APPuntamento con l’Amore: recensione
L’Amore ai tempi di internet è uno dei temi attuali più succulenti in ambito cinematografico. Sin dall’indimenticabile C’è Posta per Te, con Tom Hanks e Meg Ryan alle prese con una romantica corrispondenza virtuale, le relazioni nate e coltivate online sono state sempre più oggetto di lungometraggi per il Cinema e la Televisione.
Reso graficamente come APPuntamento con l’@more, Two Night Stand (in lingua originale) propone anch’esso un simpatico punto di vista alla questione. Da un soggetto originale nato da un aneddoto raccontato al regista Max Nichols da un suo vecchio coinquilino, il film è la storia di Megan, una ragazza newyorkese da poco single che, sotto consiglio della coinquilina, stanca di trascorrere le sue serate alla Bridget Jones, si iscrive ad un sito di incontri per una prima volta da una notte e via (one night stand, per l’appunto).
Conosce quindi Alec, anche lui alla prima esperienza del genere, i quali la invita a casa sua per una sola notte di sano e divertente sesso. Un risveglio turbolento e una tempesta di neve che ha letteralmente bloccato la città, costringe i due a passare un’altra notte assieme. Primi momenti di imbarazzo lasciano quindi spazio ad un’occasione irripetibile: spogliarsi della timidezza e aprirsi l’un l’altro sperimentando le reciproche voglie sessuali senza pregiudizi e coinvolgimenti più profondi.
Megan e Alec.
Date queste premesse, Appuntamento con l’Amore, si proporrebbe al pubblico come commediola di genere non poi così unica. In realtà, il film diretto da Max Nichols – tra l’altro figlio di Mike Nichols regista del famoso Il Laureato con Dustin Hoffman – riesce nel suo intento più diretto: raccontare una (delle tante) storia d’amore nell’era dei Social Network nel modo più semplice (e realistico) possibile.
Ecco quindi l’essenzialità nella realizzazione del film: due attori protagonisti, un paio di locations, di cui una principale, pochi personaggi di contorno.
Il teatro degli eventi, l’intimo e caldo appartamento di Alec, riesce in questo modo a focalizzare al meglio la sceneggiatura del lungometraggio messa in risalto dai due comprimari: piacevoli sono infatti la freschezza e genuinità di Analeigh Tipton e Miles Teller nell’interpretare rispettivamente Megan e Alec; la loro alchimia sul set è palese e altro non fa che enfatizzare il percorso di conoscenza e sperimentazione sessuale reciproca che i due perfetti sconosciuti intraprendono quando restano bloccati in casa causa forza maggiore; sono irriverenti, ironici, imbranati, difficile non simpatizzare per loro.
Che non si gridi al grande successo di critica, Appuntamento con l’Amore, risulta alla fine una commedia tra le tante, una di quelle di cui già sappiamo il finale, uno di quei film-passatempo da guardare con i propri partner o amici in una fresca serata autunnale. Eppure i dialoghi interessanti, un’ottima regia e scene piccanti, ma curiose e stuzzicanti, lo rendono riuscito seppur nella sua semplicità. Un film senza pretese, insomma, ma che in fin dei conti diverte e, in qualche modo, ispira.
Analeigh Tipton e Miles Teller in una scena del film.
APPuntamento con l’@more sarà nelle sale italiane a partire dal 1° Ottobre, a oltre un anno dall’uscita in madrepatria (26 settembre 2014). Diretto da Max Nichols – al suo debutto da regista dopo svariate collaborazioni in videoclip musicali – e sceneggiato da Mark Hammer, il film entrò nella Black List già nel 2011 in attesa di spiccare il volo. Girato a New York con un modico budget vede tra le sue punte di diamante l’attrice Analeigh Tipton, già vista in Crazy, Stupid, Love al fianco di Steve Carrell, Warm Bodies, The Green Hornet e Lucy di Luc Besson, e Miles Teller, giovane attore del momento, protagonista del pluripremiato agli Oscar Whiplash con J.K. Simmons e attualmente nei panni di Reed Richards/Mr. Fantastic nel reboot dei Fantastici 4 diretto da Josh Trank. Nel cast del film anche Jessica Szohr, Kid Cudi, Kelly Southerland e Kellyn Lindsay.