
[divider style=”solid” top=”20″ bottom=”20″]
4.TRICERATOPO
INSALATA CON PATATE CROCCANTI, PEPERONI, ZUCCHINE E CAROTE
Nonostante la sua solida armatura ossea, che lo arricchisce di ben tre corna proteggendolo dai predatori, il Triceratopo è un simpaticissimo gigante buono. Certo, se lo chiudete in gabbia scatena l’inferno, ma alla vista di un’insalata plasmata a sua immagine e somiglianza dallo chef Tiziano Muccitelli i suoi occhioni non possono che illuminarsi di dolcezza. Conoscete un ritratto migliore del caro rinoceronte giurassico? Io non credo!
Preparazione (x4):
Sfogliate a mano 1 ceppo di lattuga verde e 1 ceppo di lattuga rossa, lavandole almeno 2 volte. Pelate 4 patate e immergetele intere in acqua bollente e salata per 10-12 min. (non devono essere troppo morbide). Raffreddatele immediatamente, asciugatele con un panno e tagliatele a rondelle dello spessore di 6-7 mm. Disponete due piatti: in uno frustate 2 albumi con un pizzico di sale e nell’altro disponete 100 gr. di pangrattato; quindi proseguite immergendo le patate prima nell’albume e poi nel pangrattato, per poi farle dorare ambo i lati in padella con olio di semi (max 160°). Adagiatele su un foglio di carta assorbente e salatele.
Iniziate a comporre il piatto adagiando l’insalata sul fondo, poggiate poi al centro della stessa le patate, accavallandole in modo da creare un cerchio aperto; continuate posizionando una fetta di zucchina dello spessore di 3-4 mm. (ve ne servono in totale 4) in modo da emulare il collare osseo del Triceratopo. Completate con la carota ritagliata (ve ne basta mezza) e, su una rondella di patata, posizionate un cornetto di peperone (ve ne servono in totale 4, precedentemente cotti a vapore) con uno stuzzicadenti: questo è il corno nasale del nostro dinosauro. Condite con olio d’oliva a filo, qualche goccia di aceto balsamico e il sale. Create le corna (quelle sugli occhi) appiattendo col mattarello il pancarré con sopra il sesamo, quindi ricavatene dei triangoli e tostateli al forno.
[divider style=”solid” top=”20″ bottom=”20″]
3.PTERANODONTE
CRUMBLE AL NERO DI SEPPIA CON ASPARAGI E COZZE
Svolazzano a 150 km di distanza dalla terraferma, i volatili preistorici più grandi di Isla Nublar. Con un’apertura alare di oltre 5 metri, padroneggiano il cielo e lo abbandonano solo quando intravedono qualche prelibatezza fuoriuscire dall’acqua e, onde evitare di innervosirli, il Professor Hammond e i suoi hanno ben pensato di assoldare lo chef Antonio Gentile, che ha confezionato appositamente un crumble marino molto particolare!
Preparazione (x1):
Preparate il crumble unendo 150 gr. di farina 00, 100 gr. di farina di riso, 100 gr. di farina di mandorle, un po’ di noce moscata, 10 gr. di latte in polvere, 7 gr. di sale, 90 gr. di parmigiano grattugiato, 50 gr. di zucchero a velo e 200 gr. di burro precedentemente ammorbidito e 1 cucchiaio di nero di seppia. Lavorate l’impasto in modo che sia omogeneo e cuocetelo in forno a 160° per 8 minuti. Sbriciolatelo e depositatelo sul fondo del piatto, quindi iniziate a comporre la vostra opera: passate al microonde per 30 secondi 20 gr. di parmigiano e modellate la crosta così ottenuta in modo da formare le ali, sbollenatte un paio di cozze fresche e sistematele in modo da simulare il becco del nostro volatile preistorico, quindi create le zampe con degli asparagi sbianchiti e adornate il tutto con battuto di pomodoro Pachino e salsa di basilico.
[divider style=”solid” top=”20″ bottom=”20″]
2.TYRANNOSAURUS REX
POLPETTE DI TONNO E LIME
È il padrone indiscusso di Jurassic Park, re veneratissimo di tutti i dinosauri, nonché il più grande e spaventoso mai esistito. Le sue fauci dentate sono in grado di triturare qualsiasi cosa, specie quando arriva l’ora della pappa! Che dirvi? Al momento non siamo riusciti ad addomesticarlo, ma abbiamo notato che lanciandogli queste succulente polpette di tonno, preparate dallo chef Gianluca Pienzi, si addolcisce e, quando è sazio, le riporta addirittura indietro!
Preparazione (x2):
Tritate 1 trancio di tonno fresco, 2 fette di pane a lievitazione naturale privato della crosta e precedente ammorbidito in acqua. Condite il tutto con sale, erba cipollina e pepe in base ai vostri gusti e aggiungete 1 tuorlo d’uovo per amalgamare il tutto. Formate delle polpette, passatele nel pangrattato e friggetele in abbondante olio d’oliva. Non appena risultano dorate riponetele su carta assorbente (evitate di cuocerle troppo, risulterebbero stoppacciose). Servitele con uno spicchio di lime.
[divider style=”solid” top=”20″ bottom=”20″]
1.MOSASAURUS
ORATA RIPIENA DI GAMBERO CON VERDURE MARINATE
Ed eccoci finalmente tra le acque di Isla Nublar, dove vive il gigante marino del Cretaceo: una delle novità assolute del Jurassic World. Il suo pasto preferito sono gli squali che addenta dinnanzi agli spettatori, manifestando la sua atavica fame. Ma nel corridoio di denti affilatissimi della sua bocca anche molti altri pesciolini finiscono per fare la loro passerella. I paleontologi hanno addirittura ritrovato nel suo pancino un groviglio di orata e gamberi, che lo chef Gianluca Pienzi a dire il vero aveva preparato per noi però accontentiamoci della ricetta!
Preparazione (x2):
Dai 2 filetti di spigola, ricavate delle fettine non troppo sottili e pulite 2 gamberi lasciando intatta la coda.
aiutandovi con della pellicola da cucina, create una specie di salamino composto da fettine di spigola e gamberi, quindi arrotolatelo e stringete bene le estremità. Lasciatelo cuocere in acqua calda per 15 minuti circa, nel frattempo marinate 1 carota, 1 zucchina e 4 asparagi in un’emulsione di olio, sale, pepe e il succo di 1 limone dopo averle tagliate una mandolina seguendo il verso della lunghezza. Componete il piatto tagliando il rotolino in 3-4 parti, quindi salatelo e disponetelo sul piatto con le verdure marinate tra un rotolino e l’altro. Ultimare il piatto con dei germogli e un filo di olio extra vergine d’oliva.