The Martian: 25 cose da sapere sul nuovo film di Ridley Scott
Vi abbiamo tenuti aggiornati su The Martian, l’ultima fatica registica di Ridley Scott, che questa volta adatta al grande schermo il romanzo di Andy Weir. Nel cast anche il mitico Matt Damon, oltre Kate Mara, Jessica Chastain, Sean Bean e così via. Il film, distribuito dalla 20th Century Fox, sarà sicuramente un capolavoro, ma in attesa di vederlo al cinema (dove arriverà il 25 novembre) ecco 25 cose che dovete assolutamente sapere su Sopravvissuto: The Martian.
1) Il film gode di una buona dose di humor e il personaggio interpretato da Matt Damon si avvicina a un sacco di situazioni;
2) Il libro da cui è tratto è un’autentica lettera d’amore per la scienza;
3) La storia non ha bisogno di un antagonista per andare avanti: nessun nemico tenta di fermare il ritorno di Damon verso casa;
4) La pellicola di Ridley Scott è sostenuta dalla NASA e una delle premesse affinché un ente come la NASA dia il suo supporto nella realizzazione del film risiede nella veridicità del racconto, ecco perché ben 50 pagine della sceneggiatura sono materiali della NASA;
5) La NASA è stata consultata al fine di conoscere meglio le specifiche spazio temporali, in particolare in relazione a Marte e per le riprese a tal proposito sono state impiegate tre settimane;
6) La missione sul Pianeta Rosso che si vedrà nel film emula ciò che la NASA ha in programma di fare;
7) Molte ricerche di The Martian si sono basate su Prometheus, soprattutto per quanto riguarda le tute spaziali;
8) Il film si svolge in un futuro non molto lontano;
9) Il regista e la sua troupe hanno deciso di girare il film Budapest, perché ha uno dei teatri di posa più grandi del mondo. Inoltre, le location di Londra erano tutte piene;
10) Possiedono una reale fattoria con la coltivazione di patate che possono essere usate per tutte le fasi di ripresa;
11) In The Martian ci sono diverse storie che si snodano contemporaneamente, tanto che si può parlare di tre film in uno;
12) Le riprese per riprendere quello che nel film rappresenterà Marte, hanno avuto luogo a Wadi Rum, in Giordania;
13) Il paesaggio e l’ambiente di Marte sono stati creati attraverso una combinazione di luoghi e immagini generate al computer;
14) Anche se tutto il film mantiene un alto tasso di verità, alcune riprese sono state modificate con l’aiuto della tecnologia, in modo da sembrare più cool;
15) Una delle parti più pericolose della ripresa è quella delle tempeste su Marte;
16) Sopra le riprese di The Martian sono stati costruiti circa 20 set sono, che non sono molti, se si considera che Ridley Scott ne ha fatte 70 su Exodus e oltre 100 per American Gangster;
17) Ci sono voluti circa 18 mesi per passare dall’idea di fare un film basato sul libro di Andy Weir al fare davvero le riprese;
18) La copertina originale del progetto di The Martian era a bordo della nave reale Orion NASA quando è stata lanciata. Sulla copertina c’era un disegno del personaggio di Matt Damon su Marte, che diceva “I’m gonna science the shit out of this planet”;
19) Drew Goddard, che ha scritto la sceneggiatura del film, a un certo punto è stato anche sul punto di dirigerlo, ma poi ha lasciato questo ruolo per andare dirigere Sinister Six. Dopo di che, Ridley Scott ha letto la sceneggiatura e si è gettato nel progetto, piuttosto che fare un sequel di Prometheus;
20) Le riprese hanno avuto una durata di circa 70 giorni e sono state usate diverse telecamere, tra cui la GoPro. Inoltre alcune scene erano così complesse che Kate Mara e Sebastian Stan arrivavano sul set prima dell’alba e andavano via che era già tramontato il sole e poi hanno provveduto ad “isolarsi” per prepararsi ad interpretare i loro personaggi;
21) Durante la progettazione delle tute spaziali il costumista, guardato molti dei reali vestiti usati dalla NASA per andare su Marte, ha detto che erano “esattamente come un abito Buzz Lightyear” per quanto erano ingombranti e anche a Ridley Scott non piacevano molto, così i disegni finali degli abiti hanno sì preso spunto da quelli reali, ma mirati ad essere più pratici;
22) Per fare 15 abiti ci sono volute 6 persone, inoltre i costumi del film utilizzano un sistema di illuminazione molto complesso e reale;
23) A un certo punto si era pensato di girare il film in Australia, ma gli accordi col governo australiano non sono andati in porto;
24) Per avere una maggiore precisione scientifica, sono state apportate delle piccole modifiche al testo durante le riprese ma, come ha affermato il produttore Mark Huffam, il 90% della sceneggiatura è rimasta intatta rispetto alla sua forma iniziale;
25) Jessica Chastain ha chiesto consigli alla collega Anne Hathaway, co-protagonista in Interstellar, per indossare la tuta spaziale (che comprende un abito di raffreddamento da indossare sotto) e, per prepararsi al film, ha visitato JPL e la NASA, incontrato dei veri astronauti e letto il romanzo prima di cominciare le riprese.