Giffoni 2015: Martin Freeman incontra i fan
In questa calda domenica di luglio, Bilbo Baggins è approdato in terra campana: l’ospite della terza giornata del Giffoni Film Festival è Martin Freeman. Apprezzato dal pubblico per la trilogia de Lo Hobbit, che lo vede protagonista, l’attore britannico è famoso nel piccolo schermo per essere John Watson nella serie tv Sherlock (che tornerà sulla BBC con lo special di Natale e la quarta stagione è invece attesa nel 2017) e aver partecipato alla prima stagione della serie antologica Fargo. Martin Freeman ha incontrato i fan nel Meet & Greet organizzato dal Giffoni. Grandi e piccoli hanno avuto la possibilità di rivolgergli domande sui suoi lavori cinematografici e televisivi, sui suoi progetti futuri, la sua vita privata (in sala era presente sua moglie Amanda Abbington, attrice anche lei, e interprete di Mary Watson in Sherlock) e qualche anticipazione su Sherlock. Ecco come è andato l’incontro tra i fan e Martin.
Martin Freeman: da Lo Hobbit a Captain America
La prima domanda riguardava la serie tv Fargo, dove gli è stato chiesto se nella scena in cui Lester Nygaard, il personaggio da lui interpretato, dopo aver commesso l’omicidio, si fosse ispirato a Robert De Niro in Taxi Driver mentre si guardava allo specchio. Martin Freeman ha risposto con un “No” secco scatenando una reazione divertente da parte del pubblico. “E’ come se stesse tentando di dare la colpa a qualcun altro”, ha aggiunto, riferendosi alla sua interpretazione. Martin è anche attore di teatro, e una fan gli ha domandato se avesse qualche altro progetto dopo la pièce Riccardo III. “Sono molto appassionato di Shakespeare”, ha spiegato, “Il problema è che ho molti impegni al momento, ma non smetterò mai di fare teatro perché mi ha insegnato a recitare”.
Quando una fan gli ha chiesto com’è lavorare con Benedict Cumberbatch in Sherlock, il pubblico è andato in delirio. “Sono cinque anni che facciamo questa serie televisiva che amo moltissimo, ed è un’esperienza molto bella. Mi diverto con lui.” Non poteva mancare la domanda sullo speciale di Natale, ma Martin Freeman deve mantenere il riserbo sull’episodio. E se Martin non fosse stato John Watson, che personaggio avrebbe interpretato? “E’ una domanda difficile perché il casting è stato talmente bene che tutti i personaggi sono perfetti. Però Moriarty è molto affascinante, ma non potrei essere un buon Moriarty, e non potrei essere Mary”.
C’è stato un momento di emozione durante il Meet & Greet, una ragazza del pubblico si è presentata vestita da Lo Hobbit e ha incontrato Martin sul palco, stringendogli la mano e dandogli un regalo.
Martin Freeman farà parte anche del cast di Captain America: Civil War, terzo capitolo dedicato al supereroe Marvel, nel ruolo di un inquisitore. Ma quale super hero gli piacerebbe essere? Per rispondere alla domanda, l’attore ha espresso la sua preferenza per Batman anche se “Ovviamente non sarò mai Batman. Mi piace perché alla fine, tra le cose cattive, sceglie di agire per il bene.” Non solo Sherlock e Lo Hobbit nella carriera di Martin Freeman, infatti l’attore è legato a The Office, serie tv britannica, a cui deve il suo incentivo di carriera.