Queen: A Night in Bohemia – recensione del film-concerto

Arriva al cinema, solo il 16, 17 e 18 maggio, Queen: A Night in Bohemia, lo storico concerto dei Queen all’Hammersmith Odeon di Londra che si svolse la vigilia di Natale del 1975, ultima data del tour che stava consacrando il gruppo inglese sulla scena internazionale. Il concerto andò in onda in diretta sulla BBC e torna ora al cinema in versione rimasterizzata e con un audio surround restaurato.

 

Queen: A Night in Bohemia, un’occasione per rivedere lo storico concerto al cinema

La visione del concerto è preceduta da un nuovo documentario di 30 minuti, con riprese d’archivio e interviste a Brian May e Roger Taylor realizzate appositamente per Queen: A Night in Bohemia. Oltre alla «prima intervista televisiva al gruppo, alcuni spezzoni del video di “Keep Yourself Alive” e “Liar”, l’esibizione a Top of the Pops (in cui eseguono “Now I’m Here”) e momenti dei concerti svolti a Hyde Park, al Rainbow e all’Hammersmith», parte del documentario si concentra, ovviamente, sulla figura di Freddie Mercury e, in particolare, sulla nascita e la fortuna di “Bohemian Rapsody”. Paradossale rimane il fatto che – nonostante tutti la conosciamo – non viene fatta sentire la canzone (durante il concerto ci furono solo due brevi frammenti in un medley, eseguiti per la prima volta), né mostrato interamente il video girato per promuoverla. Una grave mancanza che lasci un po’ perplessi, visto che il fulcro di questa riedizione di Queen: A Night in Bohemia è anche la celebrazione proprio di “Bohemian Rapsody”.

Per quanto riguarda le note tecniche, è stato sicuramente fatto un buon lavoro di restauro: le immagini, anche se ancora un po’ sgranate, ci restituiscono l’autenticità del 1975. L’audio è generalmente buono, ma pecca un po’ nei bassi: c’è da dire, inoltre, che il bassista John Deacon (che non è di certo “il primo che passa per strada”) viene inquadrato molto poco e per sentirlo decentemente dobbiamo attendere un paio di momenti nell’ultimo quarto d’ora del film (ahimè, registi e operatori sembrano aver sempre paura di queste strane creature che usano strani strumenti con solo quattro corde… ormai ci siamo abituati, purtroppo). Grande rilievo è invece dato al batterista Roger Taylor, che riesce quasi ad andare alla pari con Brian May in quanto a visibilità; giustamente, il fulcro resta comunque il grandioso Freddie Mercury.

Scaletta:
Now I’m here
Ogre Battle
White Queen (As it Began)
Bohemian Rapsody – Killer Queen – The March of the Black Queen (Medley)
Bring Back that Leroy Brown
Brighton Rock
Son and Daughter
Keep Yourself Alive
Liar
In the Lap of the Gods
Big Spender
Jailhouse Rock Medley
God Save the Queen

Queen: A Night in Bohemia sarà al cinema il 16-17-18 maggio, distribuito da Microcinema: ricordatevi che, se prenotate il biglietto, riceverete in omaggio il poster ufficiale, come potete leggere qui.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Sonoro - 3.5
Emozione - 3.5

3.1