Maraviglioso Boccaccio: i fratelli Taviani arrivano in home video
È da tempo che una delle coppie inossidabili del nostro cinema, Paolo e Vittorio Taviani, coltivava il sogno di trasporre sullo schermo l’opera di Giovanni Boccaccio, Il Decameron: già il secondo film degli autori, I fuorilegge del matrimonio, (come l’esordio, Un uomo da bruciare, co-diretto dall’amico Valentino Orsini), conteneva in uno degli episodi il ribaltamento di una novella boccaccesca. Segnale, questo, che la poetica e l’immaginario dello scrittore di Certaldo è stato fin da subito fonte d’ispirazione per la coppia di cineasti originari di San Miniato, e che il trait d’union non poteva che essere la regione comune d’appartenenza, la Toscana stessa. Come ci ha raccontato Vittorio nell’intervista che potrete vedere negli extra del dvd, Maraviglioso Boccaccio è anche un sentito omaggio alla terra che li ha visti nascere e alle sue bellezze, fotografate con splendidi colori dal loro giovane collaboratore, Simone Zampagni. Ma è anche la necessità di raccontare attraverso la metafora della peste un preciso momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui gli esodi di milioni di emigranti dalle loro terre devastate dalla guerra e dalla fame colpisce e coinvolge ognuno di noi, quasi come una calamità improvvisa che, per essere vinta, va affrontata.
Maraviglioso Boccaccio – la rivisitazione del Decameron
Ed è qui che, a supporto dell’uomo e dei suoi tormenti, arrivano l’arte, la cultura, e l’amore. Dieci giovani ragazzi decidono di ritirarsi nelle campagne vicino Firenze per sfuggire agli orrori della peste; la decisione, come precisa Paolo nell’intervista sopra citata, viene presa dalle donne del gruppo, in maggioranza ( 7 contro 3): non volendo soccombere al dolore e alla rassegnazione, i 10 si affidano alle bellezze che la natura può offrire loro, e ritrovano una dimensione in cui resistere alla diffusione del morbo e dove creare un mondo immaginifico nel quale tuffarsi per evadere, ma anche per capire meglio come affrontare quello che li circonda.
Paolo e Vittorio Taviani hanno scelto 5 novelle della ricca opera del Boccaccio facendo particolare attenzione allo sguardo dell’autore sull’universo femminile, che considera depositario di virtù, saggezza, coraggio. I Taviani, sposata questa visione, si sono avvalsi della collaborazione del meglio degli attori italiani di oggi: un gruppo di volti nuovi e freschi per la parte dei narratori nella cornice, e volti noti e collaudati per le novelle: Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini interpretano la stupenda storia di amore che vince sulla morte di Messer Gentil de’ Carisendi e Monna Catalina, Lello Arena veste i panni di Tancredi, contrario all’amore tra sua figlia Ghismonda (Kasia Smutniak) e l’artista della sua bottega, Guiscardo (Michele Riondino), Kim Rossi Stuart, che si sente a suo agio nelle vesti strampalate e folli di Calandrino, Paola Cortellesi, irresistibile Badessa con le braghe in testa che finisce per giustificare, anzi esaltare, l’amore libero di fronte agli atti impuri commessi da una novizia, Carolina Crescentini; Jasmine Trinca e Josafath Vagni nell’episodio d Federigo degli Alberighi.
Come in Cesare deve morire, loro opera precedente, Orso d’Oro al Festival di Berlino 2012, Paolo e Vittorio Taviani hanno lavorato con un grande numero di interpreti, spingendoli a reagire al testo del Boccaccio un po’ come avevano fatto con i detenuti del carcere di Rebibbia per l’opera di Shakespeare: il risultato è un affresco coinvolgente che conferma la loro poetica sostenitrice di un cinema fatto di volti, di suggestioni, di piccoli particolari (nella luce, nel suono) e di pochi movimenti di macchina, nel segno di una classicità che non toglie, ma aggiunge.
Trovate Maraviglioso Boccaccio in dvd in una ricca edizione che comprende Il nostro Decameron, Intervista a Paolo e Vittorio Taviani, il Trailer e la Galleria fotografica.