Firenze e gli Uffizi 3D/4K: recensione

È un vero e proprio viaggio nel cuore del Rinascimento quello che viene proposto da Firenze e gli Uffizi 3D/4K. Dopo il successo mondiale di Musei Vaticani 3D, che vanta il premio del contenuto d’arte più visto nella storia del cinema nel mondo, Sky 3D presenta questa nuova produzione in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film.

Si parte dalle colline fiorentine per arrivare ad una visione dall’alto della città di Firenze che con l’arte e il bello ha segnato la storia dell’Italia e di tutto il mondo. Nel giro di poche generazioni, Firenze è divenuta un cuore pulsante di vita, che ha saputo accogliere tutti i più grandi pittori, scultori, architetti, poeti, letterati. Chi avrebbe mai pensato che una piccola cittadina sulle rive dell’Arno sarebbe diventata un museo a cielo aperto? Chi avrebbe mai pensato che con uno scalpellino e una pennellata si sarebbe compiuta una delle più grandi rivoluzioni mai viste nella storia dell’umanità: il Rinascimento?

Firenze e gli Uffizi

la facciata di Santa Maria del Fiore

Ed è con questo spirito che si apre il viaggio attraverso Firenze e le sue opere: lo spettatore è accompagnato tra i luoghi simbolo della città, dalla Cappella Brancacci al Museo Bargello, da S. Maria del Fiore e la Cupola del Brunelleschi a Palazzo Medici, da Piazza della Signoria a Palazzo Vecchio fino alla Galleria dell’Accademia. Ma è la Galleria degli Uffizi il cuore del viaggio. Qui gli spettatori accedono all’interno della Tribuna dove Antonio Natali, direttore della Galleria dal 2006 al 2015, presenta le opere.

Firenze e gli Uffizi: alla scoperta delle meraviglie del Rinascimento

Ma qual è il modo migliore di avvicinarsi a questi capolavori senza tempo? Con quali occhi siamo abituati ad entrare all’interno di un museo? C’è chi si lascia trasportare dalle sensazioni, chi dai colori e dalla bellezza. Chi ricorda le lezioni a scuola e chi cerca la propria chiave di lettura. Proprio su questo si sofferma Antonio Natali, che presenta le opere “con l’auspicio che si entri agli Uffizi con l’idea di conoscere e non di sbalordire. Conoscere un’opera d’arte vuol dire leggerla come si fa con un testo poetico, come un componimento letterario”.

Firenze e gli Uffizi

Una ripresa del David di Michelangelo

Anche l’uso del 3D segue questa logica: non c’è la volontà di stupire lo spettatore, quanto di far conoscere l’opera d’arte in questione anche attraverso punti di vista inediti. Ed è quello che accade, ad esempio, con il David di Michelangelo. Si potrebbe pensare che questo uso della tecnologia snaturi l’opera ma, al contrario, l’arricchisce di una nuova lettura.  E questo accade non solo per le sculture: la stessa operazione la vediamo ripetuta per l’Annunciazione di Leonardo, il Tondo di Michelangelo, la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli, lo Scudo di Medusa, l’Adorazione dei Magi di Leonardo (assente dagli Uffizi dal 2011).

Il viaggio attraverso Firenze e le opere vanta anche una narrazione emotiva, affidata all’attore Simon Merrells (noto al pubblico per l’interpretazione di Crasso nella serie tv Spartacus), che nel documentario è Lorenzo il Magnifico. La sua funzione è quella di raccontare Firenze attraverso i ricordi e trasmetterla al pubblico odierno in modo da contestualizzare le opere e presentare gli artisti che hanno fatto di Firenze la città eterna che tutti noi conosciamo.

Firenze e gli Uffizi

Simon Merrells alias Lorenzo il Magnifico

Non perdetevi Firenze e gli Uffizi 3D/4K – Viaggio nel cuore del Rinascimento nelle sale italiane il 3-4-5 novembre.

Giudizio Cinematographe

Regia - 3.7
Fotografia - 4
Sonoro - 3.7
Emozione - 4

3.9