Un disastro di ragazza: recensione
Un disastro di ragazza è la nuova commedia targata Judd Apatow che ha voluto assolutamente nel film l’irresistibile e vulcanica Amy Schumer che non solo ha recitato nel ruolo da protagonista, ma ha scritto il suo personaggio, guardando un po’ se stessa. Sì, perché, pur mantendendo lo stile del regista, Amy ha scritto la sceneggiatura e – a detta sua – si è ispirata molto alla sua vita privata.
Un disastro di ragazza, la rom-com in cui si parla di sesso…
Un disastro di ragazza racconta di Amy, una ragazza cresciuta con un’idea inculcata dal padre: “la monogamia non è realistica”. Le piace farsi qualche tiro di canna, bere tanto e fare sesso con chi vuole. L’importante è non dormirci insieme. A differenza della sorella minore (Brie Larson), Amy è così: senza freni e le piace così. È redattrice in una rivista di tendenza e le viene assegnato un pezzo su Aaron Conners (Bill Hader), medico sportivo che lavora principalmente nel basket NBA. I due si piacciono e dopo qualche incontro, pare inizi a funzionare…
Come lo è stato per Molto incinta e 40 anni vergine, Judd Apatow continua sulla stessa strada. E non sbaglia. Ha confezionato una tipologia di film compreso Un disastro di ragazza: una rom-com in cui si parla esplicitamente di sesso, e lo si fa con una gran bella dose di ironia. E con Amy Schumer ne abbiamo le prove.
Massiccia e simpatica, Amy è quel tipo di donna che oggi incontriamo quotidianamente o forse che impersonifichiamo. Divertente e decisa a prendersi quello che vuole. Gracile e insicuro, Aeron è il tipo di uomo che (forse) si incontra oggi. Riservato e mansueto. Apatow non ha fatto altro che affacciarsi da quella finestra sul mondo e ha riportato fedelmente ciò che ha visto, insieme alla Shumer.
Come nelle altre due commedie, anche in Un disastro di ragazza è presente quell’atteggiamento di chi, come Amy, non ha tanta voglia di crescere, ma che ad un certo punto, deve fare i conti con quel fatidico passaggio all’età adulta, e per adulta si intende la presa di consapevolezza dei propri limiti e delle proprie responsabilità.
Tra un’irriconoscibile Tilda Swinton (A bigger Splash, presenatto alla 72ma Mostra del Cinema di Venezia), un amante gaio impersonato da John Cena, un cameo improbabile in bianco e nero con Marisa Tomei e Daniel Radcliffe e un’incredibile performance recitativa del migliore giocatore di basket al mondo LeBron James, Un disastro di ragazza ha vinto! È un film scorretto e romantico allo stesso tempo.
È vero che Judd Apatow porta a casa un happy ending sdolcinato, tirando forse troppo i tempi (125 min.). Ma Un disastro di ragazza si salva per il ritmo innestato da Amy Schmer, nuovo idolo assoluto. Chi non vorrebbe levare dai piedi amanti sbattendoli fuori di casa dopo essere stata soddisfatta?!
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La pellicola, il cui titolo origianle è Trainwreck, è distribuita da Universal Pictures ed è in sala a partire dal 17 settembre 2015.
Nel cast, oltre ai già citati Amy Schumer, Bill Hader, Brie Larson, Tilda Swinton, Daniel Radcliffe, John Cena e LeBron James anche Colin Quinn, Vanessa Bayer, Mike Birbiglia, Dave Attell, Devin Fabry, Carla Oudin, Josh Segarra, Ryan Farrell, Robert E. Torres, Jim Florentine, Bobby Kelly, Dan Soder, Randall Park, Jon Glaser, Ezra Miller, Evan Brinkman, Norman Lloyd.