Love: primo sguardo alla serie firmata Judd Apatow per Netflix
Grande novità del palinsesto Netflix è LOVE, una serie romantica, composta da dieci episodi della lunghezza di trenta minuti circa, creata da Judd Apatow con Paul Rust e Lesley Arfin. Già confermata per una seconda stagione prevista per il prossimo anno, LOVE, che ha debuttato il 19 Febbraio in tutti i Paesi serviti alla piattaforma online, è un divertente ed autoironico viaggio nelle relazioni amorose all’alba dei trent’anni.
Dopo aver visto i primi due episodi della serie si evince immediatamente la leggerezza, il citazionismo e la spigliata scrittura tipica di Judd Apatow che, ricordiamo, ha scritto film come 40 Anni Vergine, Strafumati, Zohan – Tutte le donne vengono al pettine, Funny People e, più di recente, Questi sono i 40.
LOVE racconta l’incontro e la storia di Gus (Paul Rust) e Mickey (Gillian Jacobs).
Il primo episodio, intitolato L’Inizio, sonda il terreno e ci presenta i due protagonisti: Gus è impegnato con Natalie e progettano di andare a convivere insieme, mentre Mickey ha un’instabile relazione con l’infantile e cocainomane Eric. Dopo la rottura di entrambi, rispettivamente per il tradimento di Natalie – a suo dire, per l’estrema pressione romantica di Gus – e a causa dell’incomprensibile puerilità di Eric, Gus e Mickey si ritrovano catapultati in uno status di assoluto smarrimento.
Gus, timido ed impacciato, cerca, senza successo di ritrovare una giovinezza ormai andata, frequentando i giovani del quartiere e provando nuove esperienze forse, ormai, non più alla sua portata. Mickey, al contrario, ribelle e sfacciata, comincia a cadere in una tremenda apatia anche quando, un mese dopo la rottura con Eric, quest’ultimo la invita ad una messa speciale.
L’incontro fra Gus e Mickey, che chiude il primo ed apre il secondo episodio intitolato Una Lunga Giornata, è ricco di umorismo e situazioni impacciate che mettono in risalto la diversità dei due personaggi. La nuova conoscenza, che pian piano si sviluppa durante l’episodio è anche un modo per raccontare, con autenticità e un pizzico di sarcasmo, l’approccio tra due persone, non più ragazzini, dopo due sfortunate relazioni amorose.
Gus e Mickey si trovano immediatamente, non sessualmente ma…affettuosamente – se così potremmo dire – come fossero amici di lunga data. C’è sintonia tra loro e questo primo incontro potrebbe essere l’inizio di qualcosa di completamente nuovo per entrambi.
Consigliamo quindi LOVE? La risposta è certamente sì.
Dialoghi divertenti, ma pungenti al punto giusto, due personaggi completamente opposti e forse per questo complementari, la goffaggine di Gus e Mickey che, nella sua falsa freddezza racchiude dentro di sè la delusione nel non esser riuscita a trovare ancora l’Amore, sono primi elementi a favore di una serie partita in sordina, ma che ha preso il volo dopo soli pochi minuti.
La regia curata, tecnicismi fotografici studiati al dettaglio e la trascinante colonna sonora – eccellenti chiusure musicali ad ogni fine episodio – sono ulteriori punti che ci spingono a continuare la visione di questa serie fresca e con un dolce, ma sferzante punto di vista verso la ricerca dell’Amore sulla via dei Trent’anni.