Sausage Party: il red band trailer del capolavoro di volgarità
È stato presentato ieri, durante il SXSW (South by Southwest Festival) il trailer red band di Sausage Party, il film d’animazione che sta richiedendo una lavorazione di ben otto anni. Diretto da Greg Tiernan (Il Trenino Thomas) e Conrad Vernon (Shrek 2) su una sceneggiatura di Evan Goldberg. Seth Rogen, Kyle Hunter e Ariel Shaffir, il capolavoro di volgarità e risate ha letteralmente steso il pubblico del Paramount Theater, durante lo speciale sul making of del film. Nonostante la pellicola sia ancora da raffinare, ciò che si è presentato agli occhi degli spettatori è un capolavoro al pari di South Park: Bigger, Longer & Uncut. Quasi ogni battuta rappresenta un potenziale spoiler e quasi ogni momento del film contiene scene capaci di spiazzare o offendere. Potete farvene un’idea guardando il red band trailer trasmesso ieri sera dopo il work in progress di Sausage Party.
Sausage Party: il red band trailer non rende giustizia alla geniale volgarità
In sostanza, Sausage Party parte dalla formula Pixar per approdare a caratteristiche registiche che ricordano il Lars Von Trier di The Idiots. La premessa è molto semplice: cosa succederebbe se il cibo provasse sensazioni? Ma non è solo questo, è più qualcosa del tipo: e se il cibo potesse provare sensazioni, bestemmiare, essere razzista e fare sesso?
Sausage Party ha per protagonisti Seth Rogen nei panni di Frank, un hot dog, e Kristen Wiig nel ruolo di Bun, fidanzata di Frank. La coppia vive nelle rispettive confezioni insieme a tutta l’altra merce di un negozio di alimentari (Shopwell), in cui tutti i prodotti appartengono ad un credo religioso secondo il quale gli avventori umani sono Dei da pregare affinché li selezionino pe portarli nel “grande oltre”, la versione del paradiso secondo il cibo.
Ovviamente la verità è che, una volta scelti, i cibi vengono strappati dal comfort del loro scaffale per andare incontro al loro crudele destino. Ciò che accadrà quando Frank, Bun ed i loro numerosi amici scopriranno la verità, è il centro della storia.
Sausage Party è un film da vedere non solo per il suo irresistibile e sfacciato umorismo ma anche per le numerose simbologie. Quasi ogni personaggio rappresenta uno stereotipo riguardante una nazione o un’etnia, con alcune caratteristiche talmente ostentate da poter far sembrare il film razzista. Sausage Party solleva ironicamente temi importanti come l’importanza dell’unione e della fratellanza, la libertà sessuale, il problema del diniego del riscaldamento globale e, addirittura, il conflitto Israele/Palestina. Potrebbe essere considerato davvero troppo per gli animi più sensibili, ma superato questo ostacolo si rivela uno dei film più divertenti degli ultimi anni.
Sausage Party arriverà nelle sale cinematografiche USA il 12 agosto; in Italia la distribuzione è prevista in anticipo, per il 14 luglio.