Buon Compleanno Bryan Cranston, 60 anni tra Breaking Bad e Trumbo
Tanti auguri di buon compleanno al nostro Bryan Cranston che oggi compie 60 anni. Attore, regista, produttore cinematografico e doppiatore statunitense, Cranston è noto principalmente per aver interpretato il ruolo di Walter White, protagonista della pluripremiata serie televisiva Breaking Bad, e per la serie comica Malcolm, in cui ha interpretato il ruolo di Hal, padre del protagonista.
La sua interpretazione in Breaking Bad – Reazioni collaterali gli è valsa quattro premi Emmy come miglior attore protagonista tra il 2008 e il 2014 e un Golden Globe nel stesso 2014. Nel giugno dello stesso anno ha vinto un Tony Award come miglior attore in un’opera teatrale, per la rappresentazione di Lyndon B. Johnson in All the Way a Broadway. Quest’anno per la sua celebre interpretazione di Dalton Trumbo ne L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo ha ricevuto la candidatura ai Golden Globe, ai BAFTA Award, agli Screen Actors Guild Award e ai Premi Oscar 2016 nella categoria miglior attore protagonista, senza però purtroppo portare nulla a casa.
È stato sposato con la scrittrice e sceneggiatrice Mickey Middleton fino al 1982. Attualmente è sposato con l’attrice Robin Dearden che ha conosciuto sul lavoro e dalla quale ha avuto una figlia: Taylor Dearden Cranston. La famiglia viveva ad Albuquerque, in New Mexico durante le riprese di Breaking Bad. Attualmente vivono a Los Angeles, nel quartiere Hollywood Hills. Possiedono inoltre una casa sulla spiaggia a Ventura (California).
Dalton Trumbo – il nuovo personaggio di Bryan Cranston
La carriera dell’acclamato sceneggiatore Dalton Trumbo subì un brusco arresto alla fine degli anni ’40 quando, insieme con altre personalità di Hollywood, fu inserito nelle liste nere a causa del credo politico. Diretto da Jay Roach, L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo, racconta come Dalton, grazie alle sue parole e alla brillante intelligenza, vinse due Oscar® e smascherò l’assurdità e l’ingiustizia insite nelle liste di proscrizione che, in quel periodo, travolsero tutti; dalla giornalista “gossippara” Hedda Hopper (Helen Mirren) a John Wayne, Kirk Douglas e Otto Preminger. Negli anni ’40, Dalton Trumbo (Bryan Cranston) è uno tra gli sceneggiatori più pagati al mondo e scrive i testi di pellicole classiche di Hollywood come Kitty Foyle-Ragazza innamorata, nominato agli Academy Award® e Missione Segreta. Presenza fissa nella scena sociale hollywoodiana, schierato con i sindacati e attivo politicamente per il riconoscimento dei diritti civili e della parità di retribuzione, Trumbo, insieme ai suoi colleghi, è chiamato a testimoniare di fronte al Comitato per le Attività Antiamericane (HUAC – House Un-American Activities Committee) nell’ambito dell’ampia indagine sulle attività comuniste negli Stati Uniti. Trumbo si rifiuta di rispondere alle domande della Commissione: per questo motivo riceve una condanna con arresto in una prigione federale che gli causa, tra le altre cose, anche l’ostilità della potente giornalista anti comunista Hedda Hopper (Helen Mirren).