8 film sui gangster e 8 interpretazioni che hanno fatto la storia
Con l’arrivo di Black Mass – L’ultimo Gangster ci siamo chiesti quali fossero gli 8 migliori film sui gangster e le relative interpretazioni. Per rispondere alla domanda, abbiamo selezionato una lista di attori che ci sono rimasti nel cuore e che hanno saputo immedesimarsi talmente bene nei panni di un gangster da restare, molte volte, indissolubilmente legati al personaggio cui hanno dato vita.
Da Marlon Brando a Paul Newman: gli attori più memorabili del cinema in 8 film sui gangster
Marlon Brando (Don Vito Corleone in Il Padrino)
Quando si pensa ad un gangster apparso al cinema correre con la mente a Marlon Brando è inevitabile. L’attore seppe calarsi alla perfezione in un ruolo così controverso, per il quale è rimasto famoso molto più che per i precedenti personaggi interpretati.
Ne Il Padrino, diretto nel 1972 da Francis Ford Coppola, Brando veste i panni di Don Vito Corleone, stimato e temuto patriarca di una grande e potente famiglia mafiosa italoamericana che imperversa a Little Italy. Benché ormai anziano, il Padrino dovrà proteggere la sua organizzazione e la sua famiglia non solo dalla polizia ma anche dalle altre famiglie rivali, che mirano a spodestare Corleone ed impossessarsi del territorio da lui controllato. In una sanguinosa guerra tra bande, durante la quale il figlio maggiore ed erede Sonny (interpretato da James Caan) verrà ucciso e lo stesso Don Vito ferito gravemente, le redini della famiglia verranno prese dal figlio minore Micheal (un allora giovanissimo e già mostruosamente bravo Al Pacino).
Al Pacino (Tony Montana in Scarface)
Al Pacino è senza dubbio un habitué del genere gangster, avendo interpretato, nel corso della sua lunga carriera, più di un personaggio iconico e molteplici pellicole entrate di diritto nella storia del cinema (per citarne alcune Donnie Brasco, Carlito’s Way, il Padrino Parte II, Heat – La Sfida). Per questa classifica, però, ci è sembrato impossibile non includere il suo Tony Montana, protagonista di Scarface.
Diretto nel 1983 da Brian De Palma, il film ci mostra l’ascesa e il declino dell’immigrato cubano Tony Montana. Da semplice manovale a magnate della droga, Tony diventa alla fine uno dei gangster più pericolosi in circolazione ma, mentre la sua popolarità cresce, anche il numero dei suoi nemici si ingrandisce.
Il film è entrato di diritto nella storia del cinema e, di fatto, ha consacrato la carriera di Al Pacino, che ha messo in scena un protagonista perfetto e per anni è rimasto legato a questo ruolo.
Robert De Niro (David “Noodles” Aaronson in C’era una volta in America)
Robert De Niro è un altro mostro sacro per quanto riguarda i gangster movie: impossibile non pensare al suo volto se si ripercorrono i capisaldi del genere. Pur avendo interpretato moltissimi ruoli che sarebbero potuti essere tranquillamente inseriti in questa rassegna (solo per citarne alcuni: Il Padrino Parte II, Gli Intoccabili, Quei Bravi Ragazzi, Casinò, Heat – La Sfida, Terapia e Pallottole), abbiamo scelto di includere la sua interpretazione in C’era una volta in America.
Il film, infatti, racconta la vita del gangster Noodles, interpretato proprio da De Niro e racchiude, di fatto, tutto ciò che rappresenta l’immaginario comune quando si pensi ai gangster.
Diretto nel 1984 da Sergio Leone, il film si inserisce nella celebre trilogia del tempo (insieme a C’era una volta il West e Giù la testa).
Jack Nicholson (Frank Costello in The Departed)
Jack Nicholson ha dimostrato in più di un’occasione, nel corso della sua carriera, di essere un attore di razza ma nel ruolo del gangster Frank Costello regala decisamente una delle sue migliori interpretazioni in assoluto.
Il gioco delle parti tra il bene e il male all’interno del film ci mostra il mondo della criminalità organizzata irlandese a Boston e il boss Costello, obiettivo del poliziotto infiltrato (Leonardo Di Caprio), ne rappresenta l’apice supremo, follemente lucido e sadicamente freddo.
Un’interpretazione ottima, che resta indelebilmente scolpita nella mente degli spettatori. The Departed è stato diretto nel 2006 da Martin Scorsese, regista icona dei gangster movie che con questa pellicola riesce, finalmente, ad aggiudicarsi il premio Oscar per la Miglior Regia.
Joe Pesci (Tommy DeVito in Quei Bravi Ragazzi)
Ancora mafia, ancora Martin Scorsese in cabina di regia. Quei Bravi Ragazzi, uscito nel 1990, entra di prepotenza nell’olimpo dei gangster movie.
Molti, però, più che per la storia o per la regia pregevole, lo ricordano soprattutto perl’interpretazione di Joe Pesci che, infatti, per questo film vinse anche il premio Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.
Il suo Tommy DeVito, mafioso sadico e folle, oltre che piuttosto permaloso (“Buffo come?”) è un personaggio perfettamente tratteggiato ed indimenticabile.
Kevin Spacey (Kaiser Soze in I soliti sospetti)
Indimenticabile, in questa classifica, Kevin Spacey, che ci regala un gangster insospettabile ma non per questo meno temibile degli altri. Nel 1995 Bryan Singer dirige I soliti sospetti e, da allora, il personaggio di Kaiser Soze entra di diritto nell’immaginario collettivo.
In un film perfettamente calibrato, oliato come un meccanismo perfetto, l’interpretazione di Spacey brilla e resta tuttora una delle sue migliori prove d’attore. Il suo Kaiser Soze è, di fatto, il più diabolicamente geniale gangster mai portato sul grande schermo in un film.
Sean Penn (Jimmy Markum in Mystic River)
Un gangster forse “minore” quello interpretato da Sean Penn ma non per questo da sottuvalutare. Il suo Jimmy Markum, tra i protagonisti dell’intenso Mystic River, diretto nel 2003 da Clint Eastwood, è il gerarca della malavita in una piccola città ma saprà mostrarsi lucidamente spietato e freddamente crudele nel momento in cui dovrà prendersi la sua vendetta.
Una delle interpretazioni più calibrate e ispirate di Sean Penn, che vinse anche il premio Oscar come Miglior Attore Protagonista e contribuì alla riuscita di un ottimo film corale, tra i più apprezzati della filmografia di Clint Eastwood. Il film gangster ottenne anche la statuetta per il Miglior Attore Non Protagonista, grazie all’altrettanto pregevole interpretazione di Tim Robbins.
Paul Newman (John Rooney in Era Mio Padre)
Un gangster vecchio stampo, invece, per Paul Newman, tra i protagonisti di Era Mio Padre, film del 2002 diretto da Sam Mendes.
Newman è John Rooney, patriarca di una famiglia mafiosa irlandese, crudele e spietato.
Non è il protagonista della vicenda, ma l’attore riesce, con la sua interpretazione, per la quale fu anche nominato all’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista, a dare corpo ad un personaggio fondamentale per la vicenda e, per questo, si merita un posto in questa selezione dei film sui gangster.