Una serie di famiglia: da I Jefferson a Modern Family
Paese che vai, sit-com che trovi. Con le serie tv americane si spazia tra New York e Los Angeles, percorrendo in lungo e in largo ogni stile di vita, da quello incentrato su una famiglia medio-borghese de I Jefferson, passando per la famiglia di amici di Friends, e arrivando per quella più moderna e attuale di Modern Family. Abbiamo parlato delle famiglie delle serie tv drama, costellate dalla loro tragicità, i loro problemi amplificati nello stile drammatico, e ora ci sembrava doveroso parlare di quegli show incentrati sul nucleo famigliare dove complicazioni del genere hanno dei risvolti comici, talvolta demenziali.
Era il 1975 quando I Jefferson ebbero uno show tutto loro in onda su CBS, proseguendo per lunghi dieci anni, ma terminando bruscamente la loro programmazione. La serie tv, spin-off di All in The Family, era incentrata su George e Louise Jefferson, una coppia di colore, lui imprenditore a capo di una catena di lavanderie, e lei casalinga, che decidono di metter su un’attività. La vita dal Queens all’Upper East Side comportava dei grandi cambiamenti, eppure I Jefferson seppero rappresentare il punto d’incontro tra una famiglia povera a una che cerca di adattarsi in un mondo composto ‘da bianchi’.
Gli anni ottanta ci regalano Casa Keaton, I Robinson e Genitori in Blue Jeans. Nella prima sit-com ci spostiamo in Ohio dove vivono i Keaton, una comune famiglia americana che si confronta tutti i giorni con nuove e svariate esperienze. Mentre i genitori appartengono alla generazione hippy degli anni ’60, i figli sono moderni e questi due modi di pensiero spesso si scontrano tra loro. Nel 1984 è la volta de I Robison e di nuovo c’è una famiglia di colore al centro delle vicende. Tutto lo show si basa sulle battute sarcastiche di Bill Cosby, ma in generale la sit-com ha saputo affrontare anche problematiche maggiori come gravidanze adolescenziali e droghe usando un tocco di leggero ma non troppo. Infine nel 1985 è la volta della famiglia Seaver (dove fa capolino un giovanissimo Leonardo Di Caprio) in Genitori in Blue Jeans, una sit-com ambientata nel New Jersey dove si racconta la vita di genitori e figli tra diverse vicissitudini, diventati punto di riferimento per le serie tv di oggi.
Negli anni novanta è la volta di Friends che ci insegna come la famiglia non sia formata solo da legami di sangue. I sei trentenni protagonisti sono infatti amici, colleghi, amanti, hanno un rapporto di fratellanza, e ci sono sempre nel momento del bisogno (tanto per citare la sigla I’ll Be There For You). Il segreto del successo di Friends sta nella sua comicità mai scontata e mai volgare, nella comicità latente e quotidiana, che ha reso questa sit-com un modello invidiabile ancora oggi. Forse uno show che si è avvicinato allo stile di Friends è How I Met Your Mother, dove un gruppo di amici è al centro delle vicende quotidiane, mentre sullo sfondo c’è un padre che racconta ai propri figli come ha conosciuto la madre (un racconto lungo nove stagioni). How I Met Your Mother è molto più che una sit-com ma una lezione di vita, in cui genitori e figli si confrontano, parlano apertamente, e viene mostrato anche il lato dolce amaro della nostra esistenza.
L’ultimo decennio ha portato una rivoluzione in campo sit-com e famiglia, restando al passo coi tempi. Viene esplorata la sessualità in Transparent, serie tv premiatissima nell’ultimo anno, in cui un padre rivela ai suoi figli di essere un transessuale; si va oltre ai canoni tradizionali in Modern Family, dove c’è una famiglia allargata composta da tre nuclei che si differenziano tra loro per sesso, etnia e cultura, e in cui si spazia tra due matrimoni intrecciati tra loro e un’unione gay; c’è Mom in cui tale madre, tale figlia: una donna single alle prese con un passato turbolento, a sua volta ereditato dalla mamma, che deve gestire una figlia sedicenne rimasta incinta; come non menzionare Two And a Half Men che ha una famiglia ‘particolare’: Alan viene sbattuto fuori di casa dalla moglie e va a vivere col figlio dal fratello Charlie, e resterà in quella casa anche dopo l’arrivo di Walden Schmidt, il quale, desideroso di metter su famiglia, finirà per adottare un bambino sposando proprio Alan e fingendosi quindi una coppia.
Si conclude il nostro excursus sulle serie tv e le famiglie qui, vedendo come i legami siano cambiati nel corso degli ultimi quarantanni. La famiglia tradizionale sembra non esistere quasi più, e chi può cerca di mantenersi da solo o con il supporto degli amici, perché alla fine è questo che conta: la famiglia non si basa necessariamente sui legami di sangue, ma a volte sono proprio quelle persone a noi vicine tutti i giorni a diventare le nostre figure di riferimento molto meglio dei nostri genitori.