Doctor Strange: Benedict Cumberbatch nella prima foto ufficiale del film
Oggi, la Marvel ha finalmente rivelato la prima immagine ufficiale di Benedict Cumberbatch nei panni del protagonista del tanto atteso Doctor Strange, di cui potete leggere tutte le notizie qui. Basato sul fumetto omonimo, il film ruota attorno alla figura di un brillante, ma arrogante neurochirurgo, Dr. Stephen Strange (personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko), che, dopo aver perso l’uso delle mani a causa di un grave incidente, cerca di trovare una soluzione a quanto gli è accaduto e giunge fino all’Himalaya, dove scopre il misticismo in seguito all’incontro col suo futuro mentore: parliamo di The Ancient One.
È evidente come questa prima immagine si presenti molto somigliante ai tanti fan art a cui abbiamo avuto modo di dare già un’occhiata. Chiaramente la Marvel e il regista Scott Derrickson (Sinister) non intendono discostarsi troppo dal fumetto originale da cui è tratta la storia. Nella foto che vi mostriamo, giunta grazie all’ultima copertina di Entertainment Weekly, è possibile osservare Cumberbatch nei panni del nuovo supereroe Marvel, evidentemente nell’atto di svolgere un incantesimo. Ecco cosa ha dichiarato l’attore:
Sto ancora imparando tutte quelle cose. Era tipo, ok, devo fare queste pose, lanciare queste magie, riti mistici, tutto ciò che fa fisicamente. Ci sarà un sacco di attenzione riguardo il posizionamento di questo o quel dito, e ci sto ancora lavorando. Non abbiamo giocato ancora nessuna di quelle scene. Mi sono sentito veramente a disagio. Ma, poi, alla fine, è stato fantastico. Come per qualsiasi cosa, basta sperimentare.
Qui la prima foto di Benedict Cumberbatch nei panni del Doctor Strange:
Oltre a Cumberbatch, il film vedrà nel cast anche Tilda Swinton, Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams, Mads Mikkelsen, Michael Stuhlbarg, Scott Adkins e Amy Landecker. EW sostiene che potrebbero arrivare più informazioni riguardo Doctor Strange entro questa settimana. Ricordiamo che il film arriverà nelle sale a novembre 2016.
Fonte: Collider