Hotel Transylvania 2: recensione
Hotel Transylvania 2 è il secondo capitolo della monster comedy firmata Sony Pictures Animation. Il film, diretto dal regista russo vissuto tra Italia e Usa Genndy Tartakovsky, riporta lo spettatore dentro l’Hotel Transylvania finalmente rinnovato e aperto agli umani. Drac è un vampiro e padre “moderno”, che ha accettato la relazione della amata figlia Mavis con un ragazzo, di nome Johnny, dalla quale è nato il piccolo e dolce Dennis. Nipote adorabile con grandi occhi azzurri e folti ricci rossi, metà vampiro e metà umano. Drac è però preoccupato perché il bambino non ha alcun segno di zanne. Quando Mavis parte per andare a trovare la famiglia acquisita di umani, Drac chiama a rapporto i suoi amici mostri, quali Frankenstein, Murray la Mummia, Wayne il lupo mannaro e Griffin l’uomo invisibile, per sottoporre così Dennis ad un corso di “formazione” per vampiri. Mavis torna prima del previsto e i risultati ottenuti non sono quelli sperati da Drac. Di lì a poco il vampiro capofamiglia viene a sapere che Vlad, l’anziano e scontroso padre, arriverà all’Hotel per conoscere il bambino e scoprirà non solo che gli esseri umani sono i benvenuti all’Hotel Transylvania, ma anche che il pronipote, successore della specie, non è di sangue puro.
Nelle sale cinematografiche italiane dall’8 ottobre 2015, Hotel Transylvania 2 segue il successo e il divertimento del primo film. La formula è la stessa: famiglia, diversità e accoglienza. Una famiglia Addams moderna, evoluta e non più bigotta, che vive in perfetta armonia con creature raccapriccianti e senza più il terrore delle intrusioni degli umani. Hotel Transylvania 2 esplora prima di tutto il complesso rapporto padre-figlio tra Drac e Mavis, lui moderno ma protettivo, lei indipendente ma insicura. Altro tema è la convivenza fra etnie diverse, tra mostri e umani. Il tutto narrato con una forte chiave emotiva, ma irresistibilmente comica e “mostruosa”.
Hotel Transylvania 2 – una moderna Famiglia Addams
Si susseguono una serie di scenette gustosissime che mostrano un nonno apprensivo, una mamma pronta a lottare per difendere l’identità del figlio e del marito, e un gruppo di invidiabili amici-mostri. Hotel Transylvania 2 dà spazio a una incantevole galleria di personaggi, ognuno al limite tra natura mostruosa e predisposizione personale. Mai visti mostri tanto dolci quanto divertenti. La star indiscussa anche qui, come nel primo film, è sempre il Conte Drac (voce di Adam Sandler e in italiano doppiato da Claudio Bisio), un vampiro alla moda, abilissimo in tutto, ironico e irriverente. Le altre voci originali sono di: Andy Samberg per Johnny, Selena Gomez per Mavis, Kevin James per Frank, Fran Drescher per Eunice, Steve Buscemi per Wayne, Molly Shannon per Wanda, David Spade per Griffin, Keegan-Michael Key per Murray e Mel Brooks per Vlad.