The Hateful Eight doveva essere il sequel di Django Unchained
Quando è stato annunciato che il nuovo film di Quentin Tarantino sarebbe stato The Hateful Eight, ci sono stati molti motivi per essere curiosi. Il regista si è già cimentato nel Western, con Django Unchained, ma ha ammesso di voler girare un altro western, perché si è impadronito del genere una volta finito Django. Con The Hateful Eight, ha potuto mettere in gioco tutta la sua esperienza.
Ma si è scoperto che The Hateful Eight e Django Unchained hanno molto di più in comune del semplice genere – in origine i film erano collegati dal personaggio stesso di Django.
Tarantino ha rivelato che la storia di The Hateful Eight è stata pensata come un sequel romanzato di Django Unchained
Dopo aver fatto Django, sapevo che non volevo fare nessun sequel o altro del film, ma mi piaceva l’idea che ci fossero diversi tascabili che avrebbero potuto seguire ulteriori vicende di Django o, indietro nel tempo, più avventure tra Django e Schultz. Quindi ho provato a scrivere delle bozze. Il primo si chiamava Django in White Hell. E al posto del Maggiore Warren [Samuel L. Jackson] c’era Django.
Tarantino ha, poi, realizzato, che The Hateful Eight è un affare anti-eroico:
Perché stavo mettendo personaggi molto duri e ce ne sarebbero stati altri, più disdicevoli; quindi a un certo punto ho pensato “sai cosa c’è che non va in questo pezzo? è Django”. Infatti, il cast di The Hateful Eight è composto da un mucchio di variopinta gente crudele. Mentre Django meditava la sua vendetta in un trend violento, dal suo punto di vista è un personaggio eroico.
Questo, però, non significa che The Hateful Eight non sia piacevole o senza protagonisti per cui tifare. Tarantino intreccia la sua storia di neve e violenza in modo magistrale con alcuni personaggi ideati in modo sublime. The Hateful Eight sarà rilasciato esclusivamente in 70mm il 25 Dicembre; sarà nei cinema l’8 Gennaio.
Fonte: Collider