Toy Story 3, i concept art mai visti
Quattro anni fa ci divertimmo tutti a guardare il terzo capitolo di Toy Story – La grande fuga. Non tutti sapevamo, fino ad oggi, che di questo film d’animazione c’era un’altra versione.
Andiamo con ordine e in dietro con il tempo. Era nel 2004 e tra la Disney e la Pixar iniziarono dissapori e contrasti, tanto che venne creato il Circle 7 Animation a cui furono assegnati alcuni progetti quali i sequel di Alla Ricerca di Nemo, Monsters & Co. e Toy Story. Così, prima che la major acquistasse di fatto la Pixar, venne creata una versione diversa di cui oggi abbiamo solo una bozza. Tra l’allora CEO Steve Jobs e il CEO Disney Michael Eisner non c’erano buoni rapporti. Poi, arrivati nel 2010, il film fu affidato a John Lasseter, regista anche del prossimo Toy Story 4.
Nel corso degli anni, la trama del sequel di Toy Story è stato rivelato ma solo frammentariamente. Era stato scritto da Jim Herzfeld e la sinossi racconta che quando Buzz arriva a destinazione, i giocattoli scoprono che tutti i Buzz Lightyear sono stati ritirati perché malfunzionanti. Così, Woody e i suoi amici si recano a Taiwan dove si trova il fabbricante per salvare il loro amico. Nel frattempo, Buzz stringe amicizia con altri giocattoli anche essi rotti. Qui, L’interazione con gli altri giocattoli, includono Cindy Forbici, il giocattolo asino Piccolo D, e più versioni di Transformers. Insomma, una trama molto diversa da quella che abbiamo poi visto.
A mostrare i concept art è stato l’artista Jim Martin che offrono appunto elementi e indizi sulla trama originale e diversa. Vi sarebbe piaciuto ugualmente? Eccone alcuni: