Sleepy Hollow – 3×01 “I, Witness”: recensione
Reduce da una seconda stagione letteralmente spaccata in due, e da un season finale spiazzante, Sleepy Hollow è tornata per una terza stagione tanto attesa. Con I, Witness, la serie Fox ha superato il cartello del via con una season premiere senza infamia e senza lode.
Dove eravamo rimasti e cosa troviamo davanti a noi?
Dopo la sconfitta di Moloch e la dipartita di Henry e Katrina, Ichabod Crane e Abbie Mills si sono temporaneamente persi di vista: il primo ha vagato in cerca di se stesso e del suo passato, la seconda è andata avanti e una promozione le ha garantito l’ingresso nell’ambitissimo FBI.
Già dalle prime inquadrature di questo season opening ci pare chiaro l’arrivo di una nuova minaccia sovrannaturale: una donna misteriosa cattura (e uccide?) il Cavaliere senza Testa alias Abraham van Brunt e scaglia sulla cittadina una diabolica creatura affamata di paura. Un medaglione legato al ricordo di Katrina e Abraham, ora posseduto da Crane, rimette in contatto i due Partners in Crime: Ichabod e Abbie.
I due Testimoni hanno tanto da raccontarsi, ma un duplice omicidio, commesso dall’oscuro mostro, riporta i protagonisti a fare squadra. In un primo momento, però, Abbie ci appare diversa: ora ha un nuovo lavoro, più impegnativo e carico di responsabilità. La nuova Agente è diventata una leader e quella che in gergo chiameremmo una badass. Nei mesi trascorsi senza l’uomo arrivato dal passato, ha ripreso in mano la sua vita e senza voltarsi indietro ha trovato una propria stabilità. Il cambiamento, in questo caso, discorda con il riavvicinamento di Crane che, nelle ultime settimane ha continuato a dedicarsi alla ricerca di prove che confermino i loro ruoli di Testimoni, eroi contro il Male del Mondo. Dopo Moloch, pare che l’oscurità abbia lasciato Sleepy Hollow, quindi per quale motivo – questo è il pensiero del Tenente Mills – continuare a chiamarsi Testimoni in una missione senza nome?
Ma ciò che era una certezza si frantuma in un istante: un nuovo Male è arrivato a Sleepy Hollow, ed è tempo di tornare a combattere.
Questo primo episodio pecca di una sceneggiatura che non convince appieno: fin da subito ci viene presentato, o quantomeno introdotto, quello (quella) che sarà il villain di stagione, eppure la trama verticale non riesce ad ingranare del tutto. La 3×01, costruita apparentemente in modo semplice, mette troppa carne al fuoco e non riesce ad approfondire gran parte degli elementi messi in gioco: nei 43 minuti, non abbiamo il tempo materiale per elaborare nè la nuova condizione dei protagonisti, nè la rapida presa di coscienza di Abbie nel finale di puntata. Ciò che d’altra parte, la rende più che gradevole è il ritorno del protagonista: Tom Mison, ormai cementato nel suo personaggio è pura goduria visiva e sonora. Il suo Ichabod Crane, così patriottico e arci-conservatore (esilarante è l’atteggiamento accusatorio di Crane nei confronti di chi non onora il Passato) ci era veramente mancato e il restaurato rapporto con Abbie, con i loro botta e risposta sempre spigliati, freschi e vivaci, è il gioiello che ci fa esclamare un gran bentornati a Sleepy Hollow!
Una puntata in leggero sottotono non è in grado, comunque, di abbatterci. Conoscendo la serie FOX siamo più che certi della qualità di questa: un tale inizio non è altri che un rodaggio verso una progressione sempre maggiore. O almeno è quello che speriamo.
Nel cast della terza stagione di Sleepy Hollow ritroviamo Tom Mison come Ichabod Crane, Nicole Beharie come Abbie Mills e Lyndie Greenwood come Jenny, sorella di Abbie. Tra le new entry annoveriamo Lance Gross, Nikki Reed e Shannyn Sossamon.