James Bond: i 10 ristoranti preferiti di 007 in 5 città italiane
Qualche tempo fa vi abbiamo deliziati con un’accurata selezione delle bollicine di James Bond. L’agente segreto 007 è infatti divenuto famoso, oltre che per il suo charme e le sue peripezie da mission impossible, con l’emblematica formula ‘Vodka Martini agitato non mescolato’, che ha ridisegnato completamente il modo di sorseggiare una delle bevande di certo più popolari e apprezzate. Ma non di soli cocktail vive l’uomo, neanche se si tratta di Sean Connery, Roger Moore, Pierce Brosnan e Daniel Craig.
James Bond: i 10 ristoranti preferiti di 007 in 5 città italiane
L’uomo che ha sempre un asso nella manica, quello che sa sedurre con passione, lanciarsi nei pericoli con disinvoltura e rischiare tutto se stesso, magari senza neanche snodarsi troppo il nodo della cravatta o spettinarsi i capelli, sa bene che l’esistenza è fugace e lapidaria e che, tra una cascata di pallottole e degli inseguimenti folli, è sempre bene incastrare la giusta dose di piaceri terreni che può bastare a un uomo per sentirsi gratificato.
Così, oltre a non farsi mancare la compagnia di splendide donne, sceglie accuratamente i luoghi in cui mangiare perché lui, quel personaggio partorito dalla penna di Ian Fleming, possiede anche quel savoir-faire culinario che non fa altro che amplificare l’aplomb inglese che lo caratterizza, donando agli spettatori un buon gusto capace di coccolare anche la vista.
In attesa dell’arrivo nelle sale cinematografiche di Spectre con Daniel Craig, Christoph Waltz, Monica Bellucci e Léa Seydoux, vi proponiamo una escalation dei ristoranti italiani preferiti da James Bond (compreso quello che apparirà in Spectre!)
Probabilmente arrivato al commiato dal suo ruolo ormai iconico dell’Agente 007, Daniel Craig è il protagonista dell’avventura intitolata Spectre, da molti definita un ritorno alle origini di una delle saghe più celebri della storia del cinema. CONTINUA A LEGGERE LA RECENSIONE
Venezia: tentazioni in laguna
La Serenissima è una delle città più romantiche del mondo, perennemente sospesa sulle acque, con le luci che si riflettono in quello specchio e le gambe che vibrano leggiadre tra le calle, mentre gli occhi si perdono tra i canali, oltre le gondole e le chiese. In questo labirinto meraviglioso si insinua anche 007.
10) Dandolo, Venezia
Il bar interno all’Hotel Danieli, il Dandolo appunto, è talmente legato al personaggio di James Bond da dedicargli il cocktail della casa: un Vesper Martini agitato e non mescolato. ovviamente! La location compare per la prima volta in Moonraker – Operazione spazio (1979) con Roger Moore e ritorna nel 2006 con Casino Royale in cui a vestire i panni di Bond troviamo già Daniel Craig.
9) Hotel Cipriani, Venezia
Oltre a recarsi all’Hotel Daniel, però, 007 in Casino Royale frequenta anche l’Hotel Cipriani, qui infatti ormeggiare il suo yacht ma il luogo non è nuovo per Bond: già in Niente è per sempre del 1992 aveva avuto modo di apprezzare al cucina lagunare dell’Oro Restaurant.
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Roma: l’eterna bellezza
8) Cafè Doney, Roma
In Rischio (’60), dopo aver attraversato le vie di Venezia, l’agente 007 finisce poi nella Capitale ed esattamente presso il Cafè Doney del Westin Excelsior Hotel, in via Veneto, in cui Bond riconoscerà il suo uomo dai baffi e da un particolare drink, il “femminile” Alexandra, con crema di cacao e rum. Lui invece preferisce “un Negroni. Con Gordon’s…”.
7) Casina Valadier, Roma
Dal libro La biografia autorizzata di 007 di John Pearson (biografo ufficiale di Ian Fleming) apprendiamo che la vera cena romana Bond la consuma a Casina Valadier, un ristorante incastonato nel cuore verde di Villa Borghese, sulla collina del Pincio.
6) Tre scalini, Roma
Forse in pochi ci sono stati, ma il Tre scalini è senza dubbio uno dei ristoranti più rinomati di Roma ma, invece di sedersi e degustare manicaretti davanti allo splendido scenario di Piazza Navona, 007 si concede solo un caffè, italiano però!
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Milano: fascino esotico
5) Giannino, Milano
Sempre da Pearson apprendiamo che Bond amava “i piaceri esotici di Milano” e, anziché perdere tempo con al cultura fisica, opto per godersi quella memorabile e di certo più godereccia della cucina italiana. Pare che al ristorante Giannino ordinò carciofi e ossobuco alla milanese, gorgonzola e grappa. Prima di concedersi una notte d’amore con la bella Melissa.
4) Westin Palace, Milano
Sappiamo bene che Bond è un attento conoscitore di vini, per cui non rimaniamo basiti se anche dal frigobar riesce a tirar fuori vere e proprie chiccherie. C’è però da dire che il frigo di riferimento è quello collocato nella camera del Westin Palace, dal quale 007 preleva una bottiglia di champagne per brindare con l’avvenente collega svizzera Flicka von Grüsse. (Questo riporta Niente fiori per James Bond, romanzo di Gardner del 1993)
3) Savini Milano
Sempre in Niente fiori per James Bond, 007 pranza in un piccolo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano: il Savini, in cui “Si poteva mangiare ottimamente e nel contempo guardare le ragazze che passavano”.
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Tirolo: la roccaforte di Daniel Craig
2) Miramonti, Cortina
Impossibile non riconoscere il lussuoso Miramonti Majestic Grand Hotel nella scena in cui 007 si affaccia al balcone in Solo per i tuoi occhi, film del 1981 con Roger Moore. Piccola curiosità: la camera di Bond porta il numero 300, ma in realtà è la 108.
1) Ice Q di Sölden, Tirolo
Per ammirare la futuristica location cubica, incastonata tra le montagne della Ötztal, occorre proprio che vi rechiate al cinema nei prossimi giorni, poiché il ristorante gourmet d’alta quota è la dimora di Daniel Craig nel ventiquattresimo capitolo della saga: Spectre. Questo giellino, posizionato a ben 3 mila metri d’altezza, nel cuore del Tirolo austriaco, è raggiungibile attraverso la cabinovia del Gaislachkogl, inaugurata qualche anno fa. Una volta raggiunta la vetta, godetevi il panorama da cinema e, se potete, gustare i piatti gourmet proposti!