Marvel’s Daredevil 2: recensione della premiere
A quasi un anno di distanza dal suo debutto ecco che Daredevil torna sulle frequenze di Netflix. La seconda attesissima stagione della serie a tema super-eroistico della Marvel è disponibile, anche in Italia, dal 18 Marzo con 13 nuovi episodi. Superando qualsivoglia aspettativa, ‘Bang’ (questo è il titolo della season premiere), presenta per sommi capi tutte le novità essenziali di Daredevil facendo presagire una stagione esaltante e dalle palpabili emozioni.
Non c’è pace in quel di Hell’s Kitchen dato che, la disfatta di Fisk, non ha fatto altro che incrementare la rivalità fra le piccole bande continuando a creare scompiglio in città. Murdock (Charlie Cox) si erge come un paladino sanguinario ma giusto, eppure la presenza di Daredevil, sembra non bastare per arginare le problematiche. La situazione si capovolge quando, un gruppo di criminali irlandesi, vengono uccisi da un uomo super addestrato che pare voglia far piazza pulita di tutti i malviventi della città. Un uomo questo (Jon Bernthal) che non si ferma di fronte a nulla, neanche di fronte al Diavolo di Hell’s Kitchen. Ed è subito guerra.
Anche se da un solo episodio pare troppo repentino giudicare la stagione in se, Daredevil non perde certo né il fascino né il suo appeal, confermandosi una fra le serie Marvel più belle ed introspettive degli ultimi periodi. Ed anche se ‘Bang’ non è assolutamente perfetto nella sua interezza – sono troppi i sub plot sviscerati in appena 50 minuti – la serie di Netflix conferma tutte le qualità che hanno consacrato il suo incommensurabile successo. Permangono infatti quelle atmosfere tetre e fumose, quei dialoghi brevi ma coincisi, le grandi scene d’azione, quei lunghi primi piani, l’ironia volgarotta ma d’impatto e, cosa più importante, si incrementa l’alchimia fra i tre protagonisti e diventa importante quindi il rapporto che si va fortificando fra Murdock e Foggie.
Daredevil torna su Netflix con un nuovo nemico da combattere
Diretta ancora dalla mano sicura di Drew Goddard, Daredevil rimane la comic-series perfetta e, questo incipit stagionale, conferma tutta la sua scaltrezza nel raccontare storie al limite ma di grande impatto visivo. Più che altro gli autori sono stati bravi nello stuzzicare lo spettatore, andando a costruire un grande (ed imponente) archetipo narrativo che sconvolge le fondamenta stesso dello show, raccontando un vero e proprio sequel delle avventure di Daredevil senza incappare in colpi di scena telefonati e di poco conto.
Grande attesa quindi per la venuta del Punitore ma soprattutto riflettori puntati su Elektra che apparirà solo a metà stagione e, se gli episodi successivi saranno così densi si significato come ‘Bang’, Daredevil potrebbe veramente confermarsi la serie Marvel più emotivamente sconvolgente della tv e del web.