Downton Abbey: addio alla famiglia nobile più amata del piccolo schermo
Preparate i fazzoletti, a partire dal 20 settembre l’emittente britannica ITV trasmetterà la sesta e, ahi noi, ultima stagione della serie Downton Abbey.
Il drama in costume ideato e scritto da Julian Fellowes incentrato sulla nobile famiglia Crawley residente nella fittizia Downton Abbey, è senza dubbio uno dei migliori prodotti andati in onda negli ultimi anni sul piccolo schermo. A testimoniarlo non solo il vastissimo pubblico che è riuscito a conquistare, ma anche la valanga di candidature e premi vinti dal 2010 a oggi.
Certo, nelle ultime stagioni la serie ha risentito parecchio dell’abbandono di alcuni dei suoi interpreti principali, ma non ha mai perso la sua classe ed il suo stile inconfondibile. Si può di sicuro affermare che lo sceneggiatore premio Oscar sia infatti riuscito a ricreare alla perfezione e senza alcuna sbavatura il mondo affascinante dell’aristocrazia inglese dei primi decenni del 900. I rifermenti storici, i particolari dell’ambientazione e dei costumi e persino le sfumatura linguistiche che connotano i dialoghi dei personaggi risultano essere sempre assolutamente in linea col periodo e le classi sociali rappresentate. Ma oltre alla cura dei dettagli, di Downton Abbey ha da sempre colpito anche la capacità di costruire storie e intrecci interessanti ed avvincenti in grado di tenere lo spettatore incollato allo schermo nonostante siano ambientate in un’epoca molto lontana da noi.
Downton Abbey – una serie tv amata da tutti
E poi non possiamo dimenticarci dei personaggi straordinari protagonisti del drama. Il più riuscito di tutti è senz’altro quello di nonna Violet. La Contessa Madre incarna perfettamente la tradizione che si scontra con i tempi che cambiano, tempi che vengono osservati con curiosità e scetticismo, ma è anche il personaggio più pungente dell’intera serie. Con la sua intelligenza ed esperienza, nonna Violet è il vero e proprio punto di riferimento per tutti i membri della famiglia Crawley, e no solo. A lei si appoggiano spesso anche suo figlio Robert e la moglie Cora, dato che nel corso della serie i due padroni di casa hanno spesso dovuto affrontare momenti difficili causati dei grattacapi procurati dalle loro figlie.
Si può di certo dire infatti che le signorine Crawley siano dotate di tre caratteri assolutamente differenti ma ciascuno forte e caparbio a modo suo. Lady Mary è una donna decisa, determinata e orgogliosa. La maggiore di casa potrebbe apparire spesso glaciale e altezzosa, ma in realtà ha più volte dimostrato di essere vicina alle problematiche dei membri della servitù con cui ha un ottimo rapporto basato su fiducia e affetto. Un rapporto un po’ più turbolento è invece quello che la lega a sua sorella Edith. Nelle prime stagioni le due sono spesso in conflitto, anche perché Edith ha più volte dimostrato di nutrire per Mary un po’ di invidia e un leggero senso di inferiorità. Le cose fra le due sono un po’ migliorate successivamente, soprattutto dopo la morte della sorella minore Sybil. La scomparsa della ragazza ha infatti creato un vuoto all’interno della famiglia che ha costretto i suoi membri ad appianare le loro divergenze. La sua mancanza si è molto sentita anche per la forte personalità e il suo voler andare contro le regole e le convenzioni; delle tre sorelle è di sicuro la più ribelle e ha prepotentemente portato in casa Crawley un’ondata di modernità e attenzione per i problemi sociali dell’epoca. Oltre alla sua, il drama ha dovuto subire anche un’altra pesante perdita, quella di Matthew. Con la sua scomparsa, l’ereditiere della tenuta di Downton Abbey ha infatti lasciato a bocca aperta gli spettatori che quasi non hanno avuto il tempo di godersi il coronamento del sogno d’amore con Mary. Il personaggio era di sicuro fra i più amati. Da ragazzo di sani principi, onesto e umile, è riuscito a trasmettere i suoi valori in un mondo a volte eccessivamente snob.
Da non dimenticare poi le avvincenti storie della servitù. Anche fra i domestici della nobile tenuta non sono mancati momenti emozionanti e persino qualche complotto. Seguitissima è stata la storia d’amore tra la dolce cameriera Anna e il maturo valletto John Bates. I due hanno dovuto affrontare momenti difficile che hanno messo a dura prova la loro relazione, fra cui l’arresto di lui e lo stupro di lei, riuscendo comunque a rimanere uniti. Interessanti anche gli intrighi messi a punto dall’invidioso Thomas, sempre pronto a spendere una cattiva parola per qualcuno per fare i suoi interessi.
Ma c’è poco da fare. Questi e molti altri personaggi che hanno popolato il meraviglioso mondo di Downton Abbey fra poco ci diranno addio. Ci mancherà senz’altro questo spaccato di vita passata incantevole e affascinante. Ci mancheranno le loro chiacchierate durante il tè del pomeriggio, i meravigliosi abiti sfoggiati nel corso delle cene e la galanteria tipica degli uomini d’altri tempi. E ci mancherà anche quell’atmosfera raffinata ed elegante sempre più difficile da ritrovare nelle serie al momento in circolazione.