Ruth & Alex – L’Amore cerca casa: recensione

Si insinua tra le pieghe della delicatezza e le oscillazioni della normalità, Ruth & Alex – L’Amore cerca casa, storia di un amore lungo quarant’anni, che lascia danzare sullo schermo, per la prima volta insieme, i premi Oscar Diane Keaton e Morgan Freeman.
La pellicola, tratta dal romanzo Heroic Measures di Jill Ciment, adegua il racconto di una vita reale al grande schermo, dipingendo con coraggio il matrimonio felice di una coppia non più giovane: ironia felice e controcorrente in un mondo (anche cinematografico) in cui i rapporti sono segnati da infedeltà, troncamenti e anormalità.

L’opera firmata dalla regia di Richard Locraine orbita attorno al concetto di casa speculandolo da ogni punto di vista: Ruth e Alex vivono infatti in un appartamento di Brooklyn, un tempo una zona periferica (il massimo che potevano permettersi) ma dopo tanti anni sta cambiando volto, accogliendo sempre più gente di estrazione sociale più elevata.
Ruth, interpretata da una carismatica quanto energica Diane Keaton è un’insegnante in pensione, mentre Alex, il simpatico e quieto Morgan Freeman, è un acclamato pittore. Entrambi vivono in simbiosi, assaporando le piccole cose e rivangando con tenerezza i ricordi della loro vita insieme. Nella realtà basterebbe davvero poco per stravolgere una vita così  e anche nella finzione sarà necessaria una sola persona con la sua risoluta idea. Facendo leva sul fatto che l’appartamento si trova all’ottavo piano di un palazzo senza ascensore la frenetica nipote di Ruth, Lily (Cynthia Nixon), li decide ad affidarsi alle sue doti di agente immobiliare per aiutarli a  vendere la loro casa e a trasferirsi in una più comoda.

Ruth e Alex - L'amore cerca casa

È l’inizio di una diatriba bizzarra quanto divertente che nel giro di un weekend lascia passare dai corridoi e dalle stanze della loro casa una psicoterapeuta con la curiosa figlia, bambini irrequieti, curiosi e tutto ciò che basta a dipingere in lungo e in largo il genere umano. Ma a rendere piccante lo sfondo sopraggiungono due notizie nefaste: la presenza di un probabile terrorista e la malattia della loro cara cagnolina Dorothy.
Affiorano, tra le strade affollate di New York, i quadri di Alex e gli angoli della loro casa, tutti i momenti passati insieme ed ogni cosa, alla fine, li conduce a loro. Svaniscono le differenze culturali (che nella pellicola vengono appena sfiorate), le smanie di trovare una nuova casa, la frenesia di cambiare.
Ruth e Alex sono l’uno la dimora dell’altra, un nucleo solido e indissolubile che nella struttura di una casa unica perché vissuta e segnata dal loro amore, accolgono gli spettatori all’uscio, insegnandogli che non importa dove vivi, ma con chi!

Il film, distribuito da Videa, uscirà nelle sale il 25 giugno 2015.

Giudizio Cinematographe

Regia - 3.7
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 5
Sonoro - 3
Emozione - 3.7

3.7

Voto Finale