The Walking Dead: recensione di “Nessuna via d’uscita”

The Walking Dead è tornato! E possiamo affermare con certezza che la pausa invernale ha dato nuova spinta ai nostri “survivors” preferiti. Eravamo rimasti con diverse questioni in sospeso: Rick, Carl, Jesse, Ron, Sam, Michonne, Gabriel e la piccola Judith sono ancora ricoperti dai resti di erranti e camminano fra di loro sperando e cercando di non farsi scoprire; Abraham, Sasha e Daryl sono stati fermai dal gruppo alle dipendenze di Negan, mentre Glenn e Enid cercano un modo per salvare Maggie bloccata su una torretta proprio dagli erranti che hanno invaso Alexandria. Una puntata al cardiopalma l’inizio della midseason e come dice il titolo “Nessuna via d’uscita” la speranza sembra essere morta, ma è proprio quando si è con le spalle al muro che si inizia a combattere davvero, ed è proprio questo che serviva alla comunità vissuta dietro un muro sia fisico che metaforico.

Un momento della 6×09 di The Walking Dead

“No way out” è un nuovo inizio, una puntata di un serial che aveva perso mordente ma che è riuscito in 60 minuti circa a dare una nuova svolta. Ci siamo lamentati della totale mancanza di action e di colpi di scena, beh ora possiamo dire che The Walking Dead è tornato. Non mancano decessi eccellenti che non sono propriamente una sorpresa ma comunque risultano di grande impatto visivo ed emotivo, principalmente perché innescheranno una serie di eventi che porteranno l’episodio a diventare uno dei più corali prendendo il posto sul podio dei più belli ed intensi dell’intera serie. Perchè è proprio quando non c’è via d’uscita che ci si risolleva, che si combatte per se stessi ma anche per gli altri, come al solito è Rick il deus ex machina, colui che smuove animi e sveglia dalla paura Alexandria, un ruolo involontario in questo episodio dettato dalla necessità di aiutare Carl ma capace di smuovere le coscienze, vediamo quindi tutti gli abitanti uscire dal loro rifugio ed opporsi al mondo, realizzando finalmente quello che era il sogno di Deanna: l’unità. Si gettano così nella battaglia uno accanto all’altro perché come dice lo stesso Eugene: “Oggi nessuno può restarne fuori”. 

The Walking Dead: ritorna con un episodio al cardiopalma

Ottima prova anche per il consolidato cast che vede in Rick e Daryl una conferma, continuano a salire le quotazioni di Carol e i bellissimi confronti con Morgan, inizialmente pensavamo che lo scontro ideologico fosse tra Rick e Morgan, ma a quanto pare e, a ben pensarci, forse gli opposti sono proprio l’uomo e la donna, dopotutto sono loro le due facce della stessa medaglia, entrambi con una famiglia persa alle spalle e con una profonda evoluzione avvenuta nell’intera serie che li ha resi quelli che sono ora: una donna cinica e pronta a difendere con le unghie quelli che ama (la sua nuova famiglia) di contro un personaggio uscito fuori dal suo inferno personale ma in maniera opposta a Carol, per Morgan tutti devono avere una seconda possibilità cosa che la donna non riesce a concedere.

Gli “scagnozzi” di Negan

The Walking Dead è ripartito alla grande e siamo pronti a dare il “benvenuto” a Negan, la cui ombra sembra stagliarsi proprio sulla piccola comunità di sopravvissuti, in attesa di vedere Jeffrey Dean Morgan “abbattersi” contro Alexandria possiamo definire “Nessuna via d’uscita” come uno dei migliori episodi della serie targa Amc.