Pretty Little Liars: i momenti migliori di A
Pretty Little Liars è tornato con la sesta stagione e promette di risolvere tutto l’enigma intorno ad A durante i primi dieci episodi. Mentre il livello di trash non accenna a diminuire (mostrando le protagoniste anche in stile bidonare con indosso dei vestiti spazzatura quando restano fuori con il temporale durante la season premiere) e l’interpretazione delle protagoniste continua ad essere a livelli discutibili, la serie tv basata sui romanzi di Marlene King risulta essere una delle più viste del piccolo canale ABC Family.
Il segreto? Forse sta nei momenti assurdi e alquanto improbabili che ci ha riservato l’antagonista nel corso delle stagioni e che ha reso le protagoniste ancora più goffe. Avevamo lasciato le nostre liars prigioniere di A, che si è rivelato essere un tale Charles DiLaurentis, nel finale di stagione Welcome To The Dollhouse, e all’inizio di Game On ChArles le ritroviamo ancora lì, con gli stessi abiti in preda a una crisi di panico. In attesa dei restanti episodi di Pretty Little Liars, facciamo il punto della situazione sui momenti migliori di A, ovvero dove la comicità è arrivata ai massimi livelli.
Mona è A
Va bene che Mona è una psicopatica ma arrivare a farci credere che sia addirittura A è stato davvero troppo. Il primo momento assurdo riguarda il finale della seconda stagione di Pretty Little Liars in cui Marlene King aveva promesso ai fan che l’identità di A sarebbe stata scoperta. Siamo ben lontani dalla verità e la nostra adorata Mona merita un trattamento migliore.
Il serpente
In una scena dell’episodio 3×11 di Pretty Little Liars, Spencer aiuta CeCe in una vendita. Rimasta in camerino per provare dei vestiti, Spencer viene intrappolata da A in compagnia di un serpente. C’è da chiedersi: dove l’avrà preso? Potrà quel povero rettile sopravvivere nel clima di Rosewood?
Toby è A
A Spencer Hastings le cose non potevano andare tutte rose e fiori. Quando scopre che il suo fidanzato Toby Cavanaugh è A, la ragazza cade in una profonda depressione sentendosi tradita. Marlene King continua a giocare con lo spettatore facendoci credere che il bravo ragazzo della porta accanto faccia parte dell’A-Team. Nessuno ci crede.
Il pappagallo
Nel secondo episodio della quarta stagione la madre di Alison regala ad Hanna e a Spencer un pappagallo di nome Tippi, che continua a ripetere un numero di telefono fischiettandolo. Le ragazze provano in ogni modi di rintracciare il numero, ma ovviamente senza risultati concreti. Anche qui c’è lo zampino di A che invece di liberare il povero uccello in gabbia, gli dà in pasto un altro della sua specie. Cannibalismo alla Hannibal Lecter.
Fuochi d’artificio
La vera scena trash arriva con i fuochi d’artificio a forma di A. Mentre le liars sono tutte impegnate a festeggiare un ritrovato momento di felicità con i rispettivi ragazzi, ecco che vengono interrotti da uno spettacolo pirotecnico: A ha anche i soldi per permettersi dei fuochi d’artificio con la sua firma.
Il bidone
Cosa conterrà mai il misterioso bidone apparso nella stagione cinque? Hannah e Caleb lo trovano nell’episodio 5×17 di Pretty Little Liars e in teoria avrebbe dovuto contenere il corpo di Mona. In pratica, A ha tirato ancora una volta un tiro mancino ai nostri beniamini, che sono rimasti con un pugno di mosche in mano. E una bella figuraccia.
Mona trasformata in Alison
Il finale della quinta stagione ha svelato che in realtà Mona non era morta precedentemente, ma era stata catturata e tenuta prigioniera da A, che l’ha trasformata in una specie di Alison (anche se allo spettatore sembra sia diventata Patti Pravo).
Il ballo delle debuttanti
Infine non poteva mancare la scena preparatoria del ballo studentesco inscenata da A/Charles nella season finale, che per l’occasione ha procurato alle nostre liars dei vestiti su misura comprati al mercatino. Anche la musica lascia a desiderare di voler fuggire da quella prigione. Ancora una volta, Pretty Little Liars mostra il pessimo gusto nel vestire dei suoi personaggi.